|
I pavimenti di gres porcellanato effetto legno sono ormai usciti dalla fase pionieristica, in cui cioè costituivano una curiosa novità, per entrare stabilmente nella gamma delle finiture più conosciute e apprezzate.
Blog, riviste e siti di d'arredamento e architettura di interni hanno infatti contribuito enormemente a educare il gusto del pubblico, ma contemporaneamente hanno consolidato mode e tendenze: i listoni e le piastrelle effetto legno sono appunto una di queste.
Me ne sono resa conto visitando CERSAIE, una delle fiere di settore più importanti d'Italia: molte aziende di prodotti ceramici propongono una o più collezioni di questi elementi, spesso con minime differenze.
Come utilizzare dunque l'ormai inflazionato pavimento finto legno senza banalizzarlo?
Semplicemente reinterpretando il gres simil parquet (a sua volta rilettura in chiave contemporanea dei tradizionali pavimenti in legno) in modo ironico e giocoso, cioè sottolineando volutamente la sua natura di prodotto industriale.
É quanto fanno le ultime tendenze che sperimentano l'uso del colore e le variazioni di scala, propongono effetti particolari o accostano materiali contrastanti.
Ceramiche Pronte propone ad esempio diverse collezioni che rispecchiano fedelmente i due filoni attualmente più diffusi: il gusto classico o vintage e le suggestioni undergound da loft metropolitano.
La linea I Legni, disponibile nei delicati colori bianco, grigio, bruno e biondo è ad esempio un classico di questo genere, ideale per ambienti contemporanei sobri e minimalisti.
Anche la serie Tavolato si inserisce in questo filone con le sue classiche sfumature marrone chiaro, grano e sbiancato.
A seconda del formato prescelto, l'effetto desiderato è suggerire un pavimento in parquet o listoni di legno con una posa secondo gli schemi tradizionali o viceversa dinamica e lineare: grazie ai nuovi procedimenti di stampa ad alta definizione in grado di riprodurre perfettamente le tipiche venature e imperfezioni del legno, solo toccando la superficie fredda e uniforme del gres porcellanato si percepisce l'artificio.
Wow è invece completamente diversa già nel nome: è un'esclamazione di stupore e osservando un pavimento di questo tipo si resta veramente di stucco.
Tre le nuance disponibili, ispirate ai colori delle diverse stagioni dell'anno: Summer, estate, sui toni del bianco; Autumn dalle sfumature neutre e terrose di grigio, marrone e verde oliva e infine Winter che gioca sugli opposti contrasti invernali della neve bianca che spicca sui toni scuri dei rami spogli.
Sono dunque pavimenti o rivestimenti dai toni forti e aggressivi, ideali per ambienti con muri di mattoni volutamente lasciati grezzi, soppalchi e travi di acciaio con vistosi bulloni, rivestimenti di corten e mobili in stile industriale dalle cromature luccicanti.
Wow si ispira infatti ai decisi colori e difetti dei legni recuperati da pallet, mobili dismessi, recinzioni e cantieri abbandonati, a lungo esposti alle intemperie e successivamente riutilizzati per gli usi più disparati.
14oraitaliana, un'azienda specializzata proprio nella rilettura in chiave vistosamente contemporanea delle ceramiche tradizionali, ha invece compiuto un'operazione in stile decisamente Pop Art: esasperare la scala della texture del legno riproponendola in versione extra large, utilizzare solo campiture a tinte piatte e scegliere colori decisamente innaturali.
Si tratta dunque una scelta artistica del tutto analoga a quanto compiuto da Roy Lichtenstein con le sue ragazze trasportate dai fumetti a tele di grande formato o da Andy Warhol con i barattoli di zuppa Campbell: il risultato è la destrutturazione completa di una delle mode dell'architettura d'interni ormai più diffusa e radicata.
