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Coltivare un giardino rigoglioso rispettando allo stesso tempo l'ambiente, significa soprattutto limitare al minimo gli interventi sulle piante e sul terreno, utilizzare solo materiale biologico per la cura del suolo ed ottimizzare l'uso delle risorse, evitando gli sprechi.
Per ridurre al minimo gli interventi colturali all'interno del giardino ed utilizzare una quantità minima di acqua e di concime, è consigliabile piantare nel giardino specie vegetali in grado di adattarsi perfettamente al clima e al terreno preesistenti, ed evitare quindi piante non autoctone. Tra le specie da prediligere in un giardino ecologico, troviamo anche le cosiddette piante pioniere, molto vigorose e resistenti ad ogni tipo di intemperie.
Tra queste, spiccano la ginestra, pianta in grado di crescere ovunque, i gerani, la malva e l'iperico. Molto utili sono inoltre le piante aromatiche, come ad esempio il rosmarino ed il basilico, in quanto capaci di allontanare insetti e parassiti di ogni genere.
Per favorire una crescita ottimale e secondo natura delle piante, è fondamentale anche rispettare i tempi e le modalità specifiche di ogni specie vegetale per la potatura, la semina e l'eventuale raccolta di frutti.
Per quanto riguarda invece il manto erboso, all'interno di un buon giardino ecologico, la sua estensione dovrebbe essere limitata. Questo perché durante l'anno il prato richiede un'irrigazione frequente ed abbondante, ad eccezione della stagione invernale.
Per questo, è sempre bene integrare il manto erboso con delle aiuole o dei sentieri creati con della ghiaia ed aumentare così l'area calpestabile.
Ottenere un giardino ben fiorito e in salute, nel pieno rispetto dell'ecosistema, è molto semplice, basta infatti osservare alcune regole. La zona in cui piantare le specie vegetali, ad esempio, deve essere esposta al sole in modo adeguato, soprattutto nelle prime ore del mattino.
Per le piante coltivate in vaso, invece, bisogna evitare contenitori in plastica e preferire quelli in terracotta, i quali, essendo più porosi, permettono una migliore traspirazione.
Molto importante è poi arricchire il terreno in modo naturale, per nutrire bene le piante ed evitare allo stesso tempo di ricorrere a prodotti chimici dannosi per l'ambiente.
La soluzione migliore è l'utilizzo di compost, preferibilmente fatto in casa utilizzando scarti organici come gusci di uova, bucce e avanzi alimentari.
Anche l'erba tagliata ed ogni tipo di scarto vegetale, se lasciati decomporre, diventano materiale organico utile per fertilizzare il suolo in modo naturale.
Per effettuare un corretto compostaggio, è necessario utilizzare delle apposite compostiere che raccolgono il materiale organico favorendone la decomposizione aerobica. Le compostiere possono essere realizzate col fai da te, oppure essere acquistate in negozi specializzati ed online.
La ditta Komposter, all'interno di una vasta gamma di modelli dotati di varie funzionalità e realizzati con diversi materiali, propone Supercomp, un composter in cui il cumulo organico rimane parzialmente sospeso e non deve essere rivoltato, evitando così la creazione di cattivi odori.
Supercomp comprende inoltre un sistema in grado di aerare totalmente il cumulo in senso verticale.
Le compostiere prodotte da Mecpower, invece, vengono realizzate solo con materiali riciclabili e sono apribili su tutti e quattro i lati in modo da facilitare l'asportazione del materiale organico.
Fatte in legno di larice oppure in acciaio, queste compostiere garantiscono un'alta resistenza e durabilità e si integrano perfettamente con il paesaggio circostante, offrendo così anche un considerevole effetto estetico.
Per evitare invece l'utilizzo di pesticidi chimici ed allontanare i parassiti in modo ecologico, si possono utilizzare alcuni rimedi green, come ad esempio la propoli agricola, da somministrare alle piante almeno una volta al mese, e il sapone di Marsiglia puro, da utilizzare due o tre volte durante tutta la vita delle piante.
Anche la scelta mirata di alcune specie vegetali può funzionare come pesticida naturale.
Oltre alle già menzionate piante aromatiche, anche il garofano, la margherita, la calendula e il crisantemo, possiedono un'ottima azione repellente nei confronti di insetti dannosi.
Un discorso a parte merita infine l'irrigazione, elemento essenziale nella coltivazione di piante ed aree verdi che però, se non eseguita con attenzione, può comportare importanti sprechi di acqua.
Per ottimizzare le irrigazioni, è sicuramente utile innaffiare il giardino nelle prime ore della mattina, evitando così che l'acqua evapori subito, soprattutto nei periodi più caldi.
L'utilizzo del compost organico poi, oltre a fertilizzare in modo naturale il suolo, favorisce anche la ritenzione idrica, rilasciando i liquidi in modo graduale.
Un'ottima soluzione per razionalizzare le risorse idriche è anche la raccolta e l'utilizzo dell'acqua piovana, ricca di utilissimi minerali e del tutto priva di cloro.
A questo scopo, è consigliato montare delle apposite cisterne se il giardino è molto grande, mentre negli spazi più ridotti si possono installare sistemi di raccolta realizzabili anche col fai da te.
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