Funi metalliche per arredamenti in stile minimal

Come impiegare sottili funi e cavetti metallici, per creare oggetti di arredamento e strutture di protezione resistenti ed essenziali in ogni contesto abitativo
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Ringhiere e parapetti nell'uso comune


La costruzione di una casa comporta la realizzazione di diverse strutture, le quali si dividono fondamentalmente in orizzontali e verticali, tra quelle orizzontali le più comuni sono rappresentate da solette, solai, travi.

I solai in dividono in verticale l'intero volume del costruito, mentre la struttura più comune, la quale permette di realizzare un collegamento tra essi, è rappresentato dalla scala, elemento costituito da rampe dotate di scalini e da pianerottoli di riposo e di arrivo.

Schizzo di una rampa tipo da completareDi tale elemento architettonico esistono diverse tipologie, realizzate con strutture e modalità differenti, ma tutte hanno in comune la necessità di proteggere chi le percorre da cadute, a causa del salto di quota che ciascuna rampa deve superare per raggiungere il pianerottolo più vicino o il solaio più prossimo.

Per assicurare tale grado di protezione occorre realizzare degli elementi protettivi comunemente noti come ringhiere, balaustre ecc, realizzabili in molti modi e con i materiali più diversi.

In alternativa ai soliti sistemi costituiti da ringhiere in metallo, legno ecc, è possibile adottare pannelli assemblati tra loro, delle semplici strutture leggere e sottili non per questo meno sicure, avvalendosi di materiali semplici, di facile impiego, i quali consentono anche a coloro che possiedono un minimo di capacità manuale, un'agevole e facile realizzazione.


L'impiego dei cavetti di acciaio per proteggere e arredare


A tal proposito, illustro di seguito un sistema costruttivo applicabile per la realizzazione di una semplice ringhiera, ma utilmente impiegabile anche per realizzare diversi complementi di arredo.

Il materiale occorrente per procedere è rappresentato fondamentalmente da cavetto in acciaio zincato o inossidabile, del diametro non inferiore a 4 mm, da elementi terminali fermacavo, tubolore metallico, piastrine sagomate per la costruzione degli occhielli di sostegno, dei cavetti metallici, unitamente a prodotti di ferramenta di vario genere.

Una volta procurato il materiale sopradescritto, occorrerà posizionare i singoli piantoni, costituiti da tubolare in alluminio, in acciaio zincato o acciaio inossidabile, del diametro non inferiore a 30 mm.

Schizzo di posizione dei piantoni
Per effettuare tale posizionamento, consiglio di disporre preventivamente, all'inizio e alla fine della rampa tipo, due elementi in legno aventi le stesse caratteristiche dimensionali del piantone tipo, su cui tracciare il posizionamento degli elementi che dovranno sostenere i cavetti, in virtù del passo da rispettare, al fine di garantire una adeguata protezione.


Dopo la fase di tracciamento, occorre fissare dei chiodi a testa larga in corrispondenza dei punti precedentemente tracciati, quindi, servendosi di una matassa di spago sottile, si provvederà a collegare i singoli chiodi fissati.

In questo modo, completata la posa del numero di collegamenti desiderato, si potrà avere un'idea preventiva di come apparirà la ringhiera una volta realizzata.


Il sistema citato permette nel tempo di poter infittire o meno il numero di cavetti paralleli, a seconda delle necessità e del grado di protezione richiesto dall'utenza.

Inserimento piantoni particolare costruttivoDefinito così in anteprima il disegno della ringhiera, si procederà a tagliare i piantoni metallici singolarmente, oltre a tracciare su di essi i punti in cui verranno effettuati i fori per ancorarvi le squadrette di sostegno dei cavetti in acciaio.

A questo punto si potrà passare all'ancoraggio di ciascun piantone a ciascun gradino, impiegando le modalità indicate nell'immagine seguente.

Fissati i piantoni, si potrà procedere ad avvitare su ognuno di essi i singoli elementi di sostegno dei cavetti, utilizzando viti adeguate al tipo di metallo impiegato per la realizzazione dei sostegni forati.


Una volta fissati i sostegni passanti della rampa tipo, si procederà a infilare i cavetti di acciaio, preventivamente tagliati in virtù delle misure rilevate sulla ringhiera fac-simile già eseguita.

Tale operazione di taglio, dovrà tener conto delle parti che andranno ancorate ai terminali in acciaio, per cui, la misura del cavo da posare dovrà essere necessariamente superiore a quella misurata tra i due chiodi disposti sulla ringhiera di prova.

I cavi andranno posati avendo cura di ancorarli nella seguente sequenza:
primo superiore, ultimo inferiore e così via e ciò al fine di rendere meno deformabile l'intera ringhiera.


Particolare terminali cavi acciaioUna volta posati correttamente i cavi, bisognerà dotare gli stessi di terminali in acciaio appositamente scelti, al fine di garantire la tenuta e la possibilità di sfilamento dai supporti.
Completata anche questa fase di montaggio, resta da posare il corrimano in sommità dei piantoni.

Il corrimano da sistemare in sommità dei piantoni, può essere realizzato con diversi tipi di materiali; nell'illustrazione seguente sono indicate due tipologie di ancoraggi relative adun corrimano in legno e a uno in metallo.

Il sistema di assemblaggio sopradescritto per la realizzazione della ringhiera, può essere utilizzato anche per creare una serie di complementi d'arredo di facile costruzione.
Alcuni esempi di tali soluzioni, sono illustrati nell'immagine seguente.


Vantaggi e sicurezza in un unico sistema


Immagine completa intervento
Il vantaggio di utilizzare un simile sistema per realizzare oggetti e complementi di natura diversa, consiste principalmente nella facilità di reperire il materiale occorrente, che grazie alla sua essenzialità può essere impiegato in diversi contesti, senza compromettere in alcun modo l'immagine complessiva dell'intervento principale.

Il sistema citato non comporta l'impiego di particolari attrezzature e con un po' di capacità manuale, può essere facilmente adottato da chiunque.

Idea per una libreriaAlcune considerazioni vanno fatte circa i costi dell'intervento, in relazione al tipo di materiale impiegato.
L'uso dell'acciaio inossidabile per piantoni e corrimano, ad esempio, fa lievitare notevolmente la spesa, anche se si ottiene il vantaggio di ridurre a zero gli interventi di manutenzione in futuro.

Una variante economica della soluzione illustrata, si può ottenere impiegando in luogo dei piantoni in acciaio, del legno duro a sezione circolare o rettangolare.
In questo caso, oltre a realizzare comunque un intervento strutturalmente valido, si ottiene un piacevole effetto estetico, grazie al contrasto tra i due materiali: la fredda lucentezza dell'acciaio dei cavi e la calda accoglienza del legno di cui si compone il resto della scala.

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Funi metalliche per arredare
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