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Questo quarto articolo completa l'ampio glossario sulle trasmissioni dei segnali televisivi digitali o numerici che ha inizio con il primo articolo.
Tra le parti più significative nelle descrizioni che seguono ci sono alcune tecniche di modulazione e le possibilità di scalabilità.
Program Stream è un gruppo di PES che trasportano segnali audio, video e dati relativi ad un solo servizio, con una comune base temporale. Transport Stream , contiene sotto forma multiplexata tutti i PES relativi ad audio, video e dati dei vari canali trasmessi.
Quadrature Amplitude Modulation, è una tecnica di modulazione che definisce il singolo simbolo utilizzando l'ampiezza e la fase di un segnale. Esistono varie modalità di modulazione QAM (256QAM, 128QAM, 64QAM, 32QAM, 16QAM, 8QAM e 4QAM). La scelta della modulazione viene operata in base al mezzo trasmissivo e alla velocità di trasmissione.
Quaternary Phase Shift Keying. Tecnica di modulazione di fase a 4 stati di una portante numerica. È utilizzata per la trasmissione via satellite.
Quasi esente da errori, indica un BER minore di un valore fissato, che dipende dal tipo di trasmissione e codifica.
Acronimo di rapporto di onda stazionaria, definisce il rapporto tra la tensione massima e minima dell'onda stazionaria lungo una linea di trasmissione. Il ROS vale 1 se l' impedenza di carico della linea è pari alla sua impedenza caratteristica, altrimenti è sempre maggiore di uno.
Tecnica utilizzata per le trasmissioni satellitari e adottata anche per la TV digitale terrestre, vengono aggiunti 16 byte di parità ai pacchetti di 188 byte, ciò consente la correzione fino a 8 byte.
Indica la variazione della differenza di fase delle componenti spettrali, in funzione della frequenza in un segnale che transita in un dispositivo, ad esempio un filtro, o in un mezzo trasmissivo.
Disturbo indesiderato che degrada la qualità del segnale in ricezione.
È presente sia in sistemi analogici che digitali. Disturbo dovuto all'agitazione termica delle cariche elettriche presenti negli elementi attivi e passivi, attraverso cui transita il segnale. Il suo spettro è continuo su un'ampia gamma di frequenze, la sua potenza è proporzionale alla temperatura.
Indica la possibilità di MPEG di ricorrere ad una codifica di tipo scalabile, ovvero su livelli di qualità diversi. Oltre il livello di servizio base si individuano livelli di miglioramento.
Sui canali rumorosi è possibile proteggere i livelli base trasmettendoli sui canali con prestazioni migliori.
Utilizzata in canali con bit-rate variabile, quando la banda è ridotta.
È un esempio la trasmissione progressiva, l'utente può visionare un'anteprima del video codificata con i soli livelli base.
Program Specific Information, sono informazioni specifiche di programma, entro questa parte di informazione digitale sono contenuti, opportunamente mappati i PID video, audio, le istruzioni di controllo del decoder, le tabelle PAT, NIT , PMT, CAT.
Segnale ausiliario in posizione nota all'interno del segnale in ricezione, che permette di scandirne e riconoscerne la struttura ed estrarre le singole parti di cui è composto.
Porzione del cielo che individua la posizione da cui trasmette un satellite.
Punto della curva di mascheratura, che determina il livello sotto il quale i suoni alle diverse frequenze non sono percepiti dall'orecchio umano.
L'insieme di tutte le componenti di frequenza di un segnale.
Componente spettrale che costituisce una emissione indesiderata.
Program Association Table, è una tabella contenuta entro il PSI contenente le informazioni dei programmi audio e video relativi al multiplex.
Program Map Table, tabella contenente gli identificativi dei vari stream che compongono un programma.
Time Division Multiple Access. È una tecnica utilizzata nella telefonia cellulare digitale che divide ogni canale in tre slot temporali. È adottata dalla seconda generazione di cellulari, in Europa dallo standard GSM.
Percorso principale della discesa di una rete di distribuzione in cavo coassiale da cui partono le derivazioni verso gli utenti.
Indica la direzione, il verso e l'entità dello spostamento di una parte dell'immagine.
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