Progetto a mano libera per una cucina nata dall'idea di integrare tra loro elementi naturali come pietra, cemento e legno, creando un insieme rustico e funzionale.
Una cucina rustica: materia allo stato puro
Natural kitchen: una cucina dal sapore rustico trova la sua tipica collocazione in territori collinari o montani, poiché viene a realizzarsi un insieme armonico in sintonia con l'ambiente naturale circostante.
Parimenti, si può azzardare un restyling per una cucina di città, attraverso le forme della materia messa a nudo, conferendo un fascino ruvido anche a un'abitazione metropolitana.
Una cucina rustica attrae per la sua semplicità, evoca emozioni in quanto rappresenta un ritorno all'antico, essendo costituita di materiali poveri nella loro cruda essenzialità, ma sempre funzionali per tutte le operazioni di lavoro.
Nella foto visualizziamo un angolo cucina nel contesto di una baita di montagna, dove le pareti sono tipicamente in pietra a vista e in tavolati di legno.
Un lungo piano composto da assi in massello di castagno rappresenta l'area di lavoro per la preparazione, il lavaggio e la cottura dei cibi.
Spicca un candido lavabo in ceramica bianca con rubinetto in ottone fissato a parete, tra le pietre naturali di roccia.
In fondo, un piccolo piano cottura elettrico in acciaio è incassato nel tavolato ligneo.
Sulla sinistra, una penisola con piano in pietra bianca è montata a ridosso del top in legno, assumendo così la duplice funzione di snack e superficie di lavoro.
A parete, un esempio di inventiva applicata a oggetti d'uso comune: due vecchie cassette di legno sono state recuperate in modo da trasformarle in caratteristici pensili a giorno, entro cui appoggiare le stoviglie di utilizzo quotidiano.
Disegno per una cucina rustica di montagna
Nella mia raffigurazione a mano libera, ho rappresentato una cucina rustica realizzata in un rifugio di montagna, recuperando un ex ricovero di attrezzi agricoli.
Ho pensato a un luogo caldo e accogliente, ideale per gli appassionati delle escursioni in montagna, ovvero un ambiente entro cui trovare ristoro e tranquillità cucinando i cibi del posto, magari dopo intense giornate dedicate al trekking.
Il locale si presenta assai caratteristico, con un tetto a due falde in doghettato di pino e travi di abete.
Le pareti e le pavimentazioni sono realizzate con pietre di roccia dolomitica immerse in una matrice di cemento, donando un effetto spiccatamente naturale a tutto lo spazio interno.
In primo piano sulla sinistra scorgiamo un tipico ceppo in massello di faggio, estremamente pratico per battere le carni nonché come tagliere e piano di lavoro.
Il lavello è di tipo arcaico poiché costituito da un unico blocco di pietra calcarea bianca, che prende forma in una vasca con gocciolatoio dal design spartano.
Il rubinetto in rame è fissato direttamente sulla parete con pietre a vista.
Sul piano in lamellare di noce trova posto il minimale fornello da appoggio a due fuochi, alimentato dalla bombola a gas che intravediamo nel vano sottostante.
Le rudimentali basi sottopiano risultano comunque molto funzionali per riporre stoviglie negli ampi vani aperti e nei cassettoni estraibili.
Tale zona sottopiano è schermata da leziose e svolazzanti tendine in tessuto di lino con fantasia scozzese.
Anche gli infissi e la porta d'ingresso contribuiscono a caratterizzare il layout materico dell'intero locale.
Le finestre in legno di abete sono scorrevoli entro lo spessore del muro e presentano vetrate intelaiate a quadroni, interpretando in modo rustico il classico disegno all'inglesina.
Ho pensato che fossero adatti, in un siffatto contesto, degli scuri interni scorrevoli, in doghe verticali di legno di abete, ai fini di un maggiore isolamento termico.
Una lunga mensola tutta in legno massello sovrasta la zona lavaggio-cottura, fino a raggiungere la cappa del camino.
Questa mensola è strategica per l'appoggio di stoviglie nonché per appendere pentolame e utensili vari, a mezzo di ganci in ferro fissati al di sotto di essa.
Sulla destra del disegno si intravede il massiccio tavolo rettangolare con sedie completamente in legno, comodo per ospitare fino a 10 persone, trasformando così il locale in una tavernetta, dolce ritrovo per trascorrere momenti di convivialità in compagnia di amici.
Zona camino - salotto nella cucina rustica
Ho ristretto l'inquadratura per visualizzare a distanza ravvicinata il grande camino, protagonista indiscusso di questa cucina tutta al naturale.
Questo camino ha la base in cemento e le pareti in pietra rivestita di cemento bianco; una cornice in tronchi di castagno sovrasta la bocca del camino, fungendo da rustico piano d'appoggio.
Un vano legnaia in cemento bianco si trova interposto tra il top in legno e il corpo del camino.
La zona salotto risulta formata da una pedana angolare in cemento su cui sono disposte grosse cuscinature, che fungono sia da seduta che da schienale, rivestite con lo stesso tessuto scozzese delle tendine sottopiano.
Sulla parete di fondo, un assito in legno provvede a conferire maggior calore all'angolo relax.
Due sospensioni in ferro battuto e vetro illuminano l'area di preparazione dei cibi e la zona salotto.
Ne risulta una cucina materica in cui gli elementi naturali quali pietra, cemento, legno, calce, ferro, vetro creano un effetto caldo e familiare. La pura e nuda materia conquista la scena, garantendo anche un'ergonomica fruizione degli spazi.
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