Denuncia di Successione

Quando nell'asse ereditario vi sono beni immobili, va sempre presentata la denuncia di successione, sia che si tratti di successione legittima che testamentaria.
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Cos'è la successione ereditaria?


Successione testamentariaLa successione ereditaria si apre nel momento in cui viene a mancare una persona in possesso di un patrimonio che va ripartito tra i suoi eredi.

Si parla di successione legittima quando il de cuius (la persona defunta) non ha lasciato testamento, per cui i suoi beni vengono ripartiti secondo quando stabilito dalla legge, tra i suoi eredi; la successione è invece testamentaria quando il de cuius ha previsto durante la vita il modo in cui suddividere il suo patrimonio attraverso un testamento.

Quando dell'asse ereditario fanno parte dei beni immobili, va sempre presentata, dagli aventi diritto che non rinuncino all'eredità, la denuncia di successione, sia che si tratti di successione legittima che testamentaria, entro 12 mesi dall'apertura, presso l'ufficio di zona dell'Agenzia delle Entrate dove il de cuius ha avuto l'ultimo domicilio.

Se avvengono modifiche nel corso dei 12 mesi e oltre dall'apertura, può essere necessario presentare una denuncia di successione integrativa, modificativa o sostituiva.

La dichiarazione integrativa va presentata quando è necessario inserire nell'asse ereditario beni non dichiarati in un primo momento. Non è possibile invece inserire altri eredi o eliminare immobili già dichiarati.

Asse ereditarioLa dichiarazione modificativa va presentata quando è necessario modificare mappe catastali, quote o eredi, ma senza alterare il valore dell'asse ereditario. In questo caso si possono inserire nuovi eredi o modificare i beni precedentemente dichiarati.

La dichiarazione sostituiva viene presentata nel caso di errori in quella principale, che va completamente sostituita.

Entro trenta giorni dalla registrazione della denuncia va poi presentata la voltura catastale presso gli uffici dell'Agenzia del Territorio.

Non è invece necessario presentare la dichiarazione ai fini dell'imposta municipale sugli immobili (IMU) poiché provvede d'ufficio l'Agenzia delle Entrate, trasmettendo la documentazione al comune dove è ubicato l'immobile.


Imposta di successione


Imposte di successioneA partire dal 2001 era stata abolita l'imposta di successione, per cui rimanevano in vigore solo l'imposta ipotecaria e quella catastale, oltre ad alcuni tributi fissi.

Con la Finanziaria del 2007 l'imposta è stata reintrodotta, ma di fatto solo per i grandi patrimoni, infatti prevede una franchigia pari a 1.000.000 di euro per ciascun beneficiario, per le successioni tra genitori e figli e pari a 100.000 euro per le successioni tra fratelli, sempre per ogni erede.
Ciò vuol dire che l'imposta si pagherà solo per la parte di patrimonio di valore superiore a tale franchigia.
La franchigia sale a 1.500.000 euro per le persone portatrici di gravi disabilità, riconosciute ai sensi della legge 104/1992.

L'imposta è pari al 4% del valore catastale al netto della franchigia del patrimonio nel primo caso e al 6% nel secondo.
I parenti fino al 4° grado e affini in linea retta, nonché gli affini in linea collaterale fino al 3° grado, dovranno pagare sempre una percentuale del 6%, ma senza godere di alcuna franchigia, mentre per tutti gli altri la tassa è dell'8%, sempre senza franchigia.

Le imposte che vanno comunque pagate, indipendentemente dal valore del patrimonio, sono quella ipotecaria e catastale, pari rispettivamente al 2% e all'1% del valore catastale degli immobili. L'importo minimo da versare per ognuna delle imposte è comunque pari a 168 euro.
Il contributo fisso si applica al posto di quello percentuale anche nel caso in cui l'immobile ereditato è per chi lo riceve prima casa.

I tributi da pagare in misura fissa sono la tassa ipotecaria pari a 35,00 euro e l'imposta di bollo, pari a 58,48 euro.


