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Una manciata di natura da appendere in casa tutti i mesi dell'anno.
Non è una novità ma un hobby consolidato quello di essiccare i fiori di stagione e utilizzarli per creare composizioni da inserire a parete.
Con questa tecnica, si potranno realizzare composizioni da conservare nel tempo.
Vediamo insieme come utilizzare i fiori secchi per i nostri quadretti naturali.
Tra i fiori e le relative foglie che meno si addicono a questo tipo di operazione sono in primo luogo menzionati quelli essenzialmente carnosi, pieni di linfa, che rischiano quindi di ammuffire proprio per la presenza di troppa acqua e quindi di umidità.
Bisognerà evitare di pensare a orchidee, piante acquatiche o cactacee; converrà senz'altro preferire piante di fine estate o autunnali, dalle tinte vivaci.
Usate in abbondanza ortensie, fiori di mandorlo, bougainvillea oppure piante dalle foglie verdi o gialle.
Il periodo migliore per la raccolta di fiori e piante da essiccare è quando il clima è asciutto e soleggiato, ovvero quando la rugiada è evaporata e non c'è il rischio che l'umidità presente su fiori o foglie possa compromettere la buona riuscita della pressatura e la tenuta dei colori.
Scegliere esemplari in buono stato, senza deformazioni, non appassiti o deformati.
Si consiglia di non raccogliere troppi esemplari poiché potrebbero eccedere rispetto alle reali esigenze e sarebbe un peccato far appassire dei fiori senza poi usarli.
Di fondamentale importanza per la buona riuscita dell'operazione è ricordarsi di mettere subito gli esemplari nella pressa poiché i petali dopo 2 ore dalla raccolta iniziano ad appassire.
I tempi di essicazione possono variare tra i 15 giorni e i 2 mesi e dipendono dal periodo in cui si decide di iniziare il lavoro. Naturalmente, nei periodi caldi, i tempi di essiccazione diminuiscono.
La pressatura, e quindi l'essiccazione, andrà effettuata con apposite presse o semplicemente tra le pagine di libri con carta non patinata. Allo scopo potrebbe ritornare utile, ad esempio, un vecchio elenco telefonico oramai in disuso.
Si inzia separando con le forbici gli steli e l'ovario ingrossato, che impediscono l'appiattimento dei petali. Successivamente si dispongono gli esemplari tra le pagine del libro, alternando alla carta assorbente dei fazzolettini di carta, in modo da facilitare l'assorbimento dell'umidità.
Una volta chiusi i fiori tra le pagine del libro, su quest'ultimo va messo un peso sopra per aumentare la pressa. Potranno essere utilizzati a tale scopo, una lastra di pietra o marmo, oppure altri libri.
Una volta secchi, i fiori e le foglie vengono disposti, separandoli con carta velina, in una scatola scura, o in una bustina di plastica. Naturalmente, le foglie andranno divise dai fiori, e catalogate per anno di raccolta in modo da scegliere gli esemplari più adatti per eventuali operazioni di restauro.
Per costruire il quadro, prima di tutto bisogna prendere un cartoncino pesante e poggiare le foglie e i fiori ben aperti, senza pieghe nè arricciamenti; spostarli in modo da trovare la combinazione e il disegno più adeguato al gusto personale.
Trovata la grafica gradita, si solleva ogni singolo esemplare per incollarlo nella posizione originaria.
Al termine dell'operazione creativa si ricopre il disegno con una lastra di vetro.
Così composto, il nostro dipinto fiorito andrà appeso a una parete non esposta a luce solare diretta e lontana da fonti di calore.
La buona riuscita del disegno fiorito sta alla fantasia e alle capacità individuali di saper selezionare e abbinare con cura i vari elementi naturali. Cercamente sarà importante, ai fini dell'armonia complessiva dell'opera, la scelta del cartoncino che farà da retroscena alla nostra natura porotagonista.
L'ideale sarà un cartoncino scuro per le composizioni ordinate, della stessa specie o per le foglie gialle; uno chiaro per le foglie verdi e i fiori diversi.
Un'altra idea simpatica è quella di creare la composizione inserendo gli elementi di natura essiccata sotto il vetro di un tavolino in modo da realizzare un disegno originale che si possa ammirare dall'esterno.
Basta avere un po' di gusto e originalità!
Se ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo raccolto e quindi essiccato più fiori del necessario, possiamo sempre utilizzare le rimanenze per creare dei profumatissimi sacchetti con pout pourry.
Decorazione indicata per vari ambienti della casa, specialmente in bagno o in soggiorno ma anche per la profumazione dei cassetti della biancheria.
Basta una manciata di fiori o frutta essiccata, un sacchettino di nylon e il gioco è fatto!
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