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La cucine country da sempre riscuotono un notevole successo, perché rispondono a quei criteri di gusto che non comprendono sicuramente lo stile moderno, ma neanche il classico puro.
Lo stile country in cucina, a giudicare già dal nome, prende dichiaratamente spunto da quello delle cucine di campagna di una volta.
L'evoluzione naturale verso concezioni più moderne è dovuta alla necessità di coniugare in maniera ottimale design effetto antico e tecnologia moderna, in un ambiente, quello della cucina, destinato per sua natura a essere il cuore della casa, dove si svolgono funzioni primarie per la vita quotidiana, quali la preparazione dei cibi e, soprattutto in epoca più moderna, l'accoglienza di amici e familiari in situazioni di sana e gioiosa convivialità.
Aspetto estetico, dunque, e praticità di gestione delle attività devono andare di pari passo.
Uno dei salti di qualità è stato il passaggio dagli elementi singoli a quelli componibili con piano lavoro unico, magari sagomato in maniera personalizzata a seguire angoli e curve varie.
Il piano di lavoro è in realtà una conquista tipica delle cucine degli ultimi decenni, e ha permesso di svincolare concettualmente le basi dagli elementi incassati sul top stesso, dividendo una cucina in tre livelli: basi, top, pensili.
Oltre alla comodità di avere un piano unico, magari piastrellato o in materiali più tecnici, senza il problema dello sporco tra un elemento e l'altro, si può comporre la cucina in maniera più libera.
Si pensi, ad esempio, al lavello: per averne uno a due vasche con gocciolatoio, prima c'era bisogno di un blocco unico da 120 cm circa.
Ora si può avere il sottolavello da 90, affiancato dalla lavastoviglie da 60 senza problemi, visto che il lavello è indipendente, sul piano.
Altro esempio, il piano cottura: per averne uno con numero di fuochi sufficiente, ad esempio quattro o cinque, con piano cottura largo 90 cm, si aveva un tempo un blocco unico da 90, con il forno da 90, magari a gas.
Oggi è possibile disporre di un piano cottura da 90 cm indipendente sul piano e una base da 60 con forno incassato, oppure il forno a colonna da un'altra parte e la base da 90 con ante o cestoni portapentole.
Si può coniugare tutto ciò mantenendo delle caratteristiche ben precise di stile country?
Sì, e anche con ottimi risultati, sia per impatto estetico che per tecnologia all'avanguardia, magari nascosta astutamente sotto una parvenza retrò.
E questo vale sia per i mobili da cucina che per gli elettrodomestici, incassati e non, presenti nella struttura compositiva.
ZAPPALORTO è senza dubbio un'azienda leader in questo settore.
Il legno è il materiale principe usato non solo per le ante, ma anche per le strutture di basi e pensili.
È di legno anche il muro finto per le composizioni che riprendono i modelli in muratura.
Sistema innovativo che, oltre a far guadagnare spazio, permette un rapido montaggio e smontaggio dei mobili, senza alcun apporto di altro personale, oltre ai montatori delle cucine.
L'aspetto esterno di caldo country è assicurato dalla passione per i dettagli formali, dall'uso dei colori, dei materiali e delle finiture.
Tuttavia, il suo cuore è tecnologico: dai cassetti a estrazione totale con sistema frenante agli elettrodomestici di ultima generazione, tutto è sviluppato in funzione della comodità.
Sogno di oggi, ad esempio, è presentata in catalogo nella versione cipria, con effetto muro cappuccino frattonato e piano brandy in massello di frassino.
Il lavello è sottopiano, con rubinetto e accessori old style, il forno è incassato in una nicchia che fa parte di una struttura ospitante la dispensa e il frigo.
Solaia si può avere nella versione rosso e bianco antiquariato, con effetto muro bianco frattonato e piano in ceramica Epoque nero con listello.
Una rivisitazione molto originale e attuale del country è proposta da MARCHI Cucine all'interno della collezione Vintage Style.
Kreola è un modello dedicato ai giovani, realizzata in legno massello e marmo, con dettagli in acciaio lucente e maniglie in finitura vecchio argento.
La cucina è disponibile in laccature beige, bianco gesso, polvere e noce.
Nolita è in castagno laccato in diverse tonalità che vanno dal beige al bianco gesso fino al polvere, mentre per il top in marmo è prevista una grande varietà di essenze e colori; le maniglie sono in britanio, realizzate su disegno.
Degne di nota sono la cappa con anta dotata di lavagna magnetica e la ghiacciaia grigio antracite.
Dhialma è invece la classica cucina per chi ama uno stile di vita che sia slow-life in tutto e per tutto, per chi si ritrova nella magnificenza solare dei paesaggi mediterranei, in cui tutto sembra ricondurre a un ancestrale rapporto con la terra, gioca con la luminosità ed il candore degli elementi, come a evocare un sogno che continua anche dopo che ci siamo svegliati.
Altri modelli, sempre unici e raffinati, del grande marchio italiano sono Dora e Doralice.
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