Il nuovo fai da te: i FabLab, laboratori a servizio dei creativi

Il nuovo fai da te: FabLab al servizio dei creativi digitali

Non tutti sanno che esiste un nuovo mondo di servizi per i creativi e che per loro oggi è possibile utilizzare dei laboratori chiamati FabLab ed utilizzare macchinari di taglio laser, stampanti 3d e tutta una serie di altri servizi di fabbricazione digitale.
Il mondo del fai da te si innova, i grandi magazzini di Leroy Merlin hanno ottenuto un elevato riconoscimento nel campo della grande distribuzione per bricolage e fai da te, della decorazione, dell' arredo bagno ed anche del giardinaggio ed accessori giardino, fino all'autocostruzione di piccole casette in legno.

Il colosso francese ha puntato proprio sul gran numero di persone capaci di lavorare autonomamente e dilettarsi nel fai da te.

Prevede corsi di formazione al fine di poter utilizzare al meglio i prodotti venduti e nel caso di Leroy Merlin questi sono previsti all'interno dei suoi magazzini con calendario pubblico.

Chiunque può dilettarsi oggi con un mini compressore per tinteggiature domestiche o con pennelli e rulli, scegliendo pitture di infiniti colori e tipologie: tinte glitterate, tinte effetto lavagna sulle quali si disegna poi con gessetti colorati, tinte oro argento alluminio o rame.
Qualsiasi oggetto, semplicemente ritinteggiato con gusto ed in armonia al resto dell'ambiente può cambiare aspetto ed impreziosire se stesso e l'ambiente che lo circonda.


Il fai da te in questo periodo di quarantena ha avuto un boom e ci ricorderemo del fai da te e del giardinaggio e degli orti domestici ai tempi del Covid-19.


Abbiamo poi tutto il mondo dei punti vendita BRICOFER - FERRAMENTA ONLINE ormai sparsi su tutto il territorio, che privilegia il fai da te in legno ma propone comunque tutta una serie di accessori necessari al fai da te tradizionale, come tinteggiature smalti pennelli carta vetrata e così via.


Accanto a tutto questo mondo di grandi magazzini per il fai da te tradizionale c'è in forte espansione il mondo del nuovo fai da te, un fai da te innovativo da affiancarsi alle conoscenze di base del fai da te tradizionale.


Il fai da te digitale è un fai da te innovativo che sfrutta le attuali conoscenze digitali delle nuove generazioni e permette la realizzazione di nuovi oggetti più in linea alle esigenze estetiche e qualitative del momento.

Che cos'è il fai da te digitale e cosa sono i FabLab

Cosa intendiamo per fai da te digitale?

Esistono sul territorio nazionale e non solo, perchè ormai è una realtà mondiale, i Laboratori FabLab. Parliamo di laboratori digitali sparsi a livello mondiale (il primo laboratorio nasce a Boston) che offrono servizi digitali, tramite computer e macchinari in grado di progettare e realizzare un ampia gamma di oggetti, sia in fai da te che su commissione ai tecnici del laboratorio.


Ovviamente, anche qui come per il più tradizionale fai da te, prioritario sarà un corso di formazione sull'utilizzo dei macchinari e dei software per inviare i disegni alla macchina che realizzerà il vostro disegno.

Può sembrare difficile ma in realtà anche bambini di 10 anni iniziano a lavorare e disegnare con questi software e a capire i meccanismi che ci sono dietro i macchinari da taglio o da stampa 3d.

Nella foto in alto, un lavoro fatto dagli studenti di scuola media dell'Istituto I.C. Lucio Fontana di Roma, primo Istituto statale che ospita al suo interno un FabLab dove i ragazzi di elementari e medie hanno l'opportunità precoce di utilizzare queste tecnologie e sperimentare le loro prime creazioni.

Di prassi questi laboratori prevedono sia servizi di realizzazione a pagamento che formazione sull'uso dei macchinari.

Attualmente i FabLab territoriali, si stanno organizzando per prevedere corsi di didattica a distanza sull'uso dei principali software di progettazione (CAD) e di stampa digitale (CAM).
Anche per tutelare gli utenti da incidenti di fabbricazione disattenta, un corso sull'utilizzo dei macchinari risulta indispensabile ad eseguire correttamente progetti realizzabili.
Le macchine presenti all'interno di un FabLab generalmente sono:

• Laser cutter CO2 per il taglio laser e l'incisione ( su legno, carta, stoffa, plexiglass e cartoncino)
  
  
• Stampanti 3D Delta e/o cartesiane
  
  
• Banchi da lavoro per tagli primari
  
  
• Fresa CNC
  
  
• Termopressa
  
  
• Plotter CNC da stampa e taglio Roland
  
  
  

Diverse postazioni pc fornite ovviamente di wi-fi permettono poi di lavorare contemporaneamente a diversi utenti anche in occasione di workshop, corsi di formazione e/o laboratori creativi e di produzione/prototipazione.


