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Estetica accattivante, unitamente alla funzionalità d'impiego fanno delle piastrelle in gresMarazzi una scelta ideale per qualsiasi tipo di soluzione abitativa.
La nuova collezione Mystone si fa interprete contemporaneo del fascino senza tempo della pietra attraverso la qualità altamente performante di un ipermateriale, con effetti estremamente materici, sia visivi che tattili.
Sono sei le possibili varianti di Mystone: Gris Fleury, Pietra di Vals, Silverstone, Pietra Italia, Quarzite e Kashmir. Nate dal connubio tra sperimentazione tecnologica, comprovata esperienza e creatività estetica, queste piastrelle sono ottenute attraverso un innovativo processo industriale ecologico a ciclo chiuso.
La variante Silversone è declinata nei colori del beige, grigio, antracite e nero; è disponibile sia nella versione naturale che con superficie strutturata o lux, in differenti formati tra cui anche il mosaico 3D 30x30 cm e un formato speciale 60x60 cm, spessorato 20mm adatto anche per l'outdoor.
Per avere pavimenti e rivestimenti esteticamente impeccabili e di semplice manutenzione è importante che siano eseguite attentamente tutte le fasi di pulizia dei materiali, sia durante che dopo la posa in opera delle piastrelle.
Dopo la posa delle piastrelle Marazzi sul massetto, le fughe, ovvero gli spazi tra una lastra e l'altra, necessitano di essere riempite con lo stucco apposito.
Tale fase ha bisogno di essere eseguita con grande maestria dal professionista che dovrà provvedere alla rimozione accurata del fugante in eccesso quando il materiale è ancora parzialmente fresco
Questo è il motivo per cui è buona norma procedere alla stuccatura a 4-5 mq per volta ed eliminare l'eccesso di stucco non appena questi inizia ad asciugare, avvalendosi soltanto di una spugna e acqua pulita, con movimenti leggeri, ripetuti e diagonali, evitando così di svuotare l'interno delle fughe.
Se questo passaggio risulta fondamentale per tutti i tipi di piastrelle, lo è in misura maggiore per quelle dalla superficie strutturata, ruvida e antiscivolo, come i pavimenti da esterno; in questo caso lo stucco in eccesso, se non è stato opportunamente eliminato, andrà a depositarsi in piccole particelle in modo tale da permanente sulla lastra e lasciare degli antiestetici aloni, visibili anche a seguito della pulizia finale.
A posa ultimata, è necessario effettuare un lavaggio acido, ovvero con una soluzione di acqua e un detergente acido, per l'eliminazione dei residui, quali colla, pittura e polvere, facilmente riscontrabili in un qualsiasi cantiere edile.
La pulitura andrebbe eseguita dai professionisti che hanno effettuato la posa delle piastrelle; le fasi sono le seguenti:
-eliminare la polvere di cantiere con una normale scopa da appartamento;
-diluire il detergente acido in acqua secondo le istruzioni riportate sulla confezione; per i pavimenti a effetto naturale la soluzione può essere più acida, mentre per le piastrelle a finitura lucida o lappata è preferibile una soluzione meno aggressiva.
-distribuire il prodotto in superficie con l'ausilio di uno spazzolone e lasciare agire per qualche minuto
-intervenire sulle incrostazioni con spugna abrasiva;
-raccogliere i residui di sporco con stracci e risciacquare abbondantemente.
Nel caso in cui siano stati adoperati stucchi epossidici è bene utilizzare detergenti adeguati, avendo l'accortezza di seguere pedissequamente le istruzioni riportate dall'azienda produttrice.
Uno degli aspetti più interessanti delle piastrelle in gres porcellanato Mystone è l'estrema facilità e velocità nella pulizia quotidiana, perfettamente in sintonia con le esigenze di semplificazione e rapidità dei tempi moderni.
Nessun limite al comfort e vivibilità delle spazi: i pavimenti e rivestimenti by Marazzi possono essere lavati semplicemente con acqua calda e l'aggiunta di un normale detergente neutro o ancora con una semplice soluzione di alcol e acqua.
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