Confronto Piastrelle

Elemento discriminante nella scelta delle piastrelle per una casa è sicuramente la loro qualità, legata ai materiali che le compongono ed ai processi produttivi.
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La scelta delle piastrelle porta spesso a riflettere su argomenti quali la loro forma ed il colore, caratteristiche da confrontare con quelle del resto dell'arredamento degli ambienti nei quali viviamo. Tuttavia la conoscenza delle caratteristiche tecniche delle piastrelle, derivanti dai loro processi produttivi, può arricchire il bagaglio culturale-tecnico che aiuterà ad effettuare la scelta di elementi di arredo la cui vita, si spera, possa essere pari a quella dell'edificio.

Gres porcellanatoPressatura, essiccamento, smaltatura ed eventuale lucidatura o effetto di opacità della superficie sono solo alcune delle fasi del processo produttivo di una piastrella, fasi di lavorazione la cui singola durata fa la differenza tra una piastrella di qualità superiore ed una dal valore economico medio-basso.


Durata fasi di lavorazione


In linea di massima non esistono delle regole precise di riferimento per la durata delle varie fasi di produzione di una piastrella, una stessa fase lavorativa può essere effettuata più volte determinando una maggiore qualità del prodotto finito: esempi indicativi possono essere la spazzolatura, finalizzata a rimuovere materiali impuri dalla materia prima, o vari cicli di verniciatura per accrescere lo spessore dello smalto protettivo e di rifinitura.

Tra i vari passaggi produttivi della produzione di un piastrella, quelli che più frequentemente e facilmente vengono descritti al cliente finale, da parte del venditore, per avvalorare la qualità dei prodotti sono le cotture.


Cotture Piastrelle


Il fine ultimo della cottura del materiale che costituisce le piastrelle è la solidificazione di queste ultime: particolarmente noto è il risultato di una prolungata cottura con valori elevati di temperature, la cosiddetta greificazione, che viene impiegata nella produzione del noto gres porcellanato.

Nel gres porcellanato, rispetto alle altre tipologie di piastrelle la particolare cottura genera un legame particolarmente forte tra il corpo della piastrelle ed i prodotti applicativi per le finiture cioè gli smalti.

In generale le piastrelle possono essere classificate in tre grandi tipologie, con riferimento ai processi di cottura: piastrelle sottoposte ad un processo di monocottura, piastrelle sottoposte ad un processo di bicottura e piastrelle sottoposte ad un processo di greificazione. I processi di monocottura si ottengono mediamente con temperature intorno ai 1200 gradi centigradi, mentre i processi di bicottura si ottengono con temperature tra i 600 ed i mille gradi centigradi.

Il gres porcellanato si ottiene con temperature di cottura dell'ordine di 1330 gradi centigradi. Le variazioni delle temperature di cottura nei range indicati dipendono principalmente dalla tipologia di materia utilizzata per realizzare le piastrelle e dalla tipologia di smalti per le colorazioni. Il processo di monocottura produce generalmente piastrelle che possono essere classificate in funzione dell'impasto costituente. In genere ci sono piastrelle ad impasto bianco e piastrelle ad impasto rosso, con le prime qualitativamente superiori rispetto alle seconde.

Rivestimenti in monocotturaLa maggior parte delle piastrelle presenti nelle case italiane sono del genere sottoposto ad un processo di bicottura, processo che permette di ottenere risultati cromatici qualitativamente superiori per i rivestimenti rispetto alla monocottura.

Caratteristiche meccaniche nettamente superiori rispetto alle piastrelle sottoposte a processi di monocottura o bicottura caratterizzano le piastrelle classificate come gres porcellanato. In Europa esistono precise norme finalizzate a definire i controlli di qualità e le prove di collaudo delle piastrelle: ad esempio, relativamente alle prove di resistenza, quattro livelli di riferimento, definiscono i valori di assorbimento dei colpi da parte delle piastrelle stesse.

Le prove di collaudo fanno invece riferimento alle capacità di assorbimento dell'acqua, di resistenza alla flessione, alle abrasioni, alle variazioni di temperatura ed alla resistenza superficiale, oltre che alla resistenza al gelo ed al vapore. Quando si acquistano delle piastrelle tutte le informazioni sopra descritte dovrebbero essere accuratamente riportateunitamente alle garanzie del prodotto, al fine di coadiuvare la scelta più idonea.

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