Attualmente in emergenza Covid-19 tutte le attività di gruppo o laboratoriali sono ovviamente sospese, ma si stanno organizzando corsi in DAD e lavori in smart working come prevede di prassi il progetto FabLab che lavora in open source e condivisione..


Sono infiniti i lavori che si possono fare con pochi piccoli passaggi con queste macchine.
Sotto diversi lavori fatti con la laser cutter su legno plexiglass e stoffa.


E ancora, lettere e decori che con semplici accorgimenti possono diventare portachiavi, appendiabiti o mille altre cose. Ma il fai da te è solo l'inizio, un precoce praticantato in laboratorio per aprire le menti dei nuovi creativi digitali verso nuovi e promettenti orizzonti.

Il futuro dell'artigianato sembra riscoprirsi tra i banchi di scuola e rinascere tramite il confronto tra maestri artigiani e nuovi creativi digitali.

Il futuro dell'artigianato sarà un nuovo artigianato digitale

Leggendo le teorie di Stefano Micelli, docente di economia e gestione delle imprese all'Università Cà Foscari di Venezia, sembra più chiara la visione economica e di sviluppo del nuovo artigianato Made in Italy, dove le capacità manuali incontreranno le nuove competenze digitali e si mescolano senza respingersi ma evolvendo in felici contaminazioni che portano all'evoluzione delle nostre creazioni.

Sono diverse le anticipazioni sul futuro dell'artigianato nel contesto digitale e l'Italia sicuramente sembra essere al centro di questi dibattiti dovendo mantenere alto il profilo del Made in Italy e confrontarsi contemporaneamente con l'evoluzione delle tecnologie digitali.


Sopra Hello design propone oggetti di artigianato digitale realizzati tramite stampante 3d o laser cutter.

Felici prospettive di sviluppo, quindi, vengono anticipate non solo dai nostri economisti italiani ma anche da noti sociologi e filosofi americani, come Richard Sennet, scrittore di L'uomo artigiano dove anticipa anche lui un futuro prevedibile e florido di artigianato digitale dove artisti, creativi e designers si incontrano, contaminano le loro storie, conoscenze ed esperienze e generano nuovi prodotti innovativi.


Sopra uno dei progetti vincitori dal CES 2020 di Las Vegas, circuito di fiere sullo sviluppo e l'innovazione tecnologica tipo Maker Faire di Roma, principale momento di divulgazione per il mondo makers, il televisore pieghevole della LG, Lg oled 4k, Tv arrotolabile.

Sotto altri risultati che dimostrano dove si può arrivare con la progettazione e le tecnologie che si insegnano nei FabLab.


Code Jumper, progetto della Microsoft e sviluppato dalla A.P.H., coding per non vedenti: insegna a programmare ai bambini non vedenti tra i 7 e gli 11 anni.

Questi sono solo alcuni degli infiniti esempi di progetti premiati e realizzati tramite le nuove tecnologie digitali.

Artigiani e creativi digitali per il Coronavirus

Sono innumerevoli on line in questi giorni i tentativi di numerosi privati di fornire un valido contributo per l'emergenza Covid-19 e realizzare con stampanti 3d i dispositivi di protezione individuale (DPI) e con stampanti laser/3D in fai da te le mascherine chirurgiche.

La stampa 3d permette di realizzare un qualsiasi oggetto tridimensionale a partire da un oggetto 3d digitale per poi stamparlo tutte le volte che si vuole, serve il software CAM che converte il dato del software CAD in comando per la stampante 3d ed ovviamente una stampante 3d.


Sopra l'esperienza di Antonio Onidi, che in Sardegna realizza i primi dispositivi di protezione individuale.

Sotto il caso pilota di Isinnova di Brescia, con il progetto Easy-Covid19 che ha brevettato le valvole Charlotte con il benestare di Decathlon, ideatore, produttore e distributore di Easybreath maschera da snorkeling.


Risulta meritevole e di esempio quantomeno metodologico, l'esperienza di Isinnova, che sia di stimolo ad altre innumerevoli esperienze innovative.
In uno stato di emergenza servono soluzioni straordinarie; c'è un mondo di creativi digitali che sta lavorando e si sta rendendo disponibile non solo per la prototipazione ma anche per la produzione e distribuzione di questi e altri dispositivi.

L'azienda ha messo in pratica gli obiettivi dell'open source e della condivisione delle idee aprendo al mondo dei makers e del nuovo artigianato digitale infinite possibilità di sviluppo.
Speriamo profondamente sia finalmente occasione di snellimento procedurale per le nostre piccole e medie imprese.