Due le collezioni: UonMet e UonUon, con una palette di colori estremamente ampia i cui toni neutri (bianco, nero, grigio, beige e marrone) si inseriscono pienamente nel filone underground dello stile industriale, con esiti ironici e graffianti.
I listoni UonMet e UonUon nei colori più accesi costituiscono invece una citazione completamente inverosimile di un materiale naturale: le enormi e vistosissime venature del legno risaltano infatti in toni vivaci e brillanti su uno sfondo bianco, nero o grigio; oppure in altri casi è lo sfondo a risaltare sulla texture bianca o nera.
Gli effetti compositivi sono decisamente sorprendenti: si possono infatti costruire vere e proprie scale di colore accostando sfumature progressive come in questo vivacissimo pavimento con tessitura a spina di pesce; assemblare gli elementi in modo casuale o con vividi contrasti che ricordano o infine optare per sobrie composizioni in tinta unita.
L'arredamento ottimale per un simile rivestimento o pavimento effetto legno è ovviamente particolarmente vivace e colorato, con mobili in stile etnico, tessuti brillanti e poster Pop Art alle pareti.
La linea Dolphin di Abk Group è invece molto più garbata, perché il colore si inserisce con naturalezza in un comune pavimento o rivestimento in gres porcellanato effetto legno limitandosi ad alcuni listoni con vistosi sprazzi di colore dalla lucidissima superficie riflettente simili a vere e proprie macchie di vernice o, più verosimilmente, a elementi che hanno parzialmente perso la verniciatura originaria.
Cinque i possibili colori, che richiamano sapientemente l'aspetto naturale del legno grezzo: Milk, bianco latte; Clay, argilla; Oak, quercia; Gray, grigio e infine Moon, un grigio-bianco simile alla superficie della luna che possono essere liberamente combinati con gli elementi colorati Paint Mix rossi, gialli, arancioni, azzurri, blu o verdi. I formati sono due: listoni molto larghi e lunghi (cm 20x140, 20x170 o 40x170)o listelli simili a quelli di un parquet (cm 7x28), che naturalmente possono essere tagliati per ottenere piastrelle quadrate o rettangolari.
I pavimenti finto legno colorato sono dunque l'ultima tendenza nel campo dei pavimenti di gres: ma come utilizzare concretamente questo materiale per rendere veramente inconfondibile la propria casa?
Il mio suggerimento da progettista è uno solo: tenere a mente che si tratta di gres e non di legno, cioè usare il materiale secondo le sue tipiche caratteristiche.
Evitiamo dunque l'effetto vorrei ma non posso adottando il gres porcellanato finto legno come sostituto di un vero pavimento in parquet o listoni di legno: oggi sono infatti disponibili essenze molto resistenti come il teak o trattamenti per indurire e irrobustire praticamente ogni tipologia di legno, semplificando nettamente la gestione e manutenzione di questo bellissimo materiale naturale.
Se amiamo lo stile classico o vintage optiamo dunque per una posa con fughe a vista in modo da sottolineare garbatamente l'artificio del materiale artificiale, mentre in ambienti più contemporanei possiamo osare liberamente con le collezioni innovative.
Un'ottima soluzione prevede ad esempio di accostare texture ed effetti contrastanti inserendo alcuni listoni a effetto legno colorato di 14oraitaliana in un pavimento di gres porcellanato formato da piastrelle quadrate molto ampie, oppure di creare cambiamenti graduali di colore.
Teniamo comunque conto che un pavimento molto colorato e con ampie texture risulta estremamente vincolante per la scelta dei colori di pareti, mobili e complementi, che potrebbe stancare la vista o annoiare dopo qualche tempo.
Se invece abitiamo in una villetta o appartamento su più piani possiamo vivacizzare la scala interna, magari anonima e standardizzata, inserendo un singolo listone colorato nell'alzata di ciascun gradino: in questo modo si possono comporre sequenze strutturate come i colori dell'arcobaleno, contrasti alternati di toni caldi e freddi o infine accostamenti completamente casuali.
|
||