Carico urbanistico che cos'è

Il carico urbanistico è l'aumento di domanda di infrastrutture e servizi collettivi prodotto dal nuovo insediamento di persone o aziende in un certo territorio.
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Il concetto di carico urbanistico


Il carico urbanistico è uno dei concetti chiave dell'urbanistica e indica la necessità di infrastrutture e di servizi collettivi da parte degli abitanti e delle attività economiche insediate in un certo territorio.

Il carico urbanistico può subire variazioni sia in diminuzione che in aumento.

Le prime hanno un effetto benefico sull'assetto di un territorio perché abbassano l'impatto antropico gravante su di esso, mentre gli aumenti implicano una maggiore richiesta di servizi e infrastrutture in seguito all'insediamento di nuovi abitanti e attività economiche, con ovvie ricadute sul traffico stradale, l'inquinamento atmosferico e il consumo di suolo.

L'aumento di carico urbanistico ha ricadute sull'impatto antropico su un territorio
L'aumento di carico urbanistico può verificarsi indifferentemente all'interno di zone già pienamente urbanizzate (compresi dunque i centri storici), zone in corso di urbanizzazione, ancora da lottizzare o perfino in zone rurali in seguito agli interventi di:

  • lottizzazione;

  • nuova costruzione di edifici;

  • frazionamento di un edificio o unità immobiliare;

  • cambio di destinazione d'uso.

In quest'ultimo caso l'aumento di carico urbanistico si verifica quando la destinazione d'uso di partenza, cioè quella legittimamente insediata nell'edificio o unità immobiliare oggetto di intervento, richiede minori dotazioni urbanistiche soprattutto in termini di parcheggi pubblici e pertinenziali, rispetto alla destinazione d'uso d'arrivo o di progetto.

Un esempio può chiarire meglio questa situazione: trasformando in negozio un edificio prima adibito a magazzino si crea inevitabilmente un aumento di traffico, perché, soprattutto se la nuova attività si in zone periferiche o non servite dai trasporti pubblici, i clienti vi si recheranno in automobile, causando un aumento del traffico stradale e una maggiore richiesta di parcheggi.

Anche il frazionamento di un appartamento in centro storico implica un aumento di carico urbanistico, perché nello spazio prima abitato da una singola famiglia se ne vanno ad insediare due, con conseguente maggiori richieste di parcheggi pubblici e pertinenziali, posti per scuole e asili e così via.

Gli interventi con aumento di carico urbanistico sono dunque soggetti:

  • alla cessione di una certa quota di superficie per la costruzione ex novo dei servizi e infrastrutture necessari, un'opzione normalmente riservata alle lottizzazioni;

  • alla creazione dei posti auto pertinenziali previsti dai piani urbanistici o, in alternativa, alla loro monetizzazione, cioè al pagamento di un onere monetario considerato equivalente;

  • al pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria (strade residenziali di vicinato, piste ciclabili, percorsi pedonali, parcheggi pubblici e pertinenziali, fogne, illuminazione pubblica, spazi a verde pubblico attrezzato e impianti a rete per l'adduzione di acqua, gas, energia elettrica, linee telefoniche e di trasmissioni dati) e secondaria (servizi collettivi come mercati rionali, scuole, asili, consultori e così via): è poi il comune a farsi carico dell'effettivo potenziamento e manutenzione di queste infrastrutture.

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Carico urbanistico
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