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Lo stile classico è troppo formale per i vostri gusti?
Quello moderno troppo minimalista?
Puntate sul transitional style.
Lo stile di transizione, come si intuisce dal nome, mette insieme la tradizione ed eleganza classica, indipendentemente dal periodo a cui si fa riferimento, con la funzionalità e l'estetica moderna per dare vita a un arredo bello da vedere e vivere, ma soprattutto senza tempo.
Lo stile transitional ha guadagnato popolarità negli anni '50 come risposta alla crescente diffusione di un design tradizionale, da una parte, e di uno dalle linee più contemporanee, dall'altra.
Gli interior designer intuiscono che questi stili considerati estremi, possono invece comunicare, confluendo in uno stile che mescola passato e presente, incontrando le esigenze pratiche ed estetiche dei più e superando le tendenze del momento, senza essere confinato in una specifica epoca.
Oggi, trova sempre più spazio e consenso a tutte le latitudini.
Non c'è un unico modo per ricreare lo stile transitional in casa, ma ci sono degli elementi di base da cui partire.
Scopriamoli uno per uno.
Lo stile transitional si distingue per la scelta di nuance neutre e tenui.
Via libera a tutte le sfumature di grigi, bianchi caldi come il color crema, beige, grigi e marroni chiari che aiutano a ricreare un'atmosfera intima e accogliente in cui ritrovarsi e rilassarsi dopo una lunga giornata fuori casa.
Tra le tonalità protagoniste spicca il color tortora.
Le gradazioni neutre vanno usate come base sui rivestimenti di pareti e pavimenti e sui complementi d'arredo maggiori quali mobili, divani e sedute.
Personalizzate il tutto con pennellate di toni più scuri e vivaci di marroni, blu profondi e verdi, grazie a cuscini, quadri ed elementi tessili.
Anche per quanto riguarda la scelta dei materiali c'è un perfetto connubio tra classico e moderno.
Protagonista indiscusso è il legno (acero, mogano, noce) nei toni caldi, ma può variare da una finitura naturale a una laccatura lucida.
Tra i materiali più tradizionali troviamo poi il marmo, il rattan e la pietra naturale abbinati ad altri più contemporanei come il vetro e i metalli.
Come combinarli al meglio?
Optate, ad esempio, per mobili dalle linee classiche reinterpretate in chiave moderna grazie a un top di vetro o marmo o alle finiture metalliche.
I tessuti possono fare molto per rinnovare e personalizzare gli ambienti domestici.
Lo stile transitional si caratterizza per l'utilizzo di tessuti naturali, quali lino e cotone, e dall'eleganza senza tempo come la pelle scamosciata e il velluto a coste.
È consigliato mixare texture diverse per dare forma a spazi dinamici.
In che modo?
Avete un divano in pelle? Arricchite la zona relax con un tappeto di lino con schemi geometrici.
Date vita a un confortevole angolo lettura vicino alla finestra, optando per una poltrona di velluto e tende dai tessuti leggeri.
Pelle e velluto possono essere i protagonisti della testiera del letto.
Anche in questo caso, sbizzarritevi con l'uso di coperte, cuscini e tappeti dalla trama naturale e colorata per aggiungere carattere all'intera stanza.
Divertitevi a sperimentare.
Lo stile transitional invita alla sperimentazione pure quando si tratta di scegliere i complementi d'arredo.
Potete acquistare modelli nati per rappresentare lo spirito dello stile transitional o recuperare mobili di epoche diverse dalle abitazioni di nonni e genitori.
Evitate gli eccessi e preferite soluzioni dalle linee dritte, alternate a linee curve e morbide, ma semplici, senza decori elaborati che appesantiscono il risultato finale.
Allo stesso tempo, no ai profili troppo minimalisti che rischiano di passare di moda nel giro di qualche anno.
Ecco qualche spunto per ogni stanza della casa.
Nella zona relax, non possono mancare divani e poltrone dalle forme morbide e ampie, ma non travolgenti a tinta unita, nei toni neutri e chiari.
Via libera all'uso di cuscini di dimensioni e stampe diverse, dai colori accesi, per aggiungere un tocco pop.
Il marmo è il protagonista di tavolini e coffee table a un parquet di legno scuro con decori.
E ancora: specchi con cornici classiche, lampade con paralumi antichi, tappeti tessuti a mano, grandi quadri e vasi si inseriscono perfettamente in contesti contemporanei.
Un'illuminazione a sospensione moderna è indicata per illuminare un'isola dal sapore classico.
Personalizzate la zona pranzo con un tavolo dal profilo d'altri tempi abbinato a sedie in metallo oppure, viceversa, scegliete un tavolo dal design pulito con un top di vetro o marmo e disponete attorno sedute di velluto in stile classico.
Accanto a un letto con una testiera ricoperta con un rivestimento morbido e classico, è possibile collocare tavolini con una struttura metallica e i piani di vetro.
Rinnovate una vecchia cassettiera sostituendo pomoli e maniglie con modelli più moderni.
Situate una vasca da bagno freestanding con piedi classici su un pavimento dall'aspetto moderno.
Rivestimenti classici possono essere disposti con un motivo a chevron, ovvero a spina di pesce, per ottenere un look contemporaneo aggiornato.
In generale, in un arredamento in stile transitional, il segreto è di non sovraccaricare gli spazi con troppi mobili, accessori e decorazioni.
Selezionate con cura quelli che possono rendere unica la vostra abitazione, sistemateli in maniera simmetrica per incarnare al meglio lo stile transitional.
Disposizioni asimmetriche possono essere inserite in punti strategici per dare risalto ad angoli e composizioni particolari.
Non trascurate l'importanza di elementi e dettagli architettonici.
Lo stile transitional invita a esaltare travi a vista in legno, cornici e modanature, camini, porte dal sapore classico.
Per renderli più contemporanei, rinnovateli con una finitura più chiara, che richiama le gradazioni di pareti e arredo.
Di contro, se volete rendere più calda e accogliente un'abitazione moderna, create una parete d'accento dipingendola con una nuance decisa oppure aggiungete una boiserie a riquadri o con cornici di gesso, per esempio, nella parete dietro al letto.
In alternativa, consigliato l'uso della carta da parati.
Preferite disegni tono su tono, geometrici o naturalistici, che non siano eccessivi.
Anche l'illuminazione riveste una grande importanza nello stile transitional.
Gli elementi luminosi devono garantire luminosità, profondità e ariosità.
L'ideale è scegliere una combinazione di fonti di luce differenti che regalino il massimo del comfort e dell'accoglienza, in base alle diverse aree della casa e agli utilizzi.
Lampade a soffitto, da terra, da tavolo, applique, faretti orientabili vanno messi in punti strategici per illuminare le stanze e far risaltare gli arredi.
Comodità ed eleganza vanno sempre di pari passo pure nello stile transitional.
In generale, prediligete soluzioni con un design lineare e senza tempo.
No, quindi, ai dettagli troppo classici (paralumi con ricami o frange) o contemporanei (lampade di tendenza che rischiano di passare di moda nel giro di pochi anni).
Lo stile transitional nasce con l'obiettivo di unire passato e presente, vecchio e nuovo, funzionalità e fascino, in chiave chic, andando incontro alle esigenze e ai gusti di tutti, persino dei più indecisi e di coloro i quali non amano stare dietro ai trend del momento.
Non c'è un unico modo per portarlo tra le mura domestiche.
Divertitevi a trovare il vostro, creando un contrasto senza stonature e aggiungendo quel tocco personale che parli di voi e della vostra storia.
Pronti a mettervi alla prova?
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