Orto didattico: una soluzione ecologica per mangiare sano

L'orto didattico è un'area coltivata per scopi educativi ed è uno strumento prezioso per sviluppare la consapevolezza dell'importanza di un'agricoltura sostenibile
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Che cos'è un orto didattico


Un orto didattico è un'area coltivata specificatamente per scopi educativi, che offre l'opportunità di imparare in modo pratico e divertente le tecniche di coltivazione e di gestione del suolo.
Molto spesso si sente parlare di orti didattici in ambito scolastico ma può essere anche un valido passatempo in un contesto domestico.

Progettare un giardino didattico e prendersene cura aiuta a sviluppare una comprensione più approfondita delle questioni relative all'agricoltura sostenibile, alla sicurezza alimentare e alla salute.

L'orto didattico non è esclusivamente un orto per bambini, chiunque non ha grandi conoscenze in materia di giardinaggio o coltivazione può avvicinarsi e apprendere le tecniche di coltivazione e di gestione del suolo, tra le quali, la rotazione delle colture, l'irrigazione e la potatura.

Schema progetto ortoSchema progetto orto

L'orto didattico è uno strumento prezioso per sviluppare la consapevolezza dell'importanza di un'agricoltura sostenibile per la nostra salute e per quella del nostro pianeta.


Come creare un orto didattico in casa


Per creare un orto didattico in casa, la prima cosa da considerare è lo spazio disponibile.

Se disponete di un giardino, il consiglio è di creare un'area specifica e ben delimitata da destinare all'orto didattico; anche un balcone o una finestra possono essere sufficienti per i progetti di orto didattico, chiaramente da fare in vaso.

Progetto orto didatticoProgetto orto didattico

Non appena individuato lo spazio disponibile, è il momento di decidere quali piante coltivare: per un'esperienza completa di orticoltura, si possono scegliere piante da seme e iniziare con la semina indoor in un semenzaio.

Scegliere il terreno per l'orto didattico


Il terreno è un altro fattore fondamentale da considerare per gli orti didattici in casa. Generalmente, la maggior parte delle piante orticole hanno bisogno di un terreno ricco di sostanza organica, ben drenato e a pH neutro, o al limite leggermente acido.

Si può creare un mix di terreno fai da te combinando sabbia, torba e perlite, oppure, in alternativa, comprare direttamente un terreno premiscelato.

Laboratorio orto per bambiniLaboratorio orto per bambini

Gettate le basi per consentire alle coltivazioni di crescere e svilupparsi al meglio, è importante scegliere dei contenitori adeguati alle piante.

Per contenitori si intendono vasi, cassette o perché no, contenitori riciclati come bottiglie e recipienti di plastica.


Cosa seminare in un orto didattico


Nella scelta delle piante da utilizzare per un orto didattico, incidono molto la stagione, il clima e le condizioni del terreno della vostra zona.

Tra i frutti o le verdure più versatili e facilmente coltivabili ci sono: pomodori, zucchine, peperoni, melanzane, cetrioli, fagioli e carote.

Orto scolasticoOrto scolastico

Un'altra possibilità, soprattutto per chi ha uno spazio limitato, è quella di coltivare erbe aromatiche e spezie, come basilico, prezzemolo, timo, rosmarino o origano.

Le spezie, infatti, possono essere un'aggiunta utile all'orto didattico, sia per l'uso in cucina che per le proprietà salutari che possiedono.


Per quanto riguarda le piante da frutto, ad esempio mele, pere e pesche, è importante tenere conto sia delle esigenze climatiche, molto più stringenti degli esempi precedenti, sia delle dimensioni delle piante.

Laboratorio orto didatticoLaboratorio orto didattico

Questi alberi, per l'appunto, richiedono un'area decisamente più ampia per la coltivazione e possono volerci anni prima che producano frutti; ciononostante, possono anche essere un'aggiunta interessante all'orto didattico.

Per evitare l'erosione del terreno e le infestazioni di insetti e malattie, è possibile e consigliato considerare la rotazione delle colture, ovvero la pratica di alternare le varie piante coltivate in un'area.


Orto didattico: sostenibilità a km 0


L'orto didattico sostenibile a km 0 è una soluzione interessante per coltivare verdure e frutta in maniera autonoma e rispettosa dell'ambiente.

Utilizzare prodotti locali e autoprodotti, infatti, non solo riduce l'impatto ambientale del trasporto e dell'imballaggio, ma promuove anche un approccio alla produzione alimentare più responsabile e consapevole.

OrtoterapiaOrtoterapia

Scegliete piante locali, adattate al clima e al terreno della vostra zona, in modo tale da favorire la biodiversità e ridurre l'impatto ambientale.

Tra i vantaggi dell'orto didattico, c'è la possibilità di apprendere le tecniche di coltivazione biologica, tra cui la rotazione delle colture, la gestione dell'irrigazione e dell'humus, la preparazione del terreno e la lotta biologica contro i parassiti.


Cosa si può imparare coltivando un orto


Coltivare un orto didattico non solo è un'attività piacevole e gratificante, ma può anche offrire numerose opportunità di apprendimento.

Coltivare un orto permette di comprendere i cicli della natura, l'importanza del suolo e delle piante, e di sviluppare una maggiore consapevolezza dell'ambiente circostante.

Progetto orto scuola primariaProgetto orto scuola primaria

Oltre ai vantaggi legati alla conoscenza e all'apprendimento di temi legati all'agricoltura, ci sono anche dei vantaggi sociali.

Dedicarsi alla coltivazione di un orto didattico favorisce, senza dubbio, abilità come il lavoro di squadra, la condivisione delle risorse e aumenta considerevolmente il senso di comunità.

Orti scolasticiOrti scolastici

Con la giusta pianificazione e cura, l'orto didattico in casa può produrre frutti e verdure fresche e sane e, allo stesso tempo, fornisce un'opportunità unica per abbracciare la natura e imparare a prendersi cura del nostro ambiente.


Orto didattico: consigli pratici


Ecco alcuni consigli pratici che potrebbero essere utili nella creazione e nella gestione dell'orto didattico.

  • Favorire la stagionalità: scegliete le piante in base alla stagione e al clima della zona in cui vi trovate. In questo modo potrete assicurarvi una buona crescita e una maggiore produzione.

  • Preparazione del terreno: prima di piantare, preparate il terreno con cura, rimuovendo eventuali erbacce e sassi, e arricchendolo con concime biologico o compost.

  • Piantare in modo corretto: è importante piantare le piante nella giusta profondità e mantenere una distanza adeguata tra di loro.
    Per le piante a bassa crescita, come le erbe aromatiche o le insalate, la distanza adeguata può essere di circa 10-15 cm.
    Per le piante più alte, come i pomodori o i peperoni, la distanza può variare da 40 a 60 cm, mentre per le piante rampicanti, come i fagioli o i piselli, può essere necessario lasciare anche un metro tra una pianta e l'altra.

  • In caso di malattie o attacchi di insetti, privilegiate rimedi naturali e biologici. Per quanto possibile evitate l'uso di pesticidi e prodotti chimici che potrebbero essere nocivi per la salute e per l'ambiente.

  • Attenzione all'irrigazione: evitate di bagnare troppo le foglie delle piante per scongiurare la formazione di malattie fungine. Irrigate le piante al mattino presto o alla sera tardi, evitando le ore più calde della giornata.

  • Se l'orto didattico è per i bambini, è bene coinvolgerli in ogni fase dell'orto: dal momento della semina fino alla raccolta, spiegando l'importanza del rispetto per la natura e della sostenibilità ambientale.

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Cos'è un orto didattico e come crearlo in casa
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