• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp

Dispersioni energetiche in casa

Il contenimento delle dispersioni energetiche degli edifici, in costruzione o in ristrutturazione, può essere raggiunto con l'uso corretto di moderne tecnologie.
Pubblicato il

Dovendo realizzare una casa moderna, in fase di progettazione o in fase di ristrutturazione di un immobile esistente, è necessario tenere conto dei vincoli imposti dal risparmio energetico, anche nel rispetto delle attuali norme e leggi. Tale risparmio energetico lo si attua, non solo adottando opportune scelte di materiali e finiture per l'involucro edilizio e per gli infissi, ma anche stimando la fonte di energia principale per gli impianti di riscaldamento invernale e condizionamento estivo.

Pannelli fotovoltaiciLe attuali norme, inoltre, impongono di rispettare delle percentuali minime necessarie in termini di energia prodotta con le fonti alternative (tipicamente il solare termico ed il solare fotovoltaico) compatibilmente con i vincoli architettonici e di orientamento degli edifici.

Il riferimento principale per l'involucro edilizio e per gli infissi è dato dai valori di trasmittanza dei vari componenti: solai, pareti perimetrali verticali, pareti divisorie interne, porte e finestre.


Trasmittanza e dispersioni


Per queste ultime la stima della trasmittanza deve essere fatta tenendo conto sia della struttura in vetro sia della struttura degli infissi, attualmente le strutture in vetro più diffuse risultano essere quella doppio-vetro (noto a tutti come vetrocamera) con spessori dei vetri dell'ordine di 4 o 6 millimetri e spessore dell'intercapedine compreso tra uno e due centimetri.

Significativa, per la riduzione della spesa energetica di un edificio, è anche la riduzione e/o eliminazione dei ponti termici, generati dal contatto di materiali diversi, come accade in corrispondenza di infissi e pareti o in corrispondenza dei profili di confine tra diversi elementi strutturali, ad esempio nei punti di contatto tra solai e travi o solai e pilastri etc.

La diversa reazione alle sollecitazioni termiche di tali elementi può provocare diversi problemi. All'interno degli edifici, a causa della presenza di ponti termici, si può avere la formazione di condense, tipicamente negli angoli tra pareti e solai.

Gli stessi ponti termici costituiti, ad esempio, da pilastri nella muratura perimetrale dell'edificio, sono una via di conduzione termica tra l'interno e l'esterno dell'edificio. La compensazione dei ponti termici può essere realizzata sovrapponendo, ad esempio a tutta la lunghezza di un pilastro, e per una ventina di centimetri oltre la sua larghezza, del materiale isolante posato in modo da risultare allineato con la muratura ai lati dello stesso pilastro.

Mattoni isolantiGeneralmente si utilizzano dei pannelli di polistirene a media o alta densità, a seconda delle condizioni termiche del luogo di riferimento, condizioni che influenzano direttamente anche la scelta dello spessore dello stesso polistirene. Anche nelle regioni dotate di clima più dolce, tipicamente quelle meridionali rispetto a quelle settentrionali, o quelle marine rispetto a quelle montane, risultano efficienti spessori di pannelli di polistirene non inferiori ai 5 centimetri per la compensazione dei ponti termici sulle pareti verticali, e non inferiori ai sei centimetri per i solai di copertura. Questi ultimi spessori possono rappresentare in alcuni casi degli ostacoli per le lavorazioni successive.


Solaio Calpestabile


Un caso particolare ad, esempio, si ha quando occorre isolare il solaio di una terrazza sulla quale affacciano una o più camere.

In tal caso, un eccessivo rialzo dello spessore del solaio esterno (per garantire il suddetto isolamento) può comportare un dislivello eccessivo rispetto al solaio interno dell'edificio, e ciò andrà ad influire direttamente sulla quota finita del futuro pavimento della terrazza, che deve essere rapportata a quella del pavimento delle camere che affacciano su di essa.

TerrazzoInfatti, non bisogna, dimenticare che al di sopra del pannello isolante, o degli strati che possono essere costituiti da due pannelli, occorre realizzare un massetto aggrappato su di un rete metallica, a sua volta posta sul materiale isolante.

Tale massetto dovrà avere, inoltre, le opportune pendenze per lo smaltimento dell'acqua piovana, ed un ulteriore spessore sarà preso al di sopra del massetto dalla colla e dal rivestimento necessari. In fase di realizzazione di tale massetto, inoltre, può essere utile tenere conto di eventuali accorgimenti come il passaggio di tubazioni per le predisposizioni dei vari impianti, da quelli idrici, di condizionamento e riscaldamento a quelli elettrici, radiotelevisivi o di antenne ed eventuali altri.

riproduzione riservata
Dispersioni energetiche casa
Valutazione: 3.00 / 6 basato su 1 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • x

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
348.162 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI
barra imprese
social
Facebook Pinterest X Youtube

Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005

Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l.
P.IVA IT06813071211. Iscrizione REA 841143/NA del 26-01-2011 Capitale Int. Vers. 10K. Iscrizione R.O.C. n.31997. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2025 MADEX Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati.