Alcuni consigli sulle distanze minime da utilizzare tra i componenti sanitari al fine di garantire un corretto uso degli stessi.
Prima di progettare un bagno
Precedentemente abbiamo parlato delle zone di minimo ingombro da predisporre attorno agli igienici in modo da consentire un uso sicuro e razionale degli stessi.
Quali sono le distanze minime da utilizzare tra i pezzi igienici?
Ora intendiamo indicare le distanze minime da utilizzare tra i componenti sanitari al fine di garantire un corretto uso degli stessi.
Nelle immagini , sono rappresentati gli spazi minimi da lasciare, indipendentemente dai modelli e dalle marche scelte, tra tazza e bidet, tra lavabo e bidet o tazza, in particolare consigliamo di disporre il lavabo con l'eventuale finestra alla sua sinistra, allo scopo di evitare la formazione di ombre sulla zona specchio.
Per quanto riguarda il posizionamento frontale tra i componenti citati la distanza di cm. 160, consente, detratte le misure dei pezzi frontistanti, di avere una zona di utilizzo minima che consenta l'uso di tutti gli elementi posizionati.
Particolare attenzione va posta nel posizionamento frontale tra vasca tazza e bidet.
Il motivo di questa particolare attenzione, va ricercato nella necessità di lasciare attorno alla vasca, una zona utile più comoda per permettere all'utente una comoda e sicura uscita con conseguente seduta.
Infine la distanza tra vasca o doccia e bidet o tazza deve consentire nel posizionamento laterale il rispetto delle distanze minime rappresentate di seguito.
Consigli sulla giusta progettazione di un bagno
Se siete neofiti e vi piacerebbe ridistribuire i vari sanitari nel vostro bagno seguendo le distanze minime date in precedenza, potete cimentarvi scaricando il nostro software gratuito CadCasa© da questa pagina.
Riuscirete a capire meglio quali sanitari fanno al caso vostