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Il design è uno dei fiori all'occhiello del nostro Paese, per il quale la qualità dei nostri prodotti e la creatività dei nostri progettisti è riconosciuta in campo internazionale e per il quale l'Italia continua a fare scuola.
È anche uno dei pochi settori che risentono in maniera minore della grave crisi economica che ha colpito i Paesi del mondo occidentale, per cui è giusto preservarlo e promuoverlo con iniziative come concorsi e mostre.
È il caso di queste due iniziative che interessano, nello specifico, il design rivolto alla creazione di cose di casa.
Torino Lab, lo studio di progettazione multidisciplinare specializzato nell'utilizzo di materie prime di origine industriale per la realizzazione di oggetti di uso quotidiano, promuove insieme con l'Unione industriali di Torino, il concorso Prodotti Tipici Industriali design contest.
Obiettivo del concorso è indagare la dimensione sociale e simbolica della cucina. Il contest è finalizzato alla progettazione di oggetti inediti, autentici, ispirati alla sfera della convivialità e della tradizione.
L'operato nell'ambito del concorso deve essere quello abituale del modo di lavorare di Torino Lab, quindi basato sull'utilizzo di materie prime e semilavorati prodotti da aziende attente al rispetto dell'ambiente e comunque da imprese piemontesi. Per questo i partecipanti dovranno utilizzare i materiali delle aziende partner indicate nel bando di concorso.
Il bando è rivolto a designer professionisti o studenti, che potranno competere ciascuno nella propria categoria. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 14 ottobre.
La giuria sarà composta da esperti provenienti dall'Unione industriali di Torino, dall'ADI, dall'Associazione Torino Design Week e dallo stesso ente banditore, nonché dalle aziende partner e decreterà un vincitore per ciascuna categoria.
I vincitori vedranno le loro opere esposte nell'ambito della prossima Torino Design Week.
Ma saranno selezionate anche altre idee interessanti che saranno messe in fase di prototipazione e di produzione limitata.
Ma se parliamo di design di oggetti per la cucina non possiamo non citare Alessi, uno dei marchi italiani più noti in questo campo.
Fino al 26 agosto, presso il Museo Tornielli di Ameno, è aperta al pubblico la mostra Wasistdas?
Dietro le quinte di una fabbrica del design italiano, una esposizione che mette in scena 22 oggetti scelti tra gli oltre 23.000 prodotti dall'azienda.
Si tratta però di prototipi, stampi e fasi di produzione, che mostreranno aspetti inediti e sorprendenti della storia dell'azienda.
Ogni oggetto è accompagnato infatti da un racconto legato alla sua ideazione, che mette in risalto il complesso intreccio che porta dalla progettazione alle fasi di produzione, ricordando anche la collaborazione di Alessi con nomi importanti della storia del design che vanno da Achille Castiglioni a Philippe Starck, da Ettore Sottsass a Salvador Dalì.
Il visitatore potrà così ammirare oggetti come la palla da curling che ispirò il progetto di un bollitore ad Achille Castiglioni o il prototipo della pentola La cubica di Aldo Rossi.
Solo di 12 dei 22 oggetti, però, è svelato il percorso ideativo.
Per gli altri 10 invece, il racconto è lasciato all'interpretazione del visitatore.
Infatti questa parte della mostra si configura come un gioco, per il quale solo alla fine si potranno verificare le proprie intuizioni.
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