Efficienza energetica: via libera al fondo nazionale
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 dello scorso 6 marzo, il decreto attuativo della normativa che ha istituito il Fondo nazionale per l'efficienzaenergetica, è entrato in vigore. Si tratta del decreto 22 dicembre 2017 del Ministero dello sviluppo economico che disciplina le modalità di funzionamento del Fondo nazionale.
In cosa consiste il Fondo nazionale per l'efficienza energetica? Si tratta di un fondo istituito con l'articolo 15, comma 1, del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, che ha recepito la Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
Il Fondo è finalizzato a favorire il finanziamento di tutti quegli interventi aventi lo scopo di migliorare l'efficienzaenergetica da parte di imprese e pubblica amministrazione. Oggetto degli interventi che verranno agevolati sono le opere volte a massimizzare il risparmio energetico di edifici, impianti di teleriscaldamento e processi di produzione.
Il decreto entrato in vigore stabilisce le priorità, i criteri e le modalità di funzionamento e gestione del Fondo, nonché le sue dotazioni iniziali.
Si parte da subito con 185 milioni messi a disposizione dal Mise che per una prima fase ha accantonato 150 milioni di euro, ai quali si dovranno aggiungere altri 35 milioni ogni anno per il periodo 2018-2020.
Il fondo sarà anche incrementato successivamente grazie al contributo da parte del Ministero dell'Ambiente.
La dotazione a disposizione sarà gestita da Invitalia che provvederà a offrire dei finanziamenti a tasso agevolato. Si cercherà di coinvolgere anche altri istituti finanziari per poter conseguire un'equa distribuzione dei rischi.
Cosa finanzia il Fondo? Innanzitutto gli interventi di efficientamento; in secondo luogo i costi per le progettazioni ingegneristiche, i collaudi, gli studi di fattibilità, la predisposizione dell'APE. Inoltre vengono coperti i costi per gli interventi sull'involucro edilizio, i costi per gli interventi di mitigazione del rischio sismico, i costi per apparecchiature e impianti finalizzati agli interventi in questione.
Sulla base di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2018, il fondo sarà costituito da una sezione relativa all'Ecoprestito per potenziare l'efficacia dell'ecobonus. Entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, il fondo potrà dirsi effettivamente operativo e sarà resa possibile la presentazione delle domande per potervi accedere.