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L'abitudine di fumare in casa è retaggio di un passato in cui la cura dell'ambiente domestico era molto meno attenta di quanto non sia ora.
Tuttavia, sebbene molti ormai abbiano riguardo di evitare il fumo tra le mura domestiche, spesso nella stagione fredda, per evitare le intemperie, si ha l'abitudine di accendersi la sigaretta in casa.
E per quanto si possano poi areare gli ambienti, il fumo è proprio uno di quegli odori che tendono a impregnare ogni tessuto o superficie con cui viene a contatto.
D'altro canto, sentire odore di fumo in casa, oltre a non essere piacevole, è anche poco salubre.
Infatti, il problema del fumo in casa non è soltanto una questione di odore: è infatti bene tenere presente che negli ambienti chiusi il fumo di sigaretta arriva a creare delle elevate concentrazioni di polveri sottili, addirittura fino a 100 volte più alte rispetto ai limiti di legge che sarebbero consentiti per l'ambiente esterno.
Il che porta anche al rischio di sviluppare patologie legate all'inalazione di tali polveri.
D'altro canto, fumare in casa senza lasciare odore è molto difficile.
Quindi, partendo dal presupposto che evitare di fumare in casa sia sempre la soluzione migliore, è comunque bene conoscere come eliminare l'odore di fumo dall'ambiente domestico, soprattutto considerando che chi risiede nell'abitazione “contaminata” nel lungo termini difficilmente avvertirà il puzzo della sigaretta, in quanto vi è assuefatto, mentre un ospite se ne accorgerà immediatamente.
Così come anche gli abiti di chi fuma restano impregnati di tale odore, subito avvertibile da chi gli sta vicino. Dunque, come eliminare odore di fumo da casa e dai vestiti?
Per eliminare l'odore di fumo da casa vi sono diverse possibilità e rimedi.
Uno dei più semplici, per quanto possa sembrare scontato, è quello di areare spesso l'ambiente, soprattutto ogni volta che si è fumato, in modo da disperdere il più possibile il lezzo.
Anche perché l'aria stantia tende ad accentuare l'odore del fumo.
Per accelerare la dispersione, potrebbe anche essere utile posizionare un ventilatore davanti alla finestra aperta, in modo da farlo uscire più velocemente, prima che possa andare a posarsi su cose e tessuti.
A volte le cicche di sigaretta abbandonate nei portaceneri contribuiscono ad alimentare costantemente l'odore di fumo negli ambienti domestici.
Per questo è necessario, con una certa frequenza, svuotare i posacenere e sottoporli a una pulizia profonda.
Non basta, quindi, sciacquarli sotto l'acqua corrente.
Si dovranno usare delle spugne specifiche, dedicate solo a quel compito: mai utilizzare le stesse spugne che vengono usate per le stoviglie, in quanto è assolutamente antigienico!
Meglio, quindi, usare carta usa e getta. Per lavarli al meglio è possibile cospargerne il fondo con del sale fino, quindi aggiungere aceto bianco.
Dopo aver lasciato agire qualche minuto si potrà sciacquare sotto l'acqua corrente e asciugare per bene.
Per eliminare l'odore di fumo da tessuti e vestiti, ma anche dall'ambiente domestico, uno dei rimedi naturali più efficaci è la combinazione di aceto e bicarbonato, che sono due pietre miliari della pulizia e della sanificazione della casa.
Prendiamo il bicarbonato: questa sostanza è ideale perché è in grado di assorbire gli odori, anche dall'ambiente circostante.
Dunque basterà inserire alcune ciotole in posizioni strategiche della casa per fargli assorbire gli odori che permeano l'ambiente.
Per un'azione più incisiva, si potrà spargere la polvere di bicarbonato sui tessuti in cui l'odore ha già attecchito, per poi rimuoverla con l'aspirapolvere: insieme ad essa, se ne andrà anche la puzza.
L'aceto bianco ha una funzione analoga: andrà versato in diverse ciotole e posizionato nelle stanze, quindi lasciato agire per una notte intera: eliminerà gli odori come per magia.
Allo stesso modo, per eliminare la puzza di fumo dai vestiti, basterà inserire un misurino di aceto bianco nel cestello della lavatrice. Tutti rimedi ideali per chi non riesce a fare a meno di fumare in casa.
Eliminare l'odore di fumo da casa è un'operazione di pulizia vera e propria: per questo si può sfruttare un pulitore a vapore, che è in grado di rimuovere l'odore dai tessuti, in quanto il calore scioglie le molecole responsabili dell'odore, nonché gli eventuali depositi di catrame.
Naturalmente si dovrà prestare particolare attenzione a come si utilizza la macchina, soprattutto sui tessuti più delicati. Per un risultato ancora più efficace, il consiglio è di inserire nel serbatoio del macchinario oli essenziali profumati, come Pino, Lavanda o Tea Three Oil.
Quando c'è un odore di fumo talmente persistente da arrivare a impregnare addirittura le pareti di casa, una soluzione drastica ma efficace è quella di procedere con una ritinteggiatura, che consenta di ripristinare il colore, ingiallito dal fumo, ma anche di togliere l'odore.
In questi casi però bisogna agire trattando i muri con un primer o con un fissativo profumato. In questo senso la tecnologia ha fatto passi da gigante, tanto che in commercio si trovano anche prodotti pensati appositamente per essere antifumo: si tratta di pitture molto traspiranti.
Nelle situazioni più estreme, quando i rimedi casalinghi non sono sufficienti, per eliminare l'odore di fumo da casa è necessario affidarsi a un'impresa specializzata, che sappia eseguire una bonifica dell'appartamento, effettuando trattamenti specifici su rivestimenti, arredi e tapezzerie.
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