Detrazioni fiscali e pagamenti con finanziamento

Le detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione o risparmio energetico pagati con finanziamento sono ammesse, ma solo se vengono rispettate alcune procedure.
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Dubbi sui finanziamenti


finanziamentoPer lavori riconducibili ad interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici esistenti è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali se il pagamento viene effettuato da una finanziaria a seguito del finanziamento della spesa al contribuente?

Sì, è possibile, ma ad alcune condizioni. Per capire procediamo con ordine.


Modalità di pagamento per detrazione sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico


Le modalità di pagamento per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie sono indicate all'articolo 16-bis, comma 9 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), che a sua volta fa riferimento all'articolo 1, comma 3 del decreto del Ministro delle finanze di concerto con il Ministro dei lavori pubblici del 18 febbraio 1998 n.41, il quale cita: il pagamento delle spese detraibili è disposto tramite bonifico bancario dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Sempre il medesimo Decreto del 1998 dispone che la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie non è riconosciuta in caso di effettuazione dei pagamenti secondo modalità diverse da quelle previste all'articolo 1.

Le modalità di pagamento per la detrazione sul risparmio energetico sono invece indicate nel Decreto interministeriale del 19 febbraio 2007 e successive modifiche. L'articolo 4, comma 1, lettera c) prevede che coloro che intendano avvalersi della detrazione fiscale sul risparmio energetico debbano effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, ed il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

L'indicazione è valida per le persone fisiche, gli enti e i soggetti non titolari di reddito d'impresa. I contribuenti titolari di reddito d'impresa sono invece esonerati dall'obbligo di pagamento mediante bonifico bancario o postale. Per questi soggetti la prova delle spese può essere costituita da altra idonea documentazione.

In pratica per le persone fisiche i metodi di pagamento richiesti per le due detrazioni fiscali sono i medesimi, pur essendo regolamentati da normative diverse.


Pagamenti effettuati mediante finanziamento


L'Agenzia delle Entrate, con circolare n.11/E del 21 maggio 2014, ha chiarito molto bene il caso dei pagamenti finalizzati alle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico ed effettuati mediante finanziamento.

finanziamento per risstrutturazioneUn contribuente, per il quale una società finanziaria ha concesso un finanziamento, può beneficiare delle detrazioni fiscali se la società che eroga il finanziamento paga il corrispettivo al soggetto fornitore con bonifico bancario o postale in cui compaiono tutti i dati che abbiamo citato precedentemente e dettati dalle normative, ossia la causale del versamento con gli estremi della norma agevolativa, il codice fiscale del soggetto per conto del quale è eseguito il pagamento, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Ricordiamo che, per quanto riguarda la causale, la società finanziaria dovrà inserire i riferimenti normativi corretti in base al tipo di detrazione di cui si intende beneficiare. Per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, se il modello di bonifico predisposto dalla banca non presenta già delle caselle da barrare o appositi campi da compilare, si potrebbe usare questa dicitura nella causale: bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall'articolo 16-bis del Dpr 917/1986 e successive modifiche - Pagamento fattura n. ___ del_____ a favore di________________ p.iva______________.

Per la detrazione sul risparmio energetico cambieranno i riferimenti normativi: bonifico relativo a lavori di risparmio energetico che danno diritto alla detrazione prevista dalla Legge 296/2006 e successive modifiche - Pagamento fattura n. ___ del_____ a favore di________________ p.iva______________ .

È importante poi che la società finanziaria consegni al contribuente la ricevuta del bonifico bancario o postale effettuato al fornitore della prestazione, ricevuta che dovrà essere conservata ed esibita in occasione di eventuali controlli dell'Agenzia delle Entrate.

ristrutturazioneInfine è bene segnalare che l'anno di riferimento di sostenimento della spesa ai fini delle detrazioni fiscali sarà quello in cui la finanziaria ha effettuato il bonifico al fornitore della prestazione. A partire dall'anno successivo il contribuente potrà cominciare a beneficiare della detrazione inserendola nella dichiarazione dei redditi.

Riassumendo, è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico nel caso in cui il pagamento dei lavori venga effettuato da una società finanziaria a seguito del finanziamento della spesa ad un contribuente, purché la finanziaria segua le indicazioni fornite per il bonifico e ne consegni la ricevuta al contribuente.

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  • Aponapo
    Aponapo
    Lunedì 27 Luglio 2020, alle ore 15:46
    Ad aprile 2019 ho acquistato un frigorifero con finanziamento FINDOMESTIC, ma ho dimenticato di dichiarare che acquistavo con il bonus ristrutturazioni.
    Posso fare qualcosa per potermi scaricare questo acquisto??
    Aponapo

    rispondi al commento
  • Giuseppe
    Giuseppe
    Giovedì 9 Gennaio 2020, alle ore 13:44
    Era proprio l'argomento che cercavo.
    rispondi al commento
  • Ettore1
    Ettore1
    Lunedì 30 Settembre 2019, alle ore 13:29
    Sono un installatore impianti di climatizzazione ad un mio cliente abbiamo fatto pratica finanziamento senza barrare la casella conto termico, adesso il gse ci richiede la copia bonifico della finanziaria con dicitura conto termico e che non abbiamo, come posso risolvere il problema, in quanto l'istituto di credito mi riferisce che senza la spunta nella casella non possono emetterlo.
    rispondi al commento
  • Alexat
    Alexat
    Mercoledì 24 Luglio 2019, alle ore 20:23
    Se per esempio io prendo il finanziamento per il pagamento di una cucina, ma voglio che lo porti in detrazione un altra persona, come puó fare per usufruirlo lui?
    rispondi al commento
  • Mari85
    Mari85
    Lunedì 30 Luglio 2018, alle ore 17:10
    Buongiorno, a fronte di una compravendita come è possibile fare in modo che sia la parte compratrice che detragga gli importi se ancora non è stato fatto il rogito?
    Il finanziamento alla banca viene richiesto prima e quindi deduco a nome di chi è ancora proprietario della casa.
    Ma ci sono accordi tra le parti che questo importo venga pagato dalla nova parte acquirente e giustamente richiede di poterlo detrarre.grazie di farmi sapere
    rispondi al commento
  • Nina1
    Nina1
    Lunedì 2 Luglio 2018, alle ore 10:53
    Nel caso di detrazione fiscale per l'acquisto di elettrodomestici (contestualmente ad una ristrutturazione edilizia) è possibile acquistare ratealmente tramite finanziaria?
    La finanziaria dovrebbe fare una bonifico?
    (anche se per gli elettrodomestici non è più previsto il bonifico parlante?)
    rispondi al commento
  • Elisabetta Fiochi
    Elisabetta Fiochi
    Mercoledì 26 Luglio 2017, alle ore 17:03
    Buongiorno,
    in caso di finanziamento per ristrutturazione con pagamento in rate, suddivise  in 2  anni,  nel tetto dei 96.000 andrà considerato l'importo intero del finanziamento erogato, oppure soltanto le rate che verranno pagate?
    Elisabetta Fiochi 
    rispondi al commento
    • Sara.m.
      Sara.m. Elisabetta Fiochi
      Lunedì 31 Luglio 2017, alle ore 12:18
      L'intero importo. Il tetto dei 96.000 euro riguarda i lavori eseguiti nel loro complesso. La ripartizione in due anni del finanziamento è ininfluente.
      rispondi al commento
  • Valentina
    Valentina
    Martedì 6 Giugno 2017, alle ore 23:50
    Come procedere per la detrazione fiscale a seguito della sostituzione dei serramenti, se l'azienda da cui ho acquistato ha emesso una fattura errata.
    Avendo fatto un finanziamento, ed avendo la finanziaria fatto un bonifico all'azienda a dicembre 2016, l'azienda ha invece emesso fattura a marzo 2017.
    Posso detrarre ugualmente e come?
    rispondi al commento
    • Sara.m.
      Sara.m. Valentina
      Domenica 11 Giugno 2017, alle ore 12:47
      A mio avviso la spesa è comunque detraibile. Non ci sono indicazioni da parte dell'Agenzia Entrate circa l'ordine temporale di pagamento e fattura. Come anno di riferimento della detrazione bisognerà considerare quello del pagamento.
      rispondi al commento
  • Chiara
    Chiara
    Lunedì 3 Aprile 2017, alle ore 11:45
    Qualora il finanziatore sia la ditta stessa che ha effettuato i lavori cosa succede? Si può andare in detrazione della sola quota pagata con bonifico di risparmio energetico oppure è possibile portare in detrazione l'intera quota dei lavori effettuati? 
    rispondi al commento
    • Sara.m.
      Sara.m. Chiara
      Domenica 11 Giugno 2017, alle ore 12:48
      Se il finanziamento consiste in un pagamento dilazionato dal cliente alla ditta, sono detraibili solo gli importi versati.
      rispondi al commento
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