Ecobonus, in arrivo i nuovi limiti di spesa.
Pronta la bozza del decreto del Mise in ambito di Ecobonus. Vediamo quali saranno le modalità per calcolare lo sconto e beneficiare della detrazione. Secondo la nuova impostazione è possibile che si assista ad una riduzione dell'importo della detrazione.
Il decreto conterrà delle importanti modifiche in ordine ai limiti di spesa sostenuta per i lavori di riqualificazione energetica.
Il documento vagliato da MISE, MEF e MIT, unitamente al Ministero dell'ambiente, prevede che la spesa massima da portare in detrazione venga calcolata in base al metro quadro o al kilowatt, con conseguente riduzione della cifra da detrarre.
Le novità introdotte sono la conseguenza delle modifiche in materia di Ecobonus apportate dalla Legge di Bilancio 2018, in base alla quale veniva demandato a un decreto interministeriale successivo il compito di stabilire i nuovi limiti di spesa.

Non solo i limiti di spesa sono l'oggetto del decreto, in quanto anche gli adempimenti obbligatori per poter fruire della detrazione del 50% o 65% saranno rivisitati. Si citano nuove norme per quanto concerne le modalità di compilazione del bonifico parlante all'interno del quale sarà necessario anche riportare numero e data della fattura pagata.
Aspetto fondamentale del decreto è la presenza da un lato di un limite di spesa globale complessivamente considerato e dall'altro la presenza di valori unitari per ogni tipo di spesa oggetto di detrazione. In particolare saranno 28 i massimali di spesa previsti. Verranno determinati al metro quadro ad esempio l'installazione e sostituzione di infissi, oppure le schermature solari. Il limite di spesa sarà determinato in base ai kw in caso di caldaie.
Alla base delle nuove regole per la definizione degli importi da portare in detrazione c'è sicuramente la volontà di ridurre l'ammontare della spesa detraibile. Non solo i cittadini potrebbero essere penalizzati dalle nuove modalità, in quanto anche le imprese di settore potrebbero risentirne pesantemente.