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Nel bagno, ogni elemento contribuisce all’equilibrio tra praticità e estetica. Anche il coprivaso del WC, spesso trascurato, ha un ruolo centrale.
Serve non solo a chiudere il vaso, ma anche a garantire igiene, comfort e un aspetto ordinato all’ambiente.
L'importanza del giusto coprivaso per WC - Getty Images
Molti pensano che sia un accessorio secondario, ma in realtà è una parte funzionale che influisce sull’uso quotidiano.
Un coprivaso ben scelto limita la diffusione di batteri, riduce gli odori e mantiene il bagno pulito più a lungo.
Negli ultimi anni si è assistito a una vera evoluzione: chiusure ammortizzate, materiali antibatterici, forme ergonomiche e design raffinati hanno reso questo elemento parte integrante dell’arredo.
Investire in un modello di qualità significa unire igiene, comfort e durata nel tempo.
Scegliere un coprivaso WC non è solo una questione di estetica, ma anche di misure e funzionalità.
Il primo passo è prendere le dimensioni corrette: larghezza, lunghezza e distanza tra i fori di fissaggio. Anche uno scarto minimo può compromettere stabilità e comfort.
Bisogna poi considerare l’uso quotidiano. In un bagno principale, meglio optare per materiali solidi e cerniere metalliche.
Meglio se presentano chiusura soft-close per evitare urti rumorosi. In un bagno secondario, può bastare un modello economico e leggero.
Quali elementi considerare quando si sceglie il coprivaso - Getty Images
Un altro aspetto è la forma del sanitario. Esistono vasi ovali, squadrati, tondi o sospesi, e ogni modello richiede il suo coprivaso dedicato.
Meglio evitare prodotti universali se si vuole una perfetta aderenza e un aspetto curato.
Infine, c’è la scelta estetica: colori, finiture e texture che armonizzano con piastrelle e mobili.
Oggi i produttori offrono una gamma vastissima, dal classico bianco lucido al nero opaco, fino a tonalità sabbia o legno per bagni più caldi e accoglienti.
Il materiale del coprivaso determina la sua durata, la facilità di pulizia e la sensazione al tatto.
I coprivaso in plastica sono i più diffusi grazie al prezzo accessibile e alla leggerezza.
Facili da montare, si adattano bene ai bagni d’uso occasionale. Tuttavia, con il tempo possono ingiallire o deformarsi.
Le resine termoindurenti, come duroplast o resina fenolica, sono oggi lo standard nei sanitari moderni.
Offrono solidità, resistenza ai graffi e una superficie liscia e igienica. Non assorbono umidità e mantengono il colore nel tempo.
Perché scegliere il giusto materiale per il coprivaso - Getty Images
Chi preferisce uno stile naturale può orientarsi verso il legno trattato o l’MDF rivestito.
Questi modelli scaldano visivamente l’ambiente e si integrano bene in bagni retrò, rustici o nordici.
È però importante che siano verniciati con prodotti idrorepellenti, per evitare gonfiamenti o crepe.
Negli ultimi anni stanno prendendo piede anche materiali innovativi come bioplastiche riciclabili e resine ecologiche, che uniscono sostenibilità e robustezza.
Un altro elemento chiave è la compatibilità con il sanitario. Non tutti i coprivaso sono universali, anzi, ogni vaso può avere fori e curvature differenti.
Sul mercato si trovano due principali categorie:
I coprivaso possono essere universali o avere misure dedicate - Getty Images
Verificare sempre le misure prima dell’acquisto evita errori e perdite di tempo. Anche il sistema di fissaggio fa la differenza.
I modelli con viti dal basso sono tradizionali, mentre quelli con fissaggio dall’alto consentono un montaggio più veloce e pratico.
Molti modelli recenti offrono il sistema a sgancio rapido, utile per rimuovere il coprivaso con un clic e pulire meglio le superfici.
Le cerniere possono essere in acciaio inox o ottone cromato, regolabili e resistenti alla corrosione.
Alcuni produttori aggiungono inserti antivibrazione che aumentano la stabilità e riducono l’usura nel tempo.
Le versioni più avanzate di copriwater uniscono tecnologia e comfort. La funzione più richiesta è la chiusura rallentata soft-close, che evita rumori e urti.
È un dettaglio che migliora la vita quotidiana e protegge le cerniere dall’usura precoce.
La tecnologia moderna offre coprivaso con nuove funzioni - Getty Images
Le innovazioni più recenti includono funzioni extra come:
Di ispirazione ai modelli giapponesi, stanno diventando sempre più comuni anche nei bagni europei di fascia alta.
Alcuni modelli smart si collegano persino a un’app per regolare temperatura, illuminazione o funzioni di risciacquo.
L’Italia è tra i leader nella produzione di articoli per il bagno. 
Anche nel campo dei coprivaso, diverse aziende offrono soluzioni che uniscono estetica, innovazione e qualità artigianale.
I coprivaso possono abbinarsi anche all'estetica del bagno - Getty Images
GSI Ceramica propone coprivaso progettati in abbinamento ai propri sanitari ma compatibili anche con altri marchi.
Scegliere coprivaso dell'azienda GSI Ceramica Spa
I materiali sono antibatterici e certificati, con un’estetica minimalista e moderna.
Azzurra Ceramica Spa, lavora su coprivaso in MDF e legno stratificato con finiture naturali e personalizzabili.
Materiali coprivaso bagno di Azzurra Ceramica
Si rivolge a chi cerca soluzioni artigianali, calde e in armonia con bagni dallo stile contemporaneo.
Il coprivaso WC, pur essendo un elemento discreto, contribuisce in modo concreto alla qualità del bagno.
Un modello solido, ergonomico e facile da pulire garantisce comfort quotidiano e igiene duratura.
Scegliere con attenzione significa trovare il giusto equilibrio tra estetica e praticità.
Oggi esistono soluzioni per ogni gusto e budget: dai modelli economici in plastica ai coprivaso high-tech con funzioni smart.
Scegliere il coprivaso giusto migliora la funzionalità del bagno - Getty Images
Un buon coprivaso può migliorare non solo la funzionalità del bagno ma anche il suo aspetto generale.
Un piccolo investimento che si traduce in un ambiente più curato, silenzioso e confortevole.
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