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I parapetti delle scale sia pubbliche che private, rappresentano l'elemento preposto alla sicurezza di chi percorre la scala in ogni condizione.
La normativa vigente stabilisce che le scale e le rampe, devono essere dotate di almeno un corrimano realizzato con materiale non tagliente e con sagome tali da garantire la facile presa.
Il corrimano in particolare deve essere posizionato a un'altezza compresa tra i 90 e 100 cm.dal piano di calpestio, mentre negli edifici in cui sono presenti bambini, deve essere inserito un secondo corrimano ad altezza di cm. 75 dal piano di calpestio.
Nelle normne che regolano il posizionamento del corrimano, è importante rilevare che la legge prevede che in corrispondenza delle interruzioni del corrimano, questo deve essere prolungato di 30 cm oltre il primo e l'ultimo gradino.
In ogni caso l'ideale sarebbe realizzare un corrimano continuo senza interruzioni, in maniera tale da garantire la massima sicurezza in ogni punto della scala.
Se si osserva in giro la maggior parte delle scale, non rispettano quasi mai quest'ultima disposizione, infatti è facile rilevare corrimani con notevoli salti di quota tra una rampa e l'altra, creando in questo modo una discontinuità pericolosa.
Questo modo di operare è assolutamente sbagliato, contrastando con la disposizione di legge che impone la regolarità del passo, ossia lungo la linea di camminamento, occorre incontrare sempre alzate e pedate regolari almeno in ciascuna rampa, regola che di conseguenza va riportata nel corrimano.
Il difetto citato, che apparentemente può sembrare solamente un difetto estetico, comporta invece diversi rischi per chi ha bisogno di una guida costante sotto il palmo della mano, al fine di poter percorrere la scala con tranquillità e sicurezza.
Al fine di poter realizzare un corrimano regolamentare, non basta la perizia del fabbro o del falegname, ma il primo intervento va effettuato nella fase di progettazione della scala, impostando correttamente sfalsamenti ed inclinazioni delle rampe, al fine di predisporre la struttura a ricevere una ringhiera idonea, che abbia un andamento regolare senza brusche variazioni.
Altro particolare importante da considerare è la manutenzione del corrimano in particolare di quelli in legno avvitati alla guida metallica sottostante.
In questi casi a seguito di forti ossidazioni, non è infrequente la mancanza di tenuta delle viti di fissaggio, con conseguente deficienza di tenuta del supporto metallico.
In una situazione simile, la parte superiore del corrimano, sollecitata dalla presa di chi si appoggia ad esso, può cedere all'improvviso, con conseguenze gravi perl'incolumità di chi percorre la scala.
Per questi casi, numerose sono le sentenze che prevedono la condanna dell'amministratore per mancanza di manutenzione delle parti in questione, in caso di strutture condominiali.
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