Cosa piantare a giugno sul balcone. Le piante più resistenti, le aromatiche perfetti e gli ortaggi più facili da coltivare in balcone a giugno
Perché coltivare sul balcone e giugno
Per chi ama il verde e dispone soltanto di un balcone, giugno è un mese interessante per piantare.
Il caldo e le giornate più lunghe favoriranno la crescita delle piante, ma questi cambiamenti climatici rappresentano al tempo stesso una sfida da affrontare con intelligenza.
Cosa piantare a giugno in balcone - Canva
Il caldo può già essere intenso e insieme all'esposizione al sole diretto, possono infatti mettere a dura prova molte piante.
Soprattutto se coltivate in vaso, il terreno tende a seccarsi rapidamente, ecco perché è fondamentale scegliere varietà capaci di tollerare il caldo.
In questo articolo presenteremo le piante più adatte da coltivare sul balcone durante un giugno caldo, facili da gestire anche se si ha poco tempo o poca esperienza.
Perché è importante valutare l'esposizione del balcone
Prima di scegliere quali piante coltivare sul proprio balcone a giugno, è fondamentale osservare con attenzione l’esposizione solare e le condizioni microclimatiche dell’ambiente esterno.
Non tutti i balconi, infatti, sono uguali, e il loro orientamento può determinare il successo – o meno – della coltivazione.
- Un balcone esposto a sud riceve luce solare diretta per la maggior parte della giornata; in estate questo si traduce in temperature elevate, maggiore rischio di siccità e una forte evaporazione dell’acqua dal terriccio.
Per questi spazi è consigliato puntare su piante resistenti al sole e alla siccità, come lavanda, rosmarino, gerani, portulache e piante grasse.
Queste varietà sono abituate a climi caldi e soleggiati e riescono a mantenere la loro bellezza anche con poche irrigazioni.
- Un balcone esposto a nord o comunque ombreggiato riceve luce solare indiretta o solo per poche ore al giorno. In questi casi è meglio scegliere piante che tollerano bene l’ombra e l’umidità, come begonie, ortensie, felci, edera o impatiens.
Queste specie non richiedono una luce intensa per prosperare e possono godere di un ambiente più fresco, spesso ideale nei mesi più caldi.
- Il microclima urbano, può essere particolarmente sfidante. Soprattutto nei centri abitati dove i muri riflettono il calore, l’asfalto lo trattiene, e il calore persiste anche di sera.
Inoltre, i balconi alti o affacciati su spazi aperti possono essere soggetti a raffiche di vento che seccano il terreno e danneggiano le foglie più delicate. In questi casi è utile prevedere barriere frangivento, utilizzare vasi profondi che mantengano meglio l’umidità e preferire varietà robuste.
Le migliori piante da fiore da balcone per giugno
Giugno è il mese ideale per riempire il balcone di colori grazie alle piante da fiore.
Begonia da piantare a giugno in balcone - Canva
Le temperature stabili e le giornate lunghe favoriscono la crescita rigogliosa e una fioritura prolungata.
Ecco una selezione delle migliori piante ornamentali da balcone:
- Begonia
Fioritura: da giugno fino ai primi freddi
Esposizione: mezz’ombra o ombra luminosa
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €3-5 a piantina
Note: Perfetta per balconi esposti a nord o poco soleggiati. Richiede irrigazione regolare e teme i ristagni d’acqua.
- Dalia
Fioritura: da luglio a ottobre
Esposizione: pieno sole
Difficoltà di coltivazione: media
Costo: €5-8 per piantina, €3-5 per bulbo
Note: Ha bisogno di un vaso profondo e terriccio drenante. Fioritura spettacolare, ma teme il vento e necessita di tutori.
- Campanula
Fioritura: primavera-estate
Esposizione: sole o mezz’ombra
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €2-4 a piantina
Note: Facile da coltivare e molto rustica. Perfetta anche per principianti, richiede irrigazioni moderate.
- Gardenia
Fioritura: da maggio a luglio
Esposizione: luce indiretta, teme il sole diretto
Difficoltà di coltivazione: alta
Costo: €10-20 a pianta
Note: Sensibile agli sbalzi termici, richiede umidità costante e attenzione al pH del terreno. Ideale per chi ha già esperienza.
- Clematide
Fioritura: da giugno a settembre (dipende dalla varietà)
Esposizione: sole alla parte aerea, ombra per le radici
Difficoltà di coltivazione: media
Costo: €8-15 a pianta
Note: Pianta rampicante molto scenografica, ottima per decorare grigliati o ringhiere. Serve supporto per arrampicarsi.
- Fucsia
Fioritura: da giugno fino all’autunno
Esposizione: mezz’ombra
Difficoltà di coltivazione: media
Costo: €5-7 a pianta
Note: Bellissima pianta pendente, ideale per balconi non troppo assolati. Richiede irrigazione frequente e concimazioni regolari.
- Gerani
Fioritura: da aprile fino a ottobre
Esposizione: pieno sole
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €2-4 a piantina
Note: Una delle piante da balcone più amate. Resistenti, colorati e profumati, ideali per vasi e cassette.
- Petunie
Fioritura: da maggio a settembre
Esposizione: pieno sole
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €2-4 a piantina
Note: Fioriture abbondanti e vivaci, perfette per creare cespugli o balconiere ricadenti. Attenzione al ristagno d’acqua.
- Portulaca
Fioritura: tutta l’estate
Esposizione: pieno sole
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €1,50-3 a piantina
Note: Pianta succulenta, resistente al caldo e alla siccità. Ideale per chi ha poco tempo e vuole colore continuo.
- Gazania
Fioritura: da maggio a settembre
Esposizione: pieno sole
Difficoltà di coltivazione: bassa
Costo: €2-4 a piantina
Note: Fiori che si aprono solo con il sole. Tollerano bene le alte temperature e i terreni asciutti. Perfette per balconi assolati.
Quali piante aromatiche piantare a giugno
Basilico, timo, origano, salvia e menta sono tra le scelte migliori per un angolo verde sul balcone.
L’ideale è scegliere un angolo del balcone parzialmente ombreggiato e riparato dal vento, così da evitare che le folate seccanti disidratino rapidamente le foglie.
Per la menta, in particolare, è meglio una posizione più ombreggiata e fresca, vista la sua predilezione per climi meno secchi.
Timo da piantare a giugno in balcone - Canva
A partire da metà giugno, si può iniziare la raccolta delle foglie, da effettuare in modo continuo e progressivo fino a settembre inoltrato.
Il taglio regolare non solo stimola la pianta a produrre nuovi germogli, ma mantiene le essenze più ricche di aroma.
Ricorda di raccogliere nelle ore fresche del mattino per ottenere il massimo del profumo e del sapore.
Per aiutare le aromatiche a mantenere l’umidità nel terriccio e ridurre la frequenza delle annaffiature, si può usare una pacciamatura organica: bastano paglia, corteccia fine, trucioli di legno o persino foglie secche.
Stesa sopra il terreno, la pacciamatura protegge le radici dal calore e limita la crescita delle erbe infestanti.
Se prima di piantare queste aromatiche, si ha il desiderio di rinnovare il balcone in questo articolo si troveranno tanti spunti interessanti: Rinnovare il balcone.
Quali ortaggi posso coltivare in balcone a giugno
Giugno è un mese strategico per chi desidera iniziare a coltivare ortaggi in balcone.
Anche con poco spazio a disposizione, è possibile ottenere soddisfazioni coltivando ortaggi semplici, produttivi e adatti alla coltivazione in vaso.
Ecco i migliori:
- Pomodorini: particolarmente adatti alla coltivazione in balcone, soprattutto nelle varietà ciliegino o datterino. Hanno bisogno di sole pieno (almeno 6-8 ore al giorno), di vasi profondi (minimo 30 cm) e di un tutore per sostenere la crescita verticale.
- Peperoncini e peperoni nani: resistenti al caldo, decorativi e produttivi. Richiedono un’esposizione soleggiata e irrigazioni costanti ma senza ristagni.
- Zucchine tonde da vaso: varietà compatte che si prestano bene alla coltivazione in contenitori larghi e profondi. Servono molta acqua e concime organico.
- Lattughino e insalate da taglio: crescita veloce, raccolta continua. Preferiscono zone non troppo esposte al sole nelle ore più calde.
- Ravanelli: crescono in poche settimane e non richiedono particolari attenzioni, ottimi per chi è alle prime armi.
- Erbette come bietoline e spinacini: ideali per zone più ombreggiate del balcone, crescono rapidamente se mantenute umide.
Consigli utili per coltivare in vaso a giugno
Scegliere contenitori abbastanza grandi, con un buon drenaggio.
I sottovasi aiutano a mantenere l’umidità, ma attenzione ai ristagni.
Usare un terriccio ricco e ben aerato, magari arricchito con compost o concime organico granulare, favorirà la crescita degli ortaggi.
Annaffiare nelle ore più fresche, al mattino presto o alla sera, evitarà l’evaporazione rapida e lo shock termico alle radici.
Infine associare le coltivazioni con aromatiche - come basilico o salvia - terrà lontani alcuni insetti e favorirà la crescita sana della pianta.
Quali sono gli effetti del caldo sulle piante
Quando le temperature iniziano a salire le piante devono affrontare diverse difficoltà che possono comprometterne la crescita, la fioritura e persino la sopravvivenza.
Il primo effetto è l’evaporazione accelerata dell’acqua, che riduce rapidamente l'umidità del terreno, lasciando le radici a secco.
Gli effetti del caldo sulle piante - Canva
A questo si aggiunge l’aumento della traspirazione, ovvero la perdita d’acqua attraverso le foglie, che può causare un generale appassimento della pianta.
Un altro rischio è lo stress termico, che si manifesta con foglie ingiallite, fiori che cadono prematuramente e crescita rallentata.
Alcune varietà possono subire le cosiddette ustioni fogliari, macchie secche o scure che ne compromettono l’estetica e la salute. Infine il caldo intenso indebolisce le difese naturali delle piante, rendendole più vulnerabili a parassiti e malattie fungine.
Per questo bisogna fare attenzione, sia alle scelta della giusta piante che della corretta esposizione.