Come curare i gerani

Il geranio è una pianta ornamentale diffusissima su tutti i balconi ed i terrazzi, perché è facile da coltivare e garantisce una splendida e ricca fioritura.
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Varietà di gerani


gerani ederaTra le piante che, pur richiedendo poche attenzioni, danno tanta soddisfazione è possibile annoverare i gerani: allegri e colorati, essi sono adatti a dare un tocco di colore al vostro angolo verde, balcone o giardino che sia.

Pare che il geranio, originario del Sudafrica, fosse stato importato in Europa già nel 1700, complici i viaggi che i mercanti olandesi erano soliti fare lungo la tratta che univa il vecchio continente con l'India orientale.

Diverse sono le varietà di questa pianta, tra le più diffuse in assoluto: vediamo di conoscerle un po' meglio.


Geranio Edera


Vi è mai capitato di passeggiare per un borgo ed ammirare – con un pizzico di invidia, nel mio caso – quei balconi carichi di fiori e colori? Sicuramente ci saranno stati anche esemplari di Gerani Edera.

Si tratta di una varietà in cui le foglie sono simili a quelle dell'edera, a cinque punte e di un bel verde carico: le piante possono crescere fino a toccare il metro e mezzo. Per evitare che i fusti si spezzino, esse dovranno essere collocate in punti poco ventosi: una particolarità abbastanza frequente è data dalla presenza di fiori bicolore.

gerani edera


Geranio Azalea


È questo un tipo di geranio dai fiori più grandi, di un bel punto di rosa, che assomigliano a quelli dell'azalea: un altro tratto caratteristico è dato dalle foglie molto profumate e ricoperte di una leggera peluria. Questa pianta va sistemata in un angolo ombreggiato poiché soffre particolarmente il caldo e l'esposizione diretta: se curata con attenzione, in primavera vi regalerà una splendida fioritura anche con fiori tricolori.


Geranio Zonale


geranio zonaleViene chiamato così per le tipiche foglie tondeggianti che presentano tre zone di verde, con una macchia color bronzo al centro: in questo caso la pianta richiede molta luce e temperature miti poiché ha una bassissima resistenza al clima invernale. Essa può raggiungere il metro d'altezza.

Esistono poi dei gerani zonali più piccoli, alti non più di cinquanta centimetri, ideali per balconi ed angoli verdi in cui c'è poco spazio: essi garantiscono la fioritura a partire dalla primavera inoltrata e per tutta l'estate.


Cura dei gerani


Eccovi qualche consiglio per prendervi cura al meglio dei vostri gerani. Se volete acquistare le piante, controllate che non presentino parti ingiallite, che siano presenti dei boccioli e che, in particolare, gli steli siano di un bel verde chiaro: in alternativa, potete farvi regalare una talea dalla vostra vicina e piantarla. Osservate con attenzione le foglie: piccoli fori o macchie nere potrebbero indicare la presenza di un fastidioso parassita chiamato farfalla del geranio.

Il terriccio universale andrà benissimo poiché essendo molto poroso favorirà il deflusso dell'acqua in eccesso che potrebbe nuocere alla pianta: in commercio, comunque, esistono tipi di terriccio specifici per i gerani.

gerani decorazione


Esposizione


L'esposizione ideale per il geranio è a sud ovvero quella in cui la pianta, pur non essendo posta direttamente alla luce del sole, ne riceve comunque a sufficienza: a un irraggiamento insufficiente corrisponderebbe una pianta con poche foglie e, nei casi peggiori, senza fiori.


Innaffiatura


gerani azaleaPer favorire il benessere della pianta, è molto importante mantenere costante l'umidità del terreno: ciò vuol dire che in inverno sarà sufficiente innaffiarlo anche solo una o due volte al mese. Ovviamente, con l'arrivo della bella stagione le innaffiature si intensificheranno fino ad arrivare anche ad una volta al giorno, quando fa molto caldo: le piante poste in piena terra potranno essere bagnate ogni due o tre giorni.

Ricordate di dare l'acqua solamente nel terreno e mai sulle foglie: tale pratica potrebbe provocare l'insorgere di funghi che farebbero ammalare la pianta. Un altro consiglio è quello di innaffiare le piante di sera, soprattutto d'estate: questo perché le alte temperature potrebbero far evaporare l'acqua e dunque far seccare la pianta.


Concimatura e scelta dei vasi


Il geranio non ha bisogno di essere concimato con regolarità, tuttavia sarebbe opportuno farlo una ventina di giorni dopo l'acquisto della pianta: il concime più adatto ai gerani è quello che contiene azoto, fosforo e potassio e di solito va diluito con acqua, per evitare che le radici si secchino.

Quanto alla scelta dei vasi, sarebbe opportuno preferire sempre i vasi di terracotta a quelli di plastica poiché favoriscono la traspirazione del terreno: il diametro dei vasi deve essere almeno di 18 o 20 centimetri, per consentire il naturale sviluppo delle radici della pianta. I vasi vanno distanziati ad almeno venti centimetri gli uni dagli altri.


Proteggere i gerani dal freddo


Come avrete capito, uno dei peggiori nemici del geranio è l'inverno: è necessario quindi proteggere la pianta per evitare brutte conseguenze legate al freddo ed al gelo.

Innanzitutto provvedete a potare la pianta di almeno dieci centimetri: fatto questo, copritela con del tessuto-non-tessuto, un materiale che si usa anche in edilizia e che consente di proteggere la pianta dalla pioggia permettendo che essa respiri. Potrete acquistarlo nei negozi che vendono prodotti per giardinaggio o presso i centri commerciali.

Con l'arrivo del freddo, se è possibile, posizionate i vasi delle vostre piante nella parte più riparata del balcone o giardino, possibilmente su supporti: se i gerani sono a terra, oltre a rivestirli come descritto precedentemente, ricoprite di paglia le radici. Mi raccomando: con l'arrivo della primavera ricordate di liberare le piante!


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