Come curvare il legno

Ci sono diversi modi per ottenere curvature del legno temporanee o definitive, senza creare danni al materiale utilizzato: ecco come ottenere un buon risultato.
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Curvare il legno


Curvare il legno è senza dubbio una delle lavorazioni più raffinate che si possano fare su questo materiale. La curvatura, infatti, conferendo al legno una particolare sagomatura, ne arricchisce l'aspetto e permette di realizzare mobili o elementi decorativi di notevole bellezza. Il legno curvato con le giuste tecniche rimane robusto e resistente come quello diritto e assume, in alcuni casi, una particolare tensione che contribuisce a irrigidirne la struttura.


I legni adatti


Curvare il legno tipi di legnoQuando un legno è tagliato molto sottile si può sempre curvare, con raggio più o meno ampio a seconda del tipo, ma quando si tratta di curvare pezzi di maggiore spessore conviene utilizzare essenze adatte: si usano tipi di legno abbastanza duri, poveri di nodi e piuttosto compatti come frassino, ciliegio, faggio, noce e quercia.

Il legno che deve ricevere una curva permanente deve essere perfettamente stagionato in quanto, se fosse giovane, assumerebbe facilmente la curva ma non la manterrebbe, a meno di non lasciarlo invecchiare tenendolo in forma. Inoltre, essendo la curva una deformazione permanente delle fibre, queste devono essersi preventivamente stabilizzate. La corretta conservazione del legno, dunque, sarà in parte responsabile del risultato finale.


I tipi di curvatura


Vi sono due modi fondamentali per curvare il legno: il più semplice, e adatto alle tecniche non professionali, è il sistema di curvatura artificiale che consiste nell'intervenire direttamente sul pezzo, con lavorazioni di taglio e incollaggio. Il secondo metodo, anch'esso abbastanza semplice, consiste nel bagnare adeguatamente il legno per rendere flessibili le fibre e passare quindi alla curvatura.


Curva a intagli


È la tecnica più semplice che permette di ottenere rapidamente curve anche abbastanza strette, ma adatte solo per elementi decorativi, in quanto la resistenza della curva è piuttosto limitata. La tecnica consiste nel praticare una serie di tagli paralleli (trasversalmente all'asse longitudinale del legno) profondi circa 3/4 dello spessore del legno stesso.

Curvare il legno con gli intagilGli intagli, che devono iniziare prima della zona da curvare e terminare appena dopo; devono essere eseguiti con una sega circolare con lama dotata di denti di buon spessore, perché è essenziale che vengano asportati almeno 3-4 millimetri ogni taglio.

Se intendete utilizzare un segaccio manuale dovete preventivamente accentuare la stradatura dei denti per aumentare la larghezza di taglio. Quando i tagli sono praticati il legno è pronto per essere curvato: fatelo lentamente e progressivamente ritornando indietro alcune volte per consentire alle fibre della parte integra di allungarsi senza rompersi.

Controllate che la curva desiderata possa essere raggiunta senza sforzo, quindi applicate colla vinilica negli incavi e fissate il pezzo su una sesta fissa o regolabile fino al completo indurimento.


Curvare con le seste


Si è detto che i pezzi curvati e incollati devono essere messi in forma su un'apposita sesta. Questa può essere realizzata diversamente a seconda del tipo di legno da curvare.

Se intendete realizzare più pezzi curvi tutti uguali conviene realizzare una sesta fissa mentre per curve di vario raggio è conveniente attrezzarsi con una di tipo regolabile. Questa, a sua volta, può essere costruita in modi diversi ma, in generale, è adatta a pezzi di limitato spessore.


La dima con spine


La dima con spine consiste in un piano in massello (o in multistrato) dello spessore di almeno 20 mm in cui sono praticati, secondo file e colonne ordinate, una serie di fori del diametro di 15/20 millimetri.

Il secondo elemento è costituito dalla matrice: un pezzo di legno o di multistrato a forma rettangolare, con un lato curvo. La matrice è forata al centro per essere bloccata alla base con una spina passante.

Curvare il legno con la dimaIl pezzo da curvare viene posto contro la matrice e mantenuto curvo da due o più spine inserite nei fori del piano. Con questo sistema possono essere impostate curve a raggio diverso mentre, realizzando più di una matrice, si possono ridurre considerevolmente i raggi di curvatura.

Altri tipi di seste, adatte per listelli molto sottili o addirittura per strisce di compensato dello spessore inferiore agli 8 mm, sono realizzate con tavolette su cui vengono piantati dei chiodi (secondo la curva da ottenere) che trattengono in posizione gli elementi da curvare.


Legno bagnato e dima


La curvatura con legno bagnato si esegue su listelli e tavolette di limitato spessore e di legno tenero. Si tratta di porre a bagno, in acqua tiepida, il pezzo da curvare lasciandolo diverse ore, in modo che si impregni per bene. Poi lo si mette in forma bloccandolo a una dima che ha la sagoma desiderata e si lascia asciugare per alcuni giorni. L'operazione può essere ripetuta. La curvatura così ottenuta non rimane definitiva.



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Curvatura del legno
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