Come funziona il nuovo contatore intelligente Enel?

Sostituzione contatori Enel

Fin dal 2001, l'Enele-distribuzione, pionera in tema di innovazione tecnologica, ha introdotto con il sistema Telegestore, il contatore dell'energia elettrica intelligente, il cosidetto Smart Meter, in grado di registrare i flussi bidirezionali di energia, di monitorare costantemente le grandezze elettriche nel punto di installazione e di trasmettere, su un canale di comunicazione dedicato, informazioni aggiuntive sul suo stato di funzionamento e sullo stato delle rete elettrica.


Le più recenti direttive europee richiedono però che vengano fornite al cliente informazioni molto più dettagliate di prima su tempi e profili di utilizzo dell'energia elettrica, in modo da promuovere l'efficienza energetica, aumentare la consapevolezza dei comportamenti di consumo e favorire la concorrenza nei servizi post-contatore.

Queste funzionalità, non essendo soddisfatte dagli attuali contatori di prima generazione 1G, pur precisi e conformi alla normativa sinora vigente, hanno comportato la necessità di un cambio tecnologico per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, che chiedono di poter disporre di nuovi servizi.

Il nuovo contatore Open Meter

Dopo 15 anni dall'avvento del primo contatore elettronico è in arrivo una tecnologia nuova, anche questa volta nata in casa Enel e-distribuzione.

Si chiama Open Meter ed è il contatore elettronico di ultima generazione che verrà distribuito nelle case degli oltre 32 milioni di clienti di Enel a partire dai prossimi mesi.
L'operazione di sostituzione sarà completamente a carico di Enel esi aggirerà intorno ai 4 miliardi di euro; di questi, quasi 1 miliardo e 500 milioni saranno sostenuti nel biennio 2017 - 2019 per sostituire circa 13 milioni di vecchi contatori elettronici.

Si stima invece che per portare a termine la sostituzione dei circa 41 milioni di contatori presenti in Italia saranno necessari almeno 15 anni.



L'intera operazione di sostituzione, oltre a dare nuovo impulso all'economia, vedrà il coinvolgimento di circa 250 imprese in outsourcing che impiegheranno annualmente oltre 4000 tecnici.
Il Premier, Paolo Gentiloni, ha inoltre dichiarato che il Governo ritiene che alla campagna Enel si accoderanno molte altre aziende elettriche, municipalizzate e non, che porteranno l'investimento finale nei nuovi contatori elettronici a circa 6 miliardi di euro e che con i nuovi contatori intelligenti

sarà possibile un risparmio tra il 2% e il 6% dei consumi elettrici Paolo Gentiloni

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Le caratteristiche del nuovo contatore elettronico

L'ideatore dell'Open Meter, l'Architetto Michele de Lucchi, ha realizzato un prodotto davvero innovativo e mirato al massimo risparmio energetico, capace di adattarsi alle esigenze degli utenti più diversi, dai privati ai piccoli imprenditori o grandi complessi industriali.

Questo nuovo misuratore, impostato per registrare i consumi reali ogni 15 minuti, è in grado di calibrare perfettamente i consumi scegliendo tra 6 fasce orarie rispetto alle 3 di oggi e tenere sotto controllo i propri consumi, quasi in tempo reale, attraverso un'applicazione gratuita da installare sul proprio telefonino.


Il direttore della divisione Infrastrutture e reti di Enel, Livio Gallo, ha spiegato che la nuova tecnologia andrà incontro alle esigenze delle migliaia di produttori/consumatori che già oggi, attraverso gli impianti rinnovabili, immettono e prelevano sulla rete elettrica.

Grande innovazione sarà inoltre quella di poter stipulare un contratto elettrico in forma di prepagata, cioè per il solo tempo effettivo di presenza e consumo, pensiamo ad esempio alle seconde case.
Anche le procedure per effettuare i conguagli di fine anno, i subentri e le volture o il cambio di fornitore saranno semplificate e avranno costi più contenuti.

L'operazione di sostituzione

Il piano di sostituzione, presentato pochi giorni fa da Enel Distribuzione, prevede per il 2017 la sostituzione di circa 1,8 milioni di contatori; 5,5 milioni nel 2018, 5,9 milioni nel 2019 e 6 milioni nel 2020 e gli altri 13 milioni sono scaglionati fino al 2031.

Sul portale web sarà possibile verificare se il proprio POD, Punto Di Prelievo, Point of Delivery, ovvero quel codice alfanumerico che identifica il contatore, è incluso nelle operazioni di cambio previste nei tre mesi successivi e acquisire tutti i contatti dell'impresa che svolgerà i lavori.



L'operazione di sostituzione, eseguita da personale riconoscibile tramite un tesserino identificativo dotato di foto, verrà comunicata con un anticipo di 5 giorni, tramite un avviso scritto riportante la data e la fascia oraria dell'intervento e comporterà una brevissima interruzione dell'energia elettrica.

Il cliente non ha l'obbligo di assistere alle operazioni di sostituzione, a meno che la sua presenza non risulti indispensabile per consentire l'accesso al contatore stesso.

I costi della sostituzione

L'intervento per la sostituzione del contatore è completamente gratuito per il cliente, ma vediamo bene cosa vuol dire.

Il cliente non dovrà alcun compenso al personale impegnato nell'operazione di sostituzione, ma i costi relativi ai contatori di seconda generazione, definiti dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, AEEGSI, pari a circa 150€ a utente, saranno ricompresi nell'ambito del corrispettivo per il servizio di misura già oggi presente in bolletta alla voce Spesa per il trasporto e la gestione del contatore.

Inoltre, secondo il piano di Enel Distribuzione, negli anni successivi al 2025, diminuendo il numero di contatori da installare, il costo dell'operazione passerà dai 150 € a circa 230 €.

Alcuni punti ancora da chiarire

Rimane ancora poco chiara la questione lettura dati dal vecchio contatore prima della rimozione.

A fronte della garanzia di Enel in merito all'acquisizione automatica dei dati dal sistema, senza la necessità di rilasciare alcun certificato all'utente al momento della sostituzione, salvo i casi in cui si sia in presenza di vecchi misuratori per i quali verrà usato un modello di rilevazione cartacea, Rete Consumatori Italia ha proposto, a tutela del consumatore, che la registrazione del dato sull'ultima lettura non sia solamente automatica, ma verbalizzata erilasciata con un certificato scritto al cliente al momento della sostituzione.

Enel distribuzione, considerata la totale affidabilità del sistema, non sembra essere disponibile a modificare la procedura.

È importante, inoltre, precisare che l'utente può rifiutarsi di sostituire un contatore, soprattutto se non è così vecchio.

L'Associazione Codici ha lanciato la campagna #notinmyhome proprio per denunciare possibili abusi o forzature da parte di operatori a tutela del consumatore.

È fortemente consigliato infatti:

- sostituire il contatore solo se il vecchio non funziona o se ha superato i 15 anni, la data di produzione è riportata sull'apparecchio;

- essere presenti al momento della sostituzione per farsi rilasciare il certificato di conformità e quello di sostituzione, con tutti i dati dell'operatore che lo ha sostituito, le caratteristiche del nuovo apparecchio e i dati di consumo del precedente, incluso il numero di matricola;

- fare una foto al vecchio contatore per accertare l'effettivo consumo registrato ed evitare di ritrovarsi in bolletta spiacevoli e inaspettati maxi conguagli.