|
Spesso, quando si fa riferimento alla cucina in muratura, ci vengono in mente quelle stanze dal sapore country viste e vissute nelle abitazioni dei nostri nonni durante i pranzi in famiglia.
Le cucine in muratura rustiche, però, non sono più considerate ideali soltanto nelle case in campagna. Anzi: l'opportunità di poter scegliere tra diverse combinazioni di materiali e colori, da impreziosire ed esaltare con particolari dettagli, le rende perfette anche in un appartamento in città.
Versatilità e personalizzazione, dunque, sono i tratti distintivi di una cucina a muratura; due fattori importanti non solo da un punto di vista estetico. Questi permettono di sfruttare al meglio gli spazi, compresi quelli che presentano pareti e superfici irregolari.
Certo, nell'eventualità di un trasloco, la nostra cucina in muratura non potrà seguirci, ma si trasforma in un valore aggiunto in caso di vendita dell'immobile. Tanto più che oggi ci sono soluzioni adattabili a vari tipi di arredamento. Pronti a farvi ispirare?
La cucina a muratura nasce per adattarsi alle caratteristiche e alle esigenze delle case in campagna. Quelle tradizionali, dunque, prediligono materiali e colori dal sapore rustico, su tutti il legno: naturale e caldo, è capace di conferire un senso di accoglienza e intimità al primo sguardo.
I migliori esemplari sono il rovere, il noce e il castagno, da scegliere in base alla sfumatura che si preferisce e all'effetto che si desidera ottenere. La pietra grezza, invece, è ideale per i piani e i top della cucina. In alternativa, si può optare per il marmo, puntando sulle nuance neutre per evitare di appesantire l'ambiente. Il colpo d'occhio poi è dato dalle maioliche, vero must di una cucina in muratura dal fascino senza tempo.
Mattoni a vista sulle pareti, mobili di legno spazzolati e particolari di pietra contraddistinguono la cucina in muratura in stile shabby chic. In questo caso, a prevalere è il colore bianco.
Frozen white, tortora, beige: le varianti cromatiche che si possono usare sui classici materiali (legno, cotto, pietra) sono davvero tante e tutte di grande impatto.
L'unione tra mobili vintage e rivestimenti di cemento grezzo definiscono la cucina in muratura di stampo industriale. Qui, non possono mancare elementi di metallo.
Via libera a utensili ed elettrodomestici con finiture di alluminio o acciaio da accoppiare a credenze o portavivande dalle linee retrò.
Il metallo è il protagonista di una cucina in muratura moderna in cui predominano complementi d'arredo minimal, dalle forme squadrate e dai materiali ricercati quali marmo, pietra e legno.
Un esempio? Superfici di cemento levigato si possono abbinare ad ante a filo di betulla ed elettrodomestici hi-tech, tra cui un frigorifero di ultima generazione o una canna fumaria metallica.
Per quanto riguarda la disposizione, le cucine in muratura possono svilupparsi su un'unica parete o ad angolo, formando una L o una U per sfruttare le pareti.
Le soluzioni più moderne possono prevedere una penisola o un'isola attrezzata che funge da piano di lavoro e tavolo da pranzo.
Avete deciso di arricchire la vostra abitazione con una cucina in muratura?
Bene, ma da dove cominciare per realizzarla?
In primis, occorre progettarla nei minimi dettagli, in funzione dell'ambiente che la ospiterà, adattandosi allo spazio disponibile.
Passiamo alla scelta dei materiali: la struttura muraria di una cucina di questo tipo si costruisce con blocchi di siporex; conosciuto anche come calcestruzzo cellulare, è un materiale molto leggero, facile da lavorare e ha un costo contenuto.
Tra gli altri prodotti richiesti:
- la colla per siporex;
- le maioliche per il rivestimento;
- la colla per le maioliche a muro e l'adesivo per incollarle al piano di legno;
- i distanziatori a croce;
- il fugante che servirà per riempire lo spazio fra le maioliche.
La cucina in muratura ha alcune componenti caratteristiche, tra le quali la centralità della cappa. Di norma, è fatta a forma di camino, per dare vita a un'atmosfera più accogliente.
In genere, presenta un corpo-motore interno per aspirare i fumi e i vapori di cottura, intorno al quale viene costruita la struttura di sostegno al rivestimento.
Per quest'ultima, meglio optare per il cartongesso, perfetto per essere modellato come si preferisce. Sempre con il cartongesso si possono creare nicchie e mensole per riporre barattoli ed elementi decorativi.
Per realizzare una cucina in muratura, si può chiedere aiuto a un esperto (un architetto per il progetto iniziale, un falegname e un muratore per la costruzione). Se si ha già una buona dimestichezza con i lavori manuali, invece, ci si può affidare al fai da te.
Abbiamo chiesto qualche consiglio a Fabio Bozzi, ideatore del canale YouTube Costruisci e Ripara con Fabio, che ha trasformato in muratura la vecchia cucina di una casa in campagna (gli stessi passaggi sono validi anche per un progetto ex novo).
Ecco come procedere: si parte dal progetto su carta per decidere l'esatta collocazione di lavello ed elettrodomestici e le dimensioni delle piastrelle.
Passando alla fase pratica: innanzitutto, bisogna sgombrare tutta l'area di lavoro ed eliminare le vecchie piastrelle; si possono lasciare quelle in basso visto che non saranno visibili.
È importante avere le idee chiare su dove mettere lavello ed elettrodomestici così da predisporre le prese elettriche (una per il frigo, una per forno e fornelli, una per la lavastoviglie e una per il piano di lavoro) e l'impianto idraulico (acqua fredda e calda, scarichi).
Si passa poi al posizionamento dei pannelli alfa (70x25 cm e spessore di 8 cm), valida alternativa ai blocchi di siporex. Si tratta di pannelli forati in calcestruzzo vibrocompresso di argilla espansa tipo alfa, appunto, che garantiscono un ottimo allineamento e livellamento.
Inoltre, essendo traspiranti, lasciano passare l'aria, evitando ogni ristagno di umidità nonché la comparsa di muffe e condensa. Dato che i mobili sono larghi 60 cm, sono stati posizionati a 62 cm l'uno dall'altro.
Per l'adesione al pavimento monocottura, si utilizza un grip apposito; per l'incollaggio una colla per pannelli alfa. Il consiglio è di posare la prima fila e lasciare asciugare per 24 ore.
Si prosegue intonacando le pareti da piastrellare; indicato per tale scopo è l'intonaco di fondo a base di calce e cemento KC 1 Fassa Bortolo.
Di seguito, si alzano le spallette di pannelli alfa fino a un'altezza di 75 cm; bisogna tener conto che il piano di lavoro finito deve stare a circa 90 cm, quindi, una fila di blocchi dovrà essere tagliata.
Rifinire la parte frontale delle stesse sempre con KC 1, procedura non necessaria se si impiegano pannelli lisci e non maschiati.
Rasare l'intera struttura con rasante per pannelli alfa e retina di fondo; quest'ultima è fondamentale per scongiurare la formazione di crepe nei muri.
Provare l'inserimento dei mobili e battere i piani tra le spallette con la livella.
Collocare la tavola in fenolico da 2 cm, fissandola alle spallette con stop da 8 mm; nelle foto, non è visibile ma sotto le tavole sono state messe delle barre di ferro 2x2 cm per rinforzare la struttura.
Iniziare con la piastrellatura (in questo caso, sono state scelte mattonelle 10x10 cm).
Per l'adesione al piano di legno, si può ricorrere all'adesivo in tubo tipo silicone; per tutto il resto, va bene una colla per piastrelle in polvere.
Sistemare i mobili.
Sotto il piano di legno, in corrispondenza dei vani, avvitare delle stecche di legno per consentire l'incollaggio dei torelli.
Per finire: situare fornelli e lavello, incollare torelli, applicare il fugante per piastrelle bianco per cucine e rifinire le parti murali a vista con stucco in pasta e pittura.
In foto, uno schema sui costi.
A seguire, il video che riassume tutti i passaggi.
Essendo la cucina in muratura di una casa in campagna, utilizzata soltanto nel periodo estivo, non sono stati inseriti né la lavastoviglie né la cappa. Tuttavia, se non si vuole rinunciare a quest'ultima, conviene predisporre una struttura di ferro ben fissata alla parete e rivestirla con il cartongesso.
Basta cercare nei siti e blog di settore per trovare tante idee a cui ispirarsi per dare vita a una cucina in muratura che parli di noi e, perché no, ci faccia tornare un po' bambini.
|
||