Documenti per la successione


La denuncia va effettuata su apposito modulo predisposto dall'Agenzia delle Entrate.
Nel modulo relativo alla denuncia di successione vanno riportati i seguenti dati:
- la data e luogo del decesso, i dati anagrafici del defunto, i dati del testamento se presente, e l'ammontare dell'asse ereditario;
- per ogni singolo erede, va indicata la relazione di parentela, i dati anagrafici ed il codice fiscale;
- i dati catastali degli immobili caduti in successione.

Alla denuncia di successione bisogna poi allegare i seguenti documenti:
Documenti per la successione- visure catastali;
- certificato di morte del de cuius;
- fotocopia dei codici fiscali del defunto e di tutti gli eredi;
- fotocopia di un documento di identità del defunto e di tutti gli eredi;
- eventuale dichiarazione sostitutiva per la richiesta di agevolazione prima casa;
- certificato di destinazione urbanistica (per i terreni);
- prospetto della liquidazione delle imposte (redatto su apposito modulo);
- attestato di pagamento delle imposte effettuato con modello F23;
- nel caso di successione testamentaria copia del testamento.

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Denuncia di Successione
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Alert Commenti
  • Guidamodello
    Guidamodello
    Mercoledì 28 Gennaio 2015, alle ore 20:49
    Ultimo aggiornamento della dichiarazione di successione fai da te 2015, in base alle norme sulla legge di stabilitàhttps://www.facebook.com/groups/582542785173232/http://guidamodello04.blogspot.it/
    rispondi al commento
  • Guidamodello
    Guidamodello
    Martedì 4 Marzo 2014, alle ore 22:57
    Su quest sito troverete tutto il necessario per effettuare una dichiarazione di successione fai da tehttp://guidamodello04.blogspot.it
    rispondi al commento
  • Pattybop
    Pattybop
    Lunedì 17 Febbraio 2014, alle ore 15:30
    Mia madre è venuta a mancare di recente e dobbiamo procedere alla successione. Gli eredi sono: il coniuge (mio padre), due figli (io e mio fratello). Papà possiede il 50% della casa coniugale (prima casa) mentre l'altro 50% era di mamma che a sua volta possedeva anche il 100% di un altro immobile (seconda casa) e di alcuni terreni. Possiamo fare di mio padre al 100% usufruttuario di tutto e noi figli al 100% nudi proprietari di tutto?
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Pattybop
      Martedì 18 Febbraio 2014, alle ore 09:44
      Per prima cosa dovete procedere alla denuncia di successione, che è appunto una denuncia, quindi si tratta di indicare le quote di proprietà come fissato dalla legge. Successivamente potrete dividervi le proprietà come richiesto, ma con un atto di donazione e divisione da stipulare presso un notaio.
      rispondi al commento
  • Pasqualino Riccio
    Pasqualino Riccio
    Venerdì 12 Luglio 2013, alle ore 16:19
    L'urbanistico è escluso per successioni e donazioni vedi testo unico.
    Per la successione integrativa in cui la prima è stata presentata a Roma, ora dal 2003 può essere presentata all'ufficio territoriale di competenza?
    rispondi al commento
  • Maria Maddalena
    Maria Maddalena
    Mercoledì 29 Maggio 2013, alle ore 23:13
    Grazie è proprio quello che cercavo; per favore mi può dare i riferimenti di legge? Noi dopo aver presentato la dichiarazione di successione ad aprile scorso (decesso suocero dicembre 2011) tra 3 figli dobbiamo modificarla. Grazie
    rispondi al commento
  • Monica
    Monica
    Martedì 5 Febbraio 2013, alle ore 15:13
    Buongiorno volevo chiedere quanto mi costa eseguire una successione dal notaio.
    Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti. Monica
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Monica
      Mercoledì 6 Febbraio 2013, alle ore 10:32
      Per Monica: i prezzi cambiano da caso a caso, per cui le consiglio di chiedere un preventivo al notaio.
      rispondi al commento
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