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Il pianerottolo del proprio appartamento è una sorta di anticamera della nostra casa. Mantenerlo in ordine e curato, è un buon biglietto da visita. Tenerlo invece trascurato non dà una bella impressione.
No alle scarpe lasciate sul pianerottolo - foto Pixabay
Inoltre, come meglio vedremo più nello specifico nel corso dell'articolo, occuparlo con oggetti voluminosi ed ingombranti o, peggio ancora, con spazzatura e oggetti che ledono il decoro estetico del condominio è vietato per legge.
Il pianerottolo è un'area comune del condominio che, come tale, appartiene a tutti i condomini. In ogni caso, ciascuno ha il diritto di abbellire il pianerottolo del proprio appartamento rendendolo piacevole e funzionale.
Ciò premesso, vediamo dunque in maniera più specifica cosa è possibile sistemare sul proprio pianerottolo.
Sicuramente è concesso lo zerbino. Così come sono concessi vasi di piante e fiori, purché non troppo ingombranti. Permessi anche piccoli oggetti a scopo ornamentale, come piccoli specchi o quadri e vari suppellettili.
Sistemare lo zerbino sul pianerottolo è concesso - foto Pixabay
In ogni caso, va da sé che anche i sopra elencati oggetti, possono essere sistemati sul pianerottolo nella misura in cui:
Spesso, quando in condominio sorgono discussioni e liti sull'utilizzo più o meno improprio del pianerottolo da parte di un condominio, l'accusato spesso avanza la tesi che l'area antistante l'ingresso del proprio appartamento è di sua proprietà, considerandola una sorta di pertinenza.
Il condominio prevede delle regole per l'utilizzo delle parti comuni
In realtà, però, tutti i pianerottoli di un edificio condominiale appartengono a tutti i condomini in misura uguale.
Solamente un titolo di proprietà potrebbe disporre diversamente.
Ne consegue pertanto che il condomino dell'ultimo piano può avere da ridire sul fatto che il condominio del secondo piano lasci fuori dalla porta il sacchetto dell'immondizia.
Nell'art. 1117 c.c. sono elencate quelle parti che:
sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico, salvo non risulti il contrario dal titolo.
Tale elenco non è da ritenersi tassativo ma da considerare a titolo esemplificativo.
In vari contesti, è stato stabilito che, nonostante i pianerottoli non rientrino nel predetto elenco, anch'essi rientrerebbero – in assenza di titolo contrario - in quelle che sono considerate parti di proprietà comune.
Al pari delle scale, quindi, i pianerottoli devono sottendere a tutto ciò che riguarda la disciplina relativa all'uso. Anche per l'utilizzo del pianerottolo, vige infatti il rispetto delle previsioni di cui all'art. 1102 c.c., secondo cui:
ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Poiché, come prima spiegato, il pianerottolo è un'area comune che appartiene a tutti i condomini, sono vietati tutti i sistemi di recinzione e di chiusura, anche parziale, di un pianerottolo.
L'utilizzo improprio del pianerottolo genera spesso liti fra vicini
Inoltre, secondo quanto stabilito dalla Cassazione, non è possibile lasciare i sacchetti di spazzatura sul pianerottolo, neppure se ben chiusi e neppure per un periodo di tempo limitato.
Sempre secondo la giurisprudenza, non è possibile ingombrare il pianerottolo con scarpe, mobili, biciclette e ogni genere di oggetto, soprattutto se voluminoso e di particolare ingombro.
Su cosa sia ammesso mettere oppure no sul pianerottolo, il portaombrelli è un oggetto ancora dibattuto.
Trattasi di un oggetto funzionale e, sistemato in un angolo accanto alla porta d'ingresso, di certo non crea problemi d'intralcio. Tuttavia, dal momento che ne esistono di svariati modelli, colori e materiali (ceramica, metallo, plastica, legno etc), potrebbe dar fastidio a quanti non hanno gli stessi gusti dal punto di vista estetico.
Porta d'ingresso: il pianerottolo è parte comune del condominio
La questione si può semplicemente risolvere sistemando fuori dalla porta il portaombrelli solo ed esclusivamente quando realmente necessario, ovvero nei giorni di pioggia. Anche al vicino più pignolo, andrà meglio avere davanti agli occhi un portaombrelli non di proprio gusto piuttosto che avere degli ombrelli gocciolanti.
Poiché l'utilizzo errato del pianerottolo più creare dissapori tra vicini, la soluzione migliore è quella di regolamentare tali comportamenti attraverso una delibera assembleare.
Cosa è possibile mettere sul pianerottolo e cosa no, può inoltre essere indicato in specifici punti del Regolamento di condominio.
Assemblea di condominio
Quando un condomino (o più) ritiene che un altro abbia cattive abitudini che infastidiscono e/o vanno a ledere il decoro dello stabile, possono rivolgersi all'Amministratore di condominio. Questi, dovrà quindi ammonire i condomini responsabili invitandoli a non perseverare nell'abitudine sgradita.
A parere di chi scrive, prima ancora di far intervenire in maniera formale l'Amministratore, è possibile parlare direttamente col vicino di casa facendo presente, in maniera educata e rispettosa, le abitudini non ritenute idonee alla vita condominiale. Se ciò non dovesse servire, allora avvertire l'Amministratore.
Evitare invece di mettere in atto inutili, quanto stupidi, dispetti.
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