I frangisole motorizzati consentono una regolazione ottimale dell'ombreggiamento in base al periodo dell'anno, all'ora del giorno e alla intensità della luce.
Schermatura solare con frangisole o brise soleil
L'uso dei frangisole o brise soleil presenta innegabili vantaggi: per prima cosa, essendo un segno architettonico molto forte, attribuiscono carattere e personalità a un nuovo edificio o valorizzano una costruzione esistente altrimenti anonima e scialba.
Riducendo l'irraggiamento solare diretto nelle ore più calde delle giornate estive, migliorano il benessere igrotermico degli occupanti e diminuiscono i fabbisogno energetico per il condizionamento.
É quindi una soluzione esteticamente piacevole, economicamente conveniente ed ecosostenibile.
I frangisole più comuni sono formati da una serie di lamelle, listelli o pale di vari materiali disposti parallelamente tra loro e destinati ad attenuare o filtrare i raggi del sole, con un'azione abbastanza simile alle chiome degli alberi.
In base alla tipologia di brise soleil le lamelle possono essere mobili o fisse e disposte in verticale oppure orizzontale.
Le lamelle fisse vengono orientate secondo un angolo prestabilito studiato in modo tale da schermare la luce estiva (quando il sole è più vicino allo zenit) e viceversa consentire il soleggiamento invernale con il sole basso all'orizzonte.
La schermatura migliore si ottiene però con i frangisole orientabili, in grado di regolare l'ombreggiamento in base al periodo dell'anno, all'ora del giorno e all'intensità della luce: massima apertura in inverno, al mattino e al pomeriggio inoltrato e con il cielo luminoso, massima chiusura nelle ore più calde dei mesi di giugno, luglio e agosto.
Le lamelle chiuse sono anche permeabili all'aria per una corretta ventilazione naturale.
In questi frangisole ciascuna lamella è fissata su un perno girevole e tutti gli elementi, resi solidali tra loro, vengono azionati a distanza con un dispositivo meccanico o manuale.
Le applicazioni più comuni dei frangisole sono la costruzione di schermi orizzontali o inclinati, tettoie e pensiline, controfacciate verticali e infine singoli pannelli per la protezione di porte o finestre.
La loro posizione ovviamente non può essere casuale ma deve tenere conto dell'orientamento secondo i punti cardinali, della presenza di eventuali ostacoli come alberi o edifici e infine dell'altezza dell'edificio: in generale vengono disposti soprattutto ai piani alti dei sui fronti sud, ovest ed est.
Brise soleil motorizzati: una soluzione vincente
Generalmente i brise soleil sono in legno, cotto o metallo: quest'ultimo è il materiale più utilizzato per la sua resistenza agli agenti atmosferici.
Un ottimo esempio di questo modello è il sistema OverSun di Alca Serramenti
Le pale in alluminio cavo dalla sezione tendenzialmente ellissoidale sono molto leggere e performanti, possono essere verniciate in qualsiasi colore e la superficie liscia impedisce l'accumulo di detriti e sporcizia. Sono installabili in senso sia orizzontale che verticale.
La lunghezza massima di ciascun elemento di 650 cm permette inoltre di realizzare schermature solari estese a intere facciate, mentre la larghezza delle lamelle va scelta in base all'applicazione.
La rotazione delle lamelle viene azionata da un sistema meccanico con comando manuale o motorizzato, soluzione altamente consigliata per la sua notevole comodità.
I frangisole scorrevoli motorizzati di Sunbreak sono invece specificamente studiati per la schermatura delle ampie superfici vetrate degli edifici contemporanei: sono infatti costituiti da pannelli modulari con telaio perimetrale in alluminio estruso con sezione scatolare di 60x20 mm e una serie di sottili doghe orizzontale con sezione di 80x10 mm.
Il movimento, completamente motorizzato, è garantito da guide in alluminio ben nascoste alla vista.
Lo stile, semplice e lineare, si inserisce alla perfezione in un edificio di aspetto essenziale dalle linee pulite e squadrate, a cui conferisce un tocco di decisa orizzontalità, mentre la costante e casuale apertura e chiusura dei pannelli crea piacevoli giochi di sovrapposizioni e trasparenze, attribuendo all'architettura un aspetto cangiante e in costante rinnovamento.
Frangisole motorizzati tra innovazione e design
Ma negli ultimi tempi il design dei brise soleil ha subito una vera e propria rivoluzione, utilizzandoli come elemento principale della progettazione o rinnovamento di interi edifici.
Le collezioni di Isam ne sono un ottimo esempio.
I pannelli frangisole scorrevoli in legno sono infatti la riedizione contemporanea delle tipiche persiane a stecche italiane o dei trafori di legno intagliato di tradizione islamica.
Ne esistono tre versioni:
- in legno di rovere con stecche orizzontali;
- in teak con struttura perimetrale di acciaio inossidabile;
- a doghe di Accoya®, un legno massiccio trattato, dalla straordinaria resistenza agli agenti atmosferici.
Anche la trama è disponibile in due varianti: con doghe disposte per taglio a formare pannelli in cui pieni e vuoti si alternano regolarmente con un effetto che esalta i chiaroscuri e gli effetti di luce all'interno; oppure con stecche inclinate come nelle comuni gelosie per guardare fuori senza essere visti e salvaguardare la propria intimità.
Le doghe sono fisse, ma alternando porzioni di frangisole a pannelli ciechi di legno si ottengono effetti compositivi interessanti. Particolarmente curioso è ad esempio un ampio serramento a due ante in cui le porzioni traforate compongono un grande cerchio.
Il frangisole a ginocchio in legno e bronzo è invece un immenso tessuto di legno, ideale per rivestire intere facciate senza soluzioni di continuità: muri ciechi e superfici vetrate appaiono infatti perfettamente uniformate da questa tela colossale. Una tela vera e propria, perché proprio come nelle stoffe intessute a mano il frangisole è formato dalla regolare alternanza tra ordito e trama: un sottile ordito orizzontale di listelli di bronzo a sezione quadrata e una trama verticale di larghe strisce di rovere naturale intrecciato.
L'effetto globale ricorda quindi i cestini o una stuoia molto grossolana, ma la cura per il dettaglio è estrema: i bordi delle strisce verticali sono infatti accuratamente rifiniti, mentre le cerniere dei pannelli che costituiscono il ginocchio sono state abilmente progettate dal designer Ferruccio Laviani per risultare gradevoli alla vista.
Queste cerniere hanno anche una funzione tecnica fondamentale, perché un frangisole a ginocchio è formato da porzioni fisse, poste quasi sempre davanti alle pareti cieche, e da sportelli sollevabili in corrispondenza di porte e finestre.
Dei frangisole a ginocchio esiste anche una versione completamente opaca con rivestimento in metallo lucido che riflette i raggi solari: la luce diventa quindi protagonista dell'architettura e l'edificio cambia costantemente in base all'ora del giorno, al colore e all'aspetto del cielo.
In questo caso gli sportelli completamente chiusi creano una totale oscurità.
La struttura è completamente di acciaio inossidabile, mentre il rivestimento può essere di lamiera lucida o verniciata; di lamine traforate in acciaio, alluminio o lega di rame o infine con lastre di materiale composito altamente performante.
Tutti frangisole a ginocchio sono studiati per aperture particolarmente ampie; il meccanismo di apertura e chiusura è completamente motorizzato e dotato di fotocellule antischiacciamento a lettura orizzontale e verticale.
I vari modelli, sia scorrevoli che a ginocchio, possono inoltre venire azionati da remoto e collegati a un sistema domotico che ne ottimizzi l'apertura in base all'ora del giorno e alle necessità degli utenti.
