Ecco alcuni semplici consigli per otterene un risparmio energetico in bolletta di acqua e corrente utilizzando correttamente la lavastoviglie. Scopriamo come.
Come risparmiare sui consumi di una lavastoviglie?
Sono tanti i falsi miti sul funzionamento della lavastoviglie.
C'è chi consiglia di avviare la lavastoviglie nelle ore notturne, chi preferisci l'utilizzo di saponi liquidi piuttosto che tavolette, chi utilizza i lavaggi rapidi con la lavastoviglie non a pieno carico e tanti altri.
Come risparmiare sui consumi della lavastoviglie
Cerchiamo di capire insieme quali sono i fattori che condizionano il consumo elettrico e il corretto funzionamento di una lavastoviglie:
- Classe energetica della lavastoviglie;
- Programma di funzionamento della lavastoviglie;
- Disposizione delle stoviglie.
Come scegliere la classe energetica di una lavastoviglie
La scelta della classe energetica di una lavastoviglie è importante perché è strettamente legata al suo consumo di energia. Il modello più efficiente di lavastoviglie è quello che riporta nell'apposita targhetta il simbolo A+++.
Questa sigla sta a indicare la classe di efficienza energetica della lavastoviglie.
Tutti gli elettrodomestici che rientrano in questa classe vengono definiti modelli a risparmio energetico, ovvero, durante un ciclo di lavaggio consumano meno corrente elettrica, meno acqua ed emettono meno CO2.
Etichetta classe energetica lavastoviglie - Enea
Ma l'etichetta di una lavastoviglie non indica solo la classe di efficienza energetica infatti come riportato anche sul sito dell'Enea, l'etichetta di può fornire tante informazioni.
Analizzaiamola insieme:
Settore 1: in questo settore sono riportati i dati che identificato l'apparecchio: nome o marchio del costruttore e nome del modello.
Settore 2: è il settore che mostra la classe di efficienza energetica a cui appartiene l'apparecchio. La freccia più corta di colore verde, in questo caso indicata con la lettera A+++, si riferisce agli apparecchi con i consumi più bassi di energia. Scendendo, le frecce sono via via più lunghe e passano dal colore giallo al colore rosso, indicando consumi via via più alti. Talvolta in questo spazio ci può anche essere il simbolo ECOLABEL, una ecoetichetta assegnata dalla Unione Europea per attestare che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita.
Settore 3: in questo settore è indicato il consumo di energia, espresso in kWh/anno, calcolato sommando al consumo in standby il consumo necessario per eseguire 180 cicli di lavaggio all'anno.
Settore 4: è il settore che fornisce dati sulle caratteristiche tecniche del modello. Con l'aiuto di pittogrammi esplicativi è possibile conoscere: il consumo annuo di acqua calcolato per 180 lavaggi, in litri; la classe di efficienza di asciugatura, su una scala da A a G; la capacità nominale di carico per il programma standard, in coperti; il rumore emesso per il programma standard, in decibel.
Qual è il programma giusto della lavastoviglie per risparmiare?
I diversi programmi di lavaggio della lavastoviglie sono stati pensati per soddisfare le diverse esigenze degli utilizzatori.
Tutti sono ottimizzati per pulire le stoviglie presenti nella lavastoviglie al meglio, qualunque sia il tipo di sporco presente e la temperatura scelta.
Programma lavastoviglie: quale conviene?
Analizziamo insieme alcuni dei programmi più utilizzati cercando di capire quando conviene sceglierli:
- il programma di lavaggio rapido, funziona con temperature più basse che variano tra 40°C e 45°C, ha una durata variabile che va dai 30 min a 1 ora, utilizza meno acqua e meno energia rispetto al programma di lavaggio completo, ma può essere meno efficace nel rimuovere lo sporco ostinato, viene infatti generalmente utilizzato per stoviglie poco sporche. Questo tipo di lavaggio in alcuni modelli di lavastoviglie prevede la fase di asciugatura ridotta che comporta un maggior risparmio di energia.
- il programma di lavaggio normale o quotidiano, funziona con temperature che variano tra 55°C e 65°C ha una durata che va da 1 ora a 1 ora e mezza, ed è adatto per stoviglie e pentole con sporco normale e non eccessivamente incrostato.
- il programma di lavaggio intensivo, funziona con temperature che variano tra 70° e 75°C, in media, questo programma dura dalle 2 alle 2 ore e mezza, è ideale per stoviglie e pentole molto sporche. Rispetto ai lavaggi precedenti, consuma più energia il suo ciclo utilizza temperature più elevate, sia in fase di lavaggio che di asciugatura.
- il programma di lavaggio Eco, funziona con una temperatura di circa 50°C, ha la durata più lunga di tutte che varia dalle 2 alle 4 ore. Questo tipo di programma è consigliabile per il lavaggio quotidiano delle stoviglie, infatti è quello che consuma meno acqua e meno energia pur avendo una durata più lunga. L'unico inconveniente di questo lavaggio potrebbe essere la sua efficacia in caso di stoviglie molto sporche.
- il programma di lavaggio automatico, funziona con una temperatura che varia tra 40° e 70°C o tra 45° e 65°C. Non tutte i modelli di lavastoviglie presentano questo programma che è in grado di regolare la temperatura, il consumo di acqua e la durata del ciclo di lavaggio al grado di sporco di stoviglie e pentole.
Risparmiare energia caricando correttamente la lavastoviglie
Spesso non si presta attenzione al modo di caricare la lavastoviglie, anche questo è un aspetto importante nonchè un modo semplice ed efficace per risparmiare energia.
Come caricare la lavastoviglie?
Ecco alcuni consigli per caricare correttamente la lavastoviglie:
- Posizionare i piatti in modo che l'acqua possa circolare liberamente. In genere si posizionano i piatti con il lato sporco verso il centro della lavastoviglie, in questo modo l'acqua durante il ciclo di lavaggio potrà passare liberamente sulla superficie delle stoviglie sporche.
- Non sovraccaricare la lavastoviglie, la presenza di troppi piatti e pentole nella lavastoviglie, può ostacolare la libera circolazione dell'acqua non garantendo quindi una perfetta pulizia delle stoviglie, rischiando in questo modo di sprecare acqua ed energia, dovendo ricorrere a un ulteriore lavaggio.
- Rimuovere gli avanzi di cibo dai piatti, i filtri della lavastoviglie e anche i fori attraverso cui passa l'acqua, non hanno un grande diametro. Per questo motivo è importante rimuovere, gli avanzi di cibo dai piatti prima di caricarli nella lavastoviglie, al fine di evitare ostruzioni indesiderate, utilizzare meno sapone, ottenendo in questo modo delle stoviglie più pulite.
- Utilizzare il portaposate, questa vaschetta presente in tutti i modelli di lavastoviglie garantisce non sono una corretta pulizia di tutte le posate, forchette, coltelli e cucchiai, ma evita anche che alcuni utensili da cucina si possano impigliare nei bracci della lavastoviglie che gettano acqua, condizionandone il corretto funzionamento.
- Inserire nella lavastoviglie solo pentole di dimensioni adeguate. È importante tenere d'occhio le dimensioni delle pentole da lavare in lavastoviglie, perchè a volte si possono adoperare pentole troppo grandi che ostacolano il corretto funzionamento della lavastoviglie.