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Pensare a cucine in legno spesso si traduce visivamente in immagini legate a mobili con linee tradizionali, classiche, a volte con ricche lavorazioni eleganti, altre con finiture che richiamano ambienti più rustici.
La cucina moderna, di design tanto per intenderci, sembrerebbe più legata a finiture e materiali high tech, tecnologicamente evoluti e dall'aspetto che, per colori e sfumature materiche, rimandano a linee minimaliste. Non è detto, però, che sia sempre così.
Anzi. Sempre più spesso la scelta del legno come materiale primario nella produzione di mobili per cucina, sia per le ante che per le strutture, rappresenta una caratteristica che accomuna diverse aziende e marchi di cucine orientate, a livello stilistico, su linee moderne.
Team 7 è un'azienda austriaca nata come piccola falegnameria per poi evolversi nel tempo fino ad arrivare a produrre mobili in legno massello naturale a livello industriale, diventando leader in Europa. Eppure nulla è cambiato, riguardo allo spirito iniziale pionieristico che spingeva verso un tipo di produzione eco sostenibile, seppure tenendo conto dei dettami stilistici del design contemporaneo.
Tutto ciò si è rivelato una mossa vincente. La produzione attuale di Team 7 spazia dalle cucine ai complementi come tavoli e sedie, per finire all'arredo per l'intera zona notte. In particolare, le cucine dell'azienda si distinguono per la capacità di adattarsi alle esigenze di ognuno, grazie all'ampia scelta di essenze varie, diverse forme e dimensioni e di conseguenza diversi prezzi.
Il modello Vao esalta il materiale legno naturale in tutte le sue sfumature, a cominciare dalle venature, che rappresentano il filo conduttore di questo progetto di cucina moderna dalle linee stilistiche sottili ed eleganti. Le ante hanno un passe-partout che le incornicia come un quadro d'autore e, allo stesso modo, fa risaltare, con le sue linee di demarcazione, le venature trasversali del legno, in un gioco di forme e linee orizzontali. Vao è senza maniglie, in puro stile contemporaneo, e lo spessore di 21 mm delle ante sottolinea il carattere deciso di questa cucina.
K7 è la cucina Team 7 che unisce insieme tre diversi ambienti per tre diverse funzionalità elementari una volta ben distinte in spazi a sé: soggiorno, cucina e sala da pranzo. K7, design Kai Stania, unisce qualità estetiche e innovazioni tecnologiche, in più ergonomia applicata nel senso più stretto a cominciare dal piano che sull'isola di lavoro è regolabile in altezza, quindi qualsiasi persona, indipendentemente dalla sua statura o dall'uso che ne farà del top, può regolarne, appunto, la posizione.
Oltre ad essere estremamente funzionale, questa capacità del piano diventa uno strumento utile per permettere alla cucina di integrarsi all'ambiente abitativo: quando è abbassato, l'isola diventa una semplice credenza, con la scomparsa nell'incasso del rubinetto e la copertura del lavello; quando invece è alzato, allora l'isola acquista una funzione bar di grande impatto.
In particolare, l'altezza viene regolata elettronicamente per passare da 74 a 114 cm tramite un elemento di comando integrato nel piano stesso. Il blocco cucina è progettato senza maniglie, mentre i cassetti sono dotati di un frontale elettronico che ne rende possibile l'apertura tramite un tocco leggero. K 7 è certificata LGA e GS e, tra le altre caratteristiche stilistiche, è da sottolineare il mix dei materiali, che vanno dal legno naturale al vetro colorato, dal quarzo alla ceramica, all'acciaio inox.
La più nota tra le cucine Team 7 è il modello Linee, design Sebastian Desch, che privilegia linee nette e profili spigolosi, forme cubiche e grandi superfici, basi larghe e pensili stretti, il tutto esaltato dall'uso generoso del legno naturale, oltre che del vetro, del quarzo e dell'acciaio.
Scendendo nei dettagli, si osservano anche in questo, come negli altri modelli Team 7, tutte le caratteristiche del lavoro di stampo artigianale che ancora sta alla base della produzione aziendale. In particolare, il telaio è realizzato in legno naturale, mentre i frontali sono costituiti da pannelli indeformabili a tre strati, realizzati in azienda.
Gli interni sono un mix di artigianalità e alta tecnologia: le suddivisioni interne dei cassetti sono in legno, la colonna dispensa ha meccanismo estraibile; e poi, ancora, da notare la presenza del ripiano girevole con meccanismo di estrazione Le Mans insieme alle basi antiscivolo. Tutto concorre a fare di questa cucina l'ideale per un ambiente funzionale in ogni momento.
Inoltre, sia i cassetti che le ante dei pensili possono essere dotati di meccanismo elettronico di apertura e chiusura. Interessante anche il progetto L1, rivisitazione della sorellamaggiore Linee, di cui riprende qualità e stile, in una versione più essenziale in quanto a proposte di finiture, particolari tecnici e accessori, in modo da renderla più appetibile a livello di prezzo, senza rinunciare alla qualità.
Minacciolo produce da sempre con materiali naturali. Il legno utilizzato è certificato PEFC e deriva da aree a rimboschimento controllato, mentre le vernici usate per colorare il massello sono rigorosamente a base di acqua. Le strutture interne sono in listellare di legno oppure in pannelli di agglomerati di legno classe E1, in pieno rispetto delle direttive in materia di produzione ecosostenibile.
Il marchio di cucine nasce nei primi anni '70 con l'intento di rendere industrializzata la produzione di mobili country, all'epoca particolarmente in voga. Il rapido sviluppo e successo dell'azienda porterà non solo all'ampliamento dell'agglomerato industriale produttivo, ma anche al desiderio di spaziare anche in altri ambiti stilistici.
La collezione Natural Skin si inserisce proprio in questo filone di stampo più squisitamente modernista, con le sue linee pulite ed essenziali e l'assenza della maniglia. Non definitele cucine minimaliste, però, perlomeno non nel senso riduttivo del termine.
I materiali impiegati, le lavorazioni e le finiture superficiali, a cominciare dalla tipica finitura a taglio di sega, arricchiscono infatti queste composizioni rendendole adatte ad ogni ambiente e da poter personalizzare in maniera sartoriale secondo i vari gusti ed abitudini di lavoro in cucina.
Le ante sono infatti realizzate in tristrato di legno massello colore naturale o laccato nero, che costituisce la nuova proposta, la struttura interna è in termostrutturato in finitura color grafite.
La nuova proposta di Natural Skin laccata nera presenta il piano in ottone effetto piastrellato di spessore 2 mm, saldato a mano.
Il piano cottura di presentazione è il Domino Minà, con base in colore nero e le manopole Tomato rosse pomodoro, mentre la cappa è la scenografica Mammut, che rivisita le cappe industriali e acquista ancora più fascino grazie al materiale in cui è realizzata, metallo nero grafite, e al braccio articolato rotante a 360°. Mammut è disponibile da terra, a parete e a soffitto, ed è composta da un tubo aspirante e una parte a forma di tronco di cono orientabile.
È molto particolare anche l'articolo Tinozza, che sostituisce, praticamente, la classica base lavello ed è a forma di tinozza, appunto, con la struttura in listelli di legno di rovere e le fasce in metallo smaltato color nero opaco, come il catino. Della stessa finitura nera è disponibile anche il miscelatore.
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