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Il montaggio delle porte interne, è una fase delle opere di rifinitura che necessita di particolare attenzione e cura da parte dei muratori.
Esso è fondamentalmente eseguito in due modi, mediante la messa in opera diretta, che viene eseguita fissando il serramento nel vano murario opportunamente sagomato,o mediante montaggio del serramento su di un apposito supporto, denominato controtelaio.
Il primo sistema di montaggio, va ormai scomparendo a causa delle sue difficoltà intrinseche derivanti dalla difficoltà di inserimento con precisione dell'infisso nella sagoma del vano.
Il sistema con controtelaio, è ampiamente usato anche impiegando materiali diversi, i più frequentemente usati sono il legno e la lamiera di ferro zincata, anche se, per il montaggio delle porte, quello di legno é ancora il più largamente utilizzato.
I controtelai in lamiera zincata presentano l'indubbio vantaggio dell'inalterabilità nel tempo e di non subire le deformazioni che, soprattutto in occasione della loro installazione, subiscono invece quelli in legno quando vengono bagnati da calce e cemento.
Il controtelaio secondo le indicazioni del settore in materia, deve rispondere contemporaneamente a criteri di qualità, di prezzo e durata, ma oltre a queste non devono essere trascurate altre due esigenze fondamentali di carattere funzionale, esso deve essere pratico da installare da parte dei muratori, e successivamente facilitare l'installazione del serramento da parte dei montatori.
È infatti evidente che un controtelaio costruito in modo sbrigativo e non sufficientemente rigido può anche essere più economico all'atto dell'acquisto, ma senz'altro obbligherà muratori e montatori a perdere più tempo con conseguenti costi facilmente immaginabili.
Importante si rivela la scelta di alcuni produttori di controtelai, di segnare sul controtelaio la quota di riferimento a 100 cm dal pavimento per facilitare l'installazione da parte dei muratori.
Un altro accorgimento di frequente usato dai costruttori è di fare il controtelaio più alto di un paio di centimetri in modo che questo sovrappiù vada a finire annegato nel pavimento al fine di ottenere una maggiore stabilità in seguito agli inevitabili urti che in cantiere possono aversi.
Il metodo di fissaggio della porta al controtelaio è dunque fondamentale, per garantire nel tempo una buona durata della porta, lasciare spazi vuoti tra controtelaio e porta montata, comporta nel tempo sicuramente dei danni all'infisso ed alla muratura circostante.
Un buon metodo per il montaggio, consiste nell'immettere tra telaio fisso e controtelaio degli spessori opportuni e successivamente bloccare il tutto con viti passanti.
È inoltre consigliabile riempire i vuoti tra telaio e controtelaio, con della schiuma poliuretanica, al fine di rendere stabile il fissaggio del telaio ed idoneo a sopportare gli scuotimenti a cui inevitabilmente le porte sono soggette.
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