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Numerosi studi scientifici hanno dimostrato l'influenza dei colori sulla sensibilità e sul comportamento dell'individuo.
Tale influenza non è certo uniforme essa dipende dalla personalità di ognuno di noi, da determinate associazioni di idee, dai nostri ricordi in relazione ad un colore in particolare.
Inconsciamente un colore che nella nostra vita è rimasto legato ad un avvenimento piacevole , resterà per noi un colore allegro.
I colori si influenzano reciprocamente modificandosi a vicenda e stimolando la percezione in misura diversa a secondo del tipo di accostamento tra loro (effetto radiosity).
In sintesi possiamo dire che fondamentalmente alcuni colori danno un senso di calore evocando la luce solare o un tempo luminoso e sereno, altri invece inducono al rilassamento o alla sensazione di fresco e pulito.
Generalmente si pensa che i colori caldi sono compresi tra giallo e arancio passando per il rosso e le varie tonalità di esso, mentre i colori freddi sono quasi sempre vicini al blu e a le tonalità del grigio.
Ebbene in arredamento in particolare possiamo sfruttare queste sensazioni di caldo e di freddo per correggere l'orientamento dei locali in maniera tale da modificare la percezione dello spazio definito.
In maniera molto semplice si possono utilizzare le tonalità calde per i locali a nord e quelle fredde per i locali esposti al sole.
Riferendoci all'esposizione dei locali rispetto ai quattro punti cardinali indicativamente potremmo così regolarci:
Ambiente esposto a Nord
La luce fredda di questo tipo di orientamento determina uno sbiadimento degli accostamenti e dei volumi in genere, per correggere ciò occorre impiegare tinte calde e molto luminose tenendo conto anche del tipo di trattamento superficiale da assegnare a tali colori.
In genere un colore a superficie opaca è più caldo dello stesso colore a superficie lucida.
Ambiente esposto ad est
Al momento del sorgere del sole la luce incide in maniera forte sulle superfici interessate per cui le tinte pastello più delicate sono consigliabili in questo caso evitando però le tonalità più fredde.
È consigliabile trattare le superfici con colori fodamentalmente opachi allo scopo di saturare meglio i colori.
Ambiente esposto a Sud
Il sole vivace di questa esposizione accende e intensifica la percezione dei volumi e dei colori rischiando di stancare gli occhi se le tinte usate sono forti.
In linea di massima non vi sono preclusioni particolari circa le tinte da usare anche in considerazione del fatto che una buona disposizione di tendaggi eventualmente leggermente oscuranti possono mitigare le percezioni più forti.
Ambiente esposto ad Ovest
La luce del sole al tramonto è sempre molto calda con il colore che passa dall'arancio forte al rosso.Queste tonalità possono essere temperate con l'inserimento di piccole superfici più fredde (il blu ad esempio)senza esagerare con il grigio.
L'effetto voluto comunque è la somma del colore della superficie del materiale e del tipo di luce che avvolge il tutto.
Il colore crea inoltre i volumi e li corregge dal punto di vista della percezione degli stessi mediante i colori è possibile correggere ambienti bassi, alti, stretti, larghi e lunghi.
Alla luce di quanto esposto ne deriva che quando ci accingiamo a scegliere il nuovo colore per un ambiente da arredare dobbiamo fare molta attenzione a valutare il campione di prova che il nostro pittore di fiducia ci sottopone, personalmente vi consiglio di usare questo metodo:
Fate eseguire su lastre di cartongesso rettangolari (proporzionali alla parete da tinteggiare es. parete 4 metri di lunghezza per 3 di altezza cartongesso cm.80*60) i colori che intendete adottare dopo l'asciugatura del colore esponete il campione nei vari punti della stanza dove la luce con diversa intensità vi darà una idea generale della giusta tonalità o meno desiderata.
In questo modo si evita di attintare di continuo su pareti diverse utilizzando uno stesso campione per ambienti diversi.
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