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È stata approvata in via definitiva il disegno di legge di Stabilità 2016 ( Legge 28 dicembre 2015, n. 208) e tra le tante novità ivi contenute si trova anche la proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni fiscali sulla casa, quindi la detrazione IRPEF al 50% per interventi di ristrutturazione e quella al 65% per interventi di risparmio energetico, il cosiddetto ecobonus.
Tra le ultime novità introdotte si prevede la possibilità per i contribuenti che rientrano nella no tax area che eseguono interventi su parti comuni di edifici residenziali di cedere la detrazione fiscale al 65%, altrimenti non fruibile, alla ditta che esegue i lavori.
La legge Finanziaria del 2007 (Legge n. 296/2006) ha introdotto una detrazione di imposta in misura apri al 55% delle spese documentate e sostenute entro il 31 dicembre 2007 per una serie di interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
L'agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall'IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
In particolare, le detrazioni sono riconosciute se le spese sono state sostenute per:
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
- l'installazione di pannelli solari
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Di anno in anno la detrazione in oggetto, conosciuta anche come ecobonus è stata prorogata e innalzata nella misura più alta al 65% fino alla legge di Stabilità 2015 che ha previsto la possibilità di fruire dello sconto fiscale fino al 31 dicembre 2015 e ha allargato il novero degli interventi agevolabili. Ora la Legge di Stabilità in corso di approvazione ha previsto l'ulteriore proroga al 31 dicembre 2016.
Gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili che permettono di godere della detrazione fiscale al 65%, oggetto di proroga dalla Legge di Stabilità, fino al 31 dicembre 2016 sono:
- riqualificazione energetica di edifici esistenti: per questi interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 100.000 euro. Rientrano in questa tipologia i lavori che permettono il raggiungimento di un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell'11 marzo 2008 - Allegato A.
- interventi sugli involucri degli edifici:pSi tratta degli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache orizzontali (coperture, pavimenti), verticali (pareti generalmente esterne), finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l'esterno o verso vani non riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza U (dispersione di calore), espressa in W/m 2K. Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.
- installazione di pannelli solari. Per tali interventi si intende l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Per tali interventi la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro.
Negli interventi agevolabili la legge di stabilità 2015 ne ha introdotto altri che vengono ora prorogati dalla Legge n. 208/2015.
Si tratta in particolare delle spese sostenute dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2016 per l'acquisto e la posa in opera di:
- schermature solari indicate nell'allegato M del decreto legislativo n. 311/2006 (come le tende esterne, le chiusure oscuranti e i dispostivi di protezione solare in combinazione con le vetrate), fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro da ripartire in 10 quote annuali di parti importo
- impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro. Rientrano nell'agevolazione le caldaie a biomassa, stufe a combustibile solido, apparecchi per il riscaldamento alimentati a pellet con potenze inferiore a 50 kw, bruciatori a pellet per piccole caldaie a riscaldamento.
La Legge di Stabilità 2016 introduce anche la possibilità per i contribuenti che si trovano nella cosiddetta no tax area, ossia coloro che non scontano alcun debito per l'IRPEF e che non potrebbero recuperare il bonus, di cedere l'ammontare di quest'ultimo ai propri fornitori, limitatamente, però, a quello riferibile agli interventi di riqualificazione energetica delle parti in comune degli edifici condominiali (artt. 1117 e 1117-bis c.c.).
In pratica il condominio che effettua lavori di riqualificazione energetica sulle parti comuni può decidere di non usufruire direttamente dell'ecobonus al 65%, ma di cederlo all'impresa che realizza gli interventi. Cedendo la detrazione fiscale all'impresa, questa può applicare subito uno sconto al condominio cliente.
Per quanto riguarda le modalità operative si rinvia ad un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Stabilità.
Infine altra novità introdotta dalla Legge di Stabilità riguarda la possibilità di fruire dell'ecobonus del 65% per alcuni interventi di domotica, intendendo per tali l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.
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