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Con l'estate ormai alle porte diventa fondamentale attrezzare e rendere fruibili anche gli spazi esterni a servizio della propria abitazione come giardini, patii, terrazze o lastrici solari.
C'è da sapere che con il sopraggiungere del caldo diventano sempre più frequenti quei momenti di afa che costringono, per i fortunati che possiedono lo spazio adatto, a sfruttare le aree esterne per passare in totale relax le sere d'estate.
Un gazebo, ad esempio, potrebbe essere la soluzione ideale, questo perché essendo una struttura molto versatile, può infatti venire allestita e arredata secondo le proprie esigenze e gusti trasformandosi in un vero e proprio salotto en pein air in cui rilassarsi, leggere un buon libro, chiacchierare con gli amici o cenare, magari a lume di candela, godendosi il fresco della sera che ci accompagna per allietare qualsiasi momento si voglia vivere.
Le parti e i complementi che compongono un gazebo da giardino possono essere:
Il gazebo si differenzia tuttavia da altre strutture molto simili come pergolati, tettoie o pergotende, per alcune caratteristiche peculiari:
Ma come possiamo capire qual è il gazebo in legno più adatto alle nostre esigenze?
Si tratta di un argomento delicato e meritevole di essere approfondito, perché una scelta sbagliata potrebbe compromettere seriamente, nella maggior parte dei casi, il godersi appieno il proprio giardino.
Gli aspetti fondamentali da tener presente sono ovviamente la tipologia di spazio a disposizione, lo stile architettonico della propria abitazione, i gusti personali e soprattutto il budget prefissato per l'acquisto e l'installazione.
A questo proposito, potrebbero interessare molto le proposte low cost di alcune note catene di arredamento o orientate all'hobbistica e fai da te: si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di strutture prefabbricate vendute in scatola di montaggio che il compratore dovrà poi assemblare personalmente in stile fai da te o con l'aiuto di un artigiano specializzato.
Il catalogo di Leroy Merlin comprende modelli di forma quadrata con lato di circa 3m, struttura portante molto leggera e copertura in PVC o tessuto di poliestere.
Osaka, ottimo gazebo per il giardino, è caratterizzato da una struttura di sostegno, in legno di abete, che al posto dei normali montanti verticali a sezione quadrata prevede inediti elementi a traliccio con una copertura in PVC, mentre il modello Nara, dalla struttura portante in legno lamellare, è più rustico e si adatta perfettamente a una casa in campagna rendendo l'area gazebo un vero è proprio salotto privato.
Nikko è invece più minimalista, mentre Fuji dispone di ampi tralicci integrati nella struttura per il sostegno di rampicanti. Queste soluzioni non richiedono alcuna opera di fondazione, perché i montanti verticali vengono semplicemente ancorati alla pavimentazione esistente o al terreno con piccole piastre o bicchieri fissati da viti.
Se il budget a disposizione vi consente di investire su qualcosa di più importante, l'azienda La Tartaruga dispone di una corposa serie di gazebo per qualsiasi esigenza.
Il catalogo comprende:
La struttura di ciascun esemplare, garantita per ben dieci anni e formata da elementi a sezione quadrata, è in legno lamellare di pino con dimensioni in pianta variabili da 3x3 a 12x12 mt.
A volte disporre di uno spazio grande in giardino rende più difficile la scelta di un gazebo con una struttura in legno o in ferro che sia.
Per tale motivo per chi si sente particolarmente versato nel fai da te, la redazione di Lavorincasa vuole offrire un vero e proprio progetto architettonico dell'interior designer Antonio Previato.
Si tratta di una spaziosa struttura con superficie di circa 25 metri quadrati, appositamente studiata per un grande giardino all'inglese o il cortile di una casa in campagna.
Il telaio, in acciaio zincato per una maggior resistenza alle intemperie, si ispira alle serre liberty in ghisa e vetri multicolore tipiche dei parchi di fine Ottocento: le colonnine, a sezione circolare, sono infatti dotate di un plinto rettangolare e di esili capitelli doricheggianti, mentre una fascia sommitale con un'ariosa successione di archetti in ferro a sesto ribassato contiene e protegge la mantovana del telo di copertura.
La struttura può tuttavia essere realizzata anche di legno, massiccio o lamellare: le essenze migliori sono quelle più resistenti alle intemperie.
Ottimo ad esempio è il legno di teak, normalmente impiegato per la costruzione delle barche e perciò particolarmente indicato per ambienti molto umidi o saturi di salsedine.
La copertura, costituita da una serie di teli resi impermeabili da spalmature di pvc per una protezione totale dalle intemperie, è infatti moderna e performante.
Il gazebo può inoltre essere completato con una pavimentazione formata ad esempio da una pedana in legno di teak o da lastre in pietra, graniglia o calcestruzzo semplicemente appoggiate al terreno.
Considerando lo spazio a disposizione, il gazebo è infine in una zona pranzo arredata con tavolo e sedie e uno spazio relax con divanetti e poltrone.
Come fare per installare un gazebo senza commettere un abuso edilizio?
Questo è un argomento complesso e controverso, difficilmente riassumibile in poche righe, perché le leggi regionali e locali in materia di edilizia e urbanistica sono molto variabili anche in zone o comuni limitrofi.
Il Regolamento Edilizio o Regolamento Urbanistico-Edilizio (RUE) di ogni comune contiene infatti prescrizioni specifiche per questi manufatti relativi sia alle loro caratteristiche tecniche (forma, dimensioni massime, materiali ammessi, volume, superficie, eccetera) che all'iter burocratico per l'installazione.
Prima di acquistare un gazebo si consiglia dunque di verificare con un tecnico abilitato la compatibilità del modello prescelto alle normative locali.
Ciò premesso, è comunque possibile delineare alcune tendenze generali.
L'installazione di un gazebo richiede la presentazione di una pratica edilizia a firma di un tecnico abilitato, quasi sempre una Comunicazione di lavori di manutenzione straordinaria (CIL) oppure, per le strutture più grandi e complesse, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
Le prescrizioni per i centri storici e le zone con vincolo paesaggistico si presentano inoltre particolarmente restrittive e rigorose.
Un gazebo con copertura mobile e privo di tamponamenti laterali non rientra nel calcolo della superficie utile o accessoria, e perciò non richiede il pagamento degli oneri di urbanizzazione.
La copertura deve essere mobile e permeabile, cioè ad esempio costituita da teli in tessuto, tende da sole retrattili, rampicanti o stuoie in canniccio.
Non sono ammessi i tamponamenti laterali con vetrate scorrevoli, graticci di legno ancorati alla struttura o teli avvolgibili di PVC, ma vengono consentiti i tendaggi in tessuto o i pannelli frangivento rimovibili, semplicemente appoggiati alla pavimentazione esistente.
Il gazebo deve essere privo di fondazioni: l'ancoraggio può dunque avvenire con piastre metalliche avvitate alla pavimentazione esistente o giunti a bicchiere saldamente infissi nel terreno.
Ciò detto, la prima domanda che ci si pone è quanto costa un gazebo in legno.
Ovviamente i prezzi variano in base alle dimensioni e alla qualità del legno, oltre che alla sua lavorazione, ma c'è da dire che il budget a disposizione determina tutta la fase di acquisto.
Per farsi un'idea sui prezzi base dei gazebi in legno, avere maggiori informazioni o per procedere direttamente all'acquisto, è possibile consultare anche il sito di Amazon.
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