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La Legge di Bilancio 2018, ovvero la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, ha introdotto un nuovo adempimento per alcuni lavori che beneficiano della detrazione per le ristrutturazioni edilizie.
Si tratta dell'obbligo di effettuare una comunicazione ad ENEA – Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile – riportando informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la detrazione sugli interventi di risparmio energetico (Ecobonus).
Scopo dell'adempimento è effettuare un monitoraggio del risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi che accedono agli incentivi.
Le disposizioni sono state confermate dalla Legge di Bilancio 2019, per cui resteranno in vigore per l'interno2019.
Non tutti gli interventi che beneficiano della detrazione per ristrutturazioni sono soggettiall'obbligo di comunicazione ENEA, bensì soltanto i seguenti:
- interventi edilizi e tecnologici realizzati a partire dal 1° gennaio 2018 che comportino risparmio energetico
e/o
- interventi realizzati a partire dal 1° gennaio 2018 che comportino l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
Sono così escluse, a titolo di esempio, le opere di modifica di tramezzature interne, il rifacimento del bagno, le opere di eliminazione delle barriere architettoniche, il rifacimento dell'impianto elettrico poiché non comportano risparmio energetico né utilizzano fonti rinnovabili.
Queste ultime opere possono accedere alla detrazione per ristrutturazioni, ma tra gli adempimenti non è richiesta la comunicazione ENEA.
Sulla base della Legge di Bilancio 2018, ENEA ha fornito una lista specifica degli interventi edilizi e tecnologici soggetti ad obbligo di comunicazione.
Sono individuate quattro macro categorie:
In caso di cantiere unico dove sono eseguite varie opere che beneficiano della detrazione per ristrutturazioni e sono al contempo soggette a comunicazione ENEA (es. isolamento delle pareti esterne e sostituzione di infissi), è possibile inviare un'unica comunicazione ENEA comprensiva di tutte le informazioni.
Nella categoria strutture edilizie rientrano nell'obbligo di invio della comunicazione ENEA i seguenti interventi che beneficiano della detrazione per ristrutturazioni:
La trasmittanza termica indica la quantità di calore che nell'unità di tempo attraversa un elemento con superficie di 1 mq in presenza di una differenza di temperatura di 1°C tra l'interno e l'esterno.
In parole semplici la trasmittanza dà indicazione di quanto calore disperde un elemento.
Quindi, parliamo degli interventi che prevedono una riduzione delle dispersioni termiche di pareti, coperture e pavimenti controterra.
Sono soggetti ad obbligo di comunicazione ENEA gli interventi che beneficiano della detrazione per ristrutturazioni e che al contempo comportano una riduzione della trasmittanza termica dei serramenti delimitanti gli ambienti riscaldati dall'esterno e dai vani freddi.
Si tratta di interventi che riducono le dispersioni di calore dei serramenti, come l'intera sostituzione del serramento, oppure del vetrocamera.
Fanno parte della categoria infissi anche i portoncini blindati, purché separino un vano riscaldato da un altro non riscaldato o dall'ambiente esterno.
Non rientrano, invece, nell'obbligo di comunicazione ENEA gli interventi su serramenti presenti in ambienti non riscaldati, come scantinati o autorimesse, poiché tali opere non comportano risparmio energetico.
Le opere inerenti impianti tecnologici agevolabili con detrazione per ristrutturazioni e soggette a comunicazione ENEA sono le seguenti:
I grandi elettrodomestici sono detraibili con Bonus Mobili solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio per il quale si beneficia della detrazione per ristrutturazioni.
Sono soggetti a comunicazione ENEA i seguenti grandi elettrodomestici:
L'invio delle comunicazioni ENEA deve avvenire mediante il sito detrazioni fiscali enea al quale è necessario registrarsi.
Attraverso il sito è possibile inviare le comunicazioni sia per il Bonus Casa (detrazione per ristrutturazioni e Bonus Mobili), sia per l'Ecobonus. Le indicazioni per la comunicazione ENEA oggetto del presente articolo sono riportate nella parte sinistra della pagina web di riferimento.
Nella parte destra della stessa pagina web troverete invece i riferimenti per la trasmissione dei dati per l'Ecobonus.
Le due misure sono alternative tra loro.
Per gli interventi ammessi ad entrambe le detrazioni (es. sostituzione di infissi, sostituzione caldaia con caldaia a condensazione o pompa di calore, installazione di pannelli solari), il beneficiario deve scegliere la misura nel rispetto delle condizioni, delle procedure e dei documenti richiesti.
La normativa consente al beneficiario di agire direttamente o, in alternativa, di rivolgersi ad un intermediario.
Come professionista, capita spesso di ricevere richieste di aiuto da parte di persone che hanno provato ad agire autonomamente, ma poi, davanti alla richiesta di dati tecnici, si sono arenate.
Effettivamente, la pratica ENEA per il Bonus Casa è composta da una prima parte più semplice dove sono richiesti i dati della persona che beneficerà della detrazione ed alcuni dati relativi all'immobile (indirizzo, anno di costruzione, etc).
Nella seconda parte, tuttavia, si utilizza un linguaggio più specialistico: trasmittanza, potenza utile nominale del generatore, rendimento termico utile, efficienza energetica stagionale del riscaldamento, dispositivi di termoregolazione evoluti, COP e così via.
Termini di tal natura possono mettere in difficoltà chi non è pratico in campo tecnico. A queste persone suggerisco di essere assistiti da un tecnico di fiducia.
La trasmissione dei dati inerenti gli interventi effettuati dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori.
Se la data di fine lavori è compresa tra il 1° gennaio 2019 e l'11 marzo 2019, il termine di 90 giorni decorre dall'11 marzo, data di messa online del sito.
È stato chiarito che per data di fine lavori si può considerare:
Per gli elettrodomestici, qualora la comunicazione ENEA riguardi solo questi, si può considerare la data del bonifico o di altro documento di acquisto ammesso per il Bonus Mobili.
Le pratiche inviate possono essere modificate accedendo all'area personale del sito prima menzionato e selezionando l'opzione modifica pratica.
L'opzione di modifica consente di correggere ed inviare nuovamente la pratica.
Al termine dell'operazione si otterrà un nuovo codice personale identificativo (CPID) per la pratica modificata.
Si raccomanda di conservare entrambe le ricevute di invio, in modo da dimostrare di aver effettivamente effettuato il primo invio entro 90 giorni dalla fine lavori/collaudo.
Infine si segnala che le pratiche possono essere modificate entro la data ultima della presentazione della dichiarazione dei redditi prevista per l'anno successivo a quello della data di fine lavori.
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