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Il garofano comune (Dianthus caryophyllus) è molto apprezzato per la sua valenza estetica e la per la facilità di coltivazione, sia in vaso, sia in piena terra.
Questa pianta, che nasce nelle zone temperate, è composta da fusti nodosi, foglie allungate e bellissimi fiori multicolore, caratterizzati da un profumo intenso.
Il genere Dianthus, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, comprende più di 300 specie, erbacee e arbustive, annuali, biennali, e perenni.
Solitamente, gli esemplari raggiungono un'altezza che varia da 10 cm a 50 cm circa, ma esistono anche varietà che superano tale soglia, arrivando fino a 100 cm.
I garofanini vengono utilizzati soprattutto a scopo ornamentale, per abbellire balconi e realizzare aiuole, bordure e giardini rocciosi.
Ecco alcuni consigli utili per coltivare e curare i garofani in casa e in giardino.
Per un corretto sviluppo del garofano, occorre utilizzare un terreno ben drenato, ossia, costituito da un substrato composto da materiali come sabbia, lapilli vulcanici, pietra pomice o perlite.
Garofani gialli - Foto: Pixabay
Il terriccio universale rappresenta una buona scelta, ma bisogna ricordare di arricchirlo con gli elementi drenanti appena elencati.
Per risultati ottimali, è consigliabile optare per i terreni calcarei, i quali sono grossolani e permeabili. La terra argillosa invece, non è adatta a questo tipo di pianta, proprio perché essa non tollera i ristagni idrici.
Il Dianthus si adatta a condizioni climatiche differenti, tuttavia, predilige un'esposizione soleggiata e un clima secco. Durante i mesi estivi, è comunque opportuno che gli esemplari rimangano al riparo dai raggi solari diretti.
Le temperature ideali per il garofano variano da 10°C a 24°C.
È bene irrigare il garofano quando il terreno risulta completamente asciutto.
In estate, le innaffiature devono essere frequenti, mentre nei mesi invernali, è necessario limitarle, per evitare il ristagno idrico e, conseguentemente, il marciume radicale.
Garofani rosa antico, fucsia e viola - Foto: Unsplash
Il Dianthus non ha bisogno di molti elementi nutritivi per sopravvivere, quindi, è sufficiente effettuarne la concimazione una volta al mese e in primavera, usando un fertilizzante liquido a lenta cessione per piante fiorite.
I garofani non necessitano di molto spazio, pertanto, sono perfetti per la coltivazione in vaso.
Garofani perenni in vaso - Foto: Pixabay
Come le piante più giovani, anche quelle adulte possono essere sistemate in contenitori di medie dimensioni, meglio se realizzati in terracotta.
Quando gli esemplari si sviluppano a tal punto da avere le radici al di fuori dei contenitori, occorre effettuare il rinvaso. Tale operazione deve essere svolta durante la primavera.
È possibile piantare i garofani anche in piena terra, l'importante è collocarli all'interno di un terreno drenato, che sia esposto al sole per molte ore.
Garofani nani perenni, Dianthus plumarius - Foto: Pixabay
In questo caso però, si deve prestare attenzione al posizionamento degli esemplari: il Dianthus, infatti, preferisce le aree ben ventilate, perciò occorre metterlo a dimora lontano da altre piante che possono coprirlo troppo.
Come già accennato in precedenza, esistono tantissime varietà di garofani, provenienti da tutto il mondo.
Garofani cinesi perenni - Foto: Pixabay
In Italia, ogni regione ha un garofano tipico del territorio: in Sardegna, ad esempio, vi sono il garofano del Gennargentu (Dianthus genargenteus) e il garofano dell'Ogliastra (Dianthus oliastrae), mentre in Campania, nel Cilento, vi è il garofano del Cilento (Dianthus ruspicola).
Scopriamo insieme alcune delle varietà più note di garofano.
Il garofano dei poeti (Dianthus barbatus) è una pianta perenne che produce una fioritura abbondante e dai colori variegati (dal bianco al rosa, fino ad arrivare al rosso scuro).
Garofani dei poeti - Foto: Pixabay
Su ogni stelo nascono dei veri e propri mazzetti di fiori, alcuni dei quali sono caratterizzati da due tonalità differenti e da tante sfumature.
Questa pianta tappezzante deve essere esposta in pieno sole nel periodo primaverile e a mezz'ombra in estate, così da sopportare meglio il calore eccessivo.
Si può coltivare all'esterno poiché è una specie rustica che richiede poca manutenzione e non teme il freddo invernale.
Il garofanino giapponese (Dianthus japonicus) è una pianta perenne composta da fiori color rosa o lavanda che continuano a nascere fino all'inizio dell'inverno.
Garofani giapponesi - Foto: Unsplash
Le peculiarità di questa specie sono le dimensioni (gli esemplari possono raggiungere anche i 60 cm di larghezza) e le foglie brillanti, a differenza di tutti gli altri tipi di garofano.
In Giappone, tale varietà è denominata Hama-nadeshiko e nasce spontanea sulla costa.
I garofani pendenti o penduli, come si evince dal nome, sono vegetali con portamento ricadente o prostrato, ideali per ornare balconi e bordure poste al di sopra di muretti e terrazzamenti.
Garofani rossi penduli tirolesi - Foto: Pixabay
Tra le numerose varietà incluse in questo gruppo di piante si trovano alcuni garofani ornamentali inglesi e il garofano pendulo tirolese, coltivato nelle aree alpine del Tirolo.
Non mancano infine gli ibridi di garofano, realizzati soprattutto a partire dalle specie Dianthus chinensis (garofano cinese), Dianthus caryophyllus (garofano comune), Dianthus barbatus (garofano di montagna o barbuto) e Dianthus gratianiopolitanus (garofano di Grenoble).
Garofani indiani arancioni e gialli - Foto: Pixabay
Attualmente, uno degli ibridi più richiesti è il Dianthus barbatus verde, la cui denominazione ufficiale è Dianthus barbatus Kiwi Mellow.
Le particolarità di questa pianta sono lo stelo (più lungo rispetto a quello dei garofani tradizionali) e il fiore, formato da petali sottili e morbidi di colore verde intenso.
Oltre alla varietà appena descritta (probabilmente, di origine olandese) vi sono anche degli esemplari italiani da collezione, ossia, i garofani carnation Lady Moe e Lady Plus.
In commercio si possono trovare tanti altri ibridi: tra quelli maggiormente apprezzati per i colori e le sfumature dei fiori, vi sono i garofani a pennacchio (Dianthus superbus) Moulin Rouge e Bright Eyes, i Dianthus Pink Kisses, i garofani caramel e i garofani Kahori.
Garofano rosa, varietà Kahori - Foto: Pixabay
Il garofano Kahori è una pianta sempreverde caratterizzata da fioriture abbondanti in nuance fucsia. Si tratta di un ibrido molto profumato, utilizzato anche per creare splendidi bouquet.
Vi sono infine, i garofani nani, dotati di infiorescenze di piccole dimensioni.
Gli ibridi più conosciuti appartenenti a questa categoria di piante sono i Fusilier (garofani delle alpi), i garofani indiani nani e il garofano dei poeti nano.
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