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Scegliere le finiture interne con effetto cemento a vista o grezzo, è un'ottima idea per creare ambienti dal gusto moderno, minimalista e industriale.
Finiture interne effetto cemento - Fonte foto: Jason Wang, Unsplash
Se non si ha la possibilità di utilizzare il calcestruzzo per la decorazione degli spazi interni, è bene valutare l'uso di altri materiali, i quali, grazie a trattamenti specifici, riproducono fedelmente il suo aspetto.
Per quanto riguarda i locali indoor, le finiture effetto cemento vengono impiegate soprattutto per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti per pareti.
Tuttavia, è possibile selezionare questo tipo di look anche per i soffitti e i piani di lavoro.
Scopriamo insieme quali materiali si possono utilizzare, in alternativa al calcestruzzo, per ottenere finiture effetto cemento grezzo.
Se la casa in cui si desidera avere delle finiture interne effetto cemento non ha una struttura realizzata in calcestruzzo, si può pensare di impiegare dei materiali di rivestimento specifici, che ricordino l'estetica grezza delle opere cementizie.
Pannelli in polistirene effetto cemento - Fonte foto: Unsplash
Oltre ai classici pannelli in polistirene e alle mattonelle in gres porcellanato e in PVC, è possibile utilizzare vernici e carta da parati per ricreare questa tipologia di look.
Uno dei materiali più apprezzati per creare superfici interne effetto cemento è il gres porcellanato, un prodotto ceramico che può essere utilizzato per svariate soluzioni: dal rivestimento delle pareti alla realizzazione dei pavimenti (anche all'interno di bagni e cucine).
Gres porcellanato effetto cemento grezzo - Fonte foto: Krystal Black, Unsplash
Il gres è composto da un mix di sabbia, minerali naturali e argilla, e, una volta pronto, viene cotto nei forni a temperature molto alte.
I componenti e il processo di cottura, permettono di ottenere un materiale resistente agli urti, stabile e compatto, che risulta più idoneo ai contesti domestici rispetto al cemento vero e proprio.
Il cemento, infatti, essendo poroso, si macchia facilmente, senza contare che può rovinarsi e sgretolarsi, con il passare degli anni.
Tra gli altri vantaggi del gres, vi sono la facilità di manutenzione, la durevolezza, il costo accessibile e l'elevata possibilità di personalizzazione, data l'ampia gamma di formati, colori e motivi disponibili in commercio.
Il PVC (polivinilcloruro) è un prodotto sintetico derivato dal petrolio e viene utilizzato soprattutto per realizzare le pavimentazioni di strutture di grandi dimensioni, come ad esempio, palestre e immobili commerciali.
Pavimenti in PVC effetto cemento - Fonte foto: Bernard Hermant, Unsplash
Oggi, grazie alla sua versatilità ed economicità, questo materiale si è diffuso moltissimo anche in ambito residenziale, dove è impiegato per creare rivestimenti murali in rotoli e pannelli e pavimenti continui.
I pavimenti vinilici, per quanto siano economici, versatili e semplici da pulire e da posare, non possiedono una resa estetica accattivante, in quanto i supporti stampati possono presentare lo stesso pattern ripetuto, con un risultato finale dall'effetto poco realistico.
Si tratta comunque di prodotti di buona qualità, il cui svantaggio più grande, però, è la scarsa resistenza alle temperature elevate.
In tali circostanze, infatti, il PVC può deformarsi facilmente.
Una delle ultime tendenze che riguardano le superfici effetto cemento, è relativa alla decorazione delle pareti per mezzo di vernici specifiche posate con tecniche complesse.
Verniciatura effetto cemento a vista - Fonte foto: Maria Orlova, Unsplash
In particolare:
Per riprodurre un look simile a quello del cemento, inoltre, vi è anche la possibilità di usare le resine decorative in pasta.
Questi composti, pur essendo di ottima qualità, risultano difficili da stendere e sicuramente sono più costosi delle vernici.
Il metodo più rapido per realizzare una parete effetto cemento senza eseguire lavori invasivi sulla muratura, consiste nell'applicazione della carta da parati.
Carta da parati effetto cemento - Fonte foto: Unsplash
In questo caso, prima di posare il rivestimento, è assolutamente necessario valutare le condizioni in cui si trovano i muri: se sono presenti dislivelli, crepe e fori, è opportuno procedere con la rasatura; una volta terminata tale operazione è possibile applicare il collante e posare la carta da parati.
Per ricavare un effetto cemento in piena regola è consigliabile scegliere una carta da parati materica e goffrata, possibilmente, fabbricata in TNT e vinile.
Se si desidera posare il rivestimento all'interno del bagno o in cucina, occorre selezionare un prodotto idrorepellente, ossia, realizzato in fibra di vetro.
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