Computo metrico

Il computo metrico valuta con esattezza il costo totale di tutte le lavorazioni necessarie per l'esecuzione di un progetto di ristrutturazione o nuova costruzione
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Cos'è e a cosa serve il Computo Metrico Estimativo


Il computo metrico estimativo è un documento, normalmente parte integrante del contratto stipulato tra il committente delle opere e l'impresa esecutrice, che consente di stimare con esattezza il costo complessivo di tutte le lavorazioni necessarie all'esecuzione di un progetto di ristrutturazione, restauro o nuova costruzione.

Il computo metrico estimativo prevede il costo complessivo dei lavori
Si compone di quattro parti principali:

  • una descrizione molto dettagliata di ogni singola lavorazione che specifica con esattezza i materiali utilizzati (spesso definendo anche marca e modello di infissi, piastrelle, sanitari e caldaie o impianti di condizionamento); l'unità di misura per il calcolo; le modalità di esecuzione o posa in opera e inoltre quali operazioni complementari, come ad esempio la protezione delle opere da non trattare, le assistenze murarie, lo smaltimento dei materiali di risulta e così via, risultano comprese e quali invece vanno calcolate a parte;

  • il prezzo unitario di ogni singola lavorazione;

  • la quantità totale di ciascuna lavorazione;

  • il suo prezzo totale espresso come prodotto tra il prezzo unitario e la rispettiva quantità.

Il computo metrico è normalmente diviso in capitoli relativi a gruppi di opere omogenee o tra loro correlate che non vengono definiti rigidamente ma variano in base alla tipologia dell'intervento e alla complessità dei lavori.

Per la costruzione di una villetta possiamo avere ad esempio: scavi e fondazioni, opere murarie, solai e copertura, pavimenti e rivestimenti, impianto elettrico, impianto idraulico e di riscaldamento, infissi, intonaci e tinteggiature, opere di sistemazione esterna e finiture.

All'interno di ciascun capitolo ogni voce, corrispondente alla singola lavorazione, è ulteriormente definita da un codice univoco formato dalla combinazione di numeri e/o lettere.

Anche i sistemi di misurazione cambiano in base alla tipologia delle opere. I più usati sono due: a corpo, che si riferisce a un'opera completa in ogni sua parte (ad esempio l'impianto elettrico o il montaggio della caldaia); e a misura, che prende in considerazioni le quantità effettivamente realizzate di pavimenti, rivestimenti, isolamenti termici, tinteggiature e così via.

Le unità di misura più ricorrenti sono:

  • i metri cubi per le demolizioni di edifici interi, gli scavi e movimenti di terra, le fondazioni, i getti di cemento armato, i solai e le coperture in legno e le murature con spessore superiore a 30 centimetri;

  • i metri quadrati per pavimenti e rivestimenti, tinteggiature e verniciature, isolamenti a cappotto, guaine di impermeabilizzazioni, manti di copertura e così via;

  • i metri lineari per le fognature, le ringhiere e le opere di lattoneria ordinaria (grondaie, pluviali e scossaline);

  • le parti uguali o cadauno per i pezzi seriali o i prodotti finiti come sanitari, interruttori e punti luce, porte e finestre, fosse biologiche, sifoni Firenze eccetera;

  • le ore di lavoro per le opere in economia non preventivabili prima dell'inizio dei lavori.

Il computo metrico viene normalmente compilato con l'aiuto di appositi software modificando le voci tratte da specifici prezziari editi dalle Camere di Commercio o dal Genio Civile.

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Computo metrico
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