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L'ambiente cucina, rappresenta uno dei luoghi dove organizzazione ed igienicità degli spazi, richiedono il massimo dell'impegno progettuale, al fine di evitare una serie di malfunzionamenti che con il tempo incidono anche sulla salute di chi vive in tali spazi.
Per chi usa la cucina in maniera continua, e dispone di poco tempo per dedicarsi alle necessarie attività che in essa vanno svolte, è indispensabile ottimizzare il lavoro che in cucina viene svolto.
L'impiego della parola lavoro, non deve far sorridere, in quanto a mio avviso l'organizzazione funzionale dello spazio cucina e soprattutto la gestione di ogni sua parte in maniera pratica ed igienica, comporta un impegno non da poco.
Tra le varie attività che in cucina vengono svolte, la conservazione delle scorte alimentari, è di fondamentale importanza.
La conservazione delle scorte alimentari, rappresenta un compito delicato da svolgere, con metodo e razionalità, al fine di preservare sia la sicurezza del luogo dal punto di vista igienico-sanitario, sia la funzionalità di ogni sua parte.
L'igiene è la cosa più importante da assicurare in cucina, per la conservazione e la protezione delle scorte alimentari, premesso che occorre già preoccuparsi di tale problema, all'atto dell'acquisto dei vari prodotti, facendo attenzione alle date di scadenza ed allo stato di conservazione degli involucri.
Se ci si sofferma, sulla quantità di provviste che molte volte a causa di una cattiva conservazione o di uno stoccaggio effettuato in un luogo non adatto alla natura dell'alimento, vengono buttate via, si avverte maggiormente la necessità di non trascurare il problema.
Qualora un improvvisato ospite dovesse entrare nella vostra cucina, sicuramente saprebbe dove trovare alimenti come latte, formaggi, carne fresca, ecc., in quanto la loro deperibilità , ne impone la conservazione in frigo.
Ma la situazione diventa molto più complessa, se non impossibile, quando occorre cercare la localizzazione delle scorte non deperibili, come pasta, farina, zucchero, legumi ecc.
Tutto questo accade perché, tutto ciò che non appare deperibile, viene infilato nei posti più disparati e non sempre negli stessi contenitori, al solo fine di occupare quei ritagli di spazi liberi che si riescono a recuperare.
Questo stato di cose, comporta due conseguenze fondamentali, perdite di tempo, dispendio di denaro e a ciò aggiungerei anche momenti di grande nervosismo con conseguente abbandono del proposito che ci aveva spinto a ricercare il prodotto occultato.
A tutto ciò, è possibile rimediare, indipendentemente dallo stile e dal tipo di cucina di cui disponete, infatti se vi trovate nella condizione di dover acquistare una nuova cucina, il consiglio è di dare la stessa importanza al frigorifero ed al contenitore armadio per alimenti in cui conservare le scorte meno deperibili.
Una colonna dispensa, anche in spazi limitati, riesce a contenere tutte le scorte settimanali di cui una normale famiglia ha bisogno, in maniera pratica e sicura.
Per chi invece non deve o non può permettersi una nuova e moderna cucina, ma già dispone di mobili generici, si possono impiegare una serie di accortezze utilissime, per conservare in maniera sicura ed ordinata le scorte.
In funzione del contenitore di cui si dispone, è bene riporre le cose più pesanti in basso e quelle più leggere in alto, nello stesso modo ci comporteremo con le scorte che presentano un diverso grado di pulizia, disponendo quelle più sporche in basso.
Tutto ciò che poi risulta in base alle abitudini della famiglia, più utilizzato, va disposto nelle parti più a vista, avendo cura di assortire i vari componenti in gruppi logici, ad esempio colazione, prodotti per il forno, ecc.
Utilissima risulta la scelta, di impiegare dei contenitori a tema utilizzando semplicemente delle scatole, su cui è possibile scriverci delle evidenti etichette, come ad esempio, prodotti per dolci, pasta piccola, ecc.
Quando è possibile, è bene utilizzare per spazi profondi e stretti, sistemi estraibili i quali sono utilissimi per consentire non solo il prelievo delle scorte, ma anche il loro controllo in maniera, completa.
Potendo disporre di spazi maggiori, sono da preferire gli armadi dispensa, che si aprono completamente, mettendo a vista immediatamente ogni tipo di prodotto, semplificandone così la scelta.
Oltre a tutte le misure consigliate, per la corretta conservazione delle provviste, è necessario garantirsi sullo stato di conservazione del contenitore che dovrà ospitare tali provviste.
Per prima cosa, indipendentemente dalla costituzione della dispensa, va verificata l'integrità del contenitore.
Per cui sia che esso sia ricavato in un vano a parete, o realizzato con elementi estraibili, è necessario verificare che la sua struttura, sia priva di fenditure, di sconnessioni anche minime, capaci di favorire lo sviluppo di animaletti nocivi.
Se dovesse essere necessario, mantenere all'interno un ricambio d'aria minimo, è possibile inserire delle ventoline, provvedendo a schermare con idonea retina la parte retrostante il foro circolare, al fine di evitare spiacevoli intrusioni.
Mantenere in ordine e pulizia la dispensa, contribuisce non solo a migliorare la vivibilità dell'ambiente cucina, ma permette di economizzare sulla spesa alimentare, evitando doppi acquisti, oltre a preservare le derrate da attacchi nocivi di insetti ed altro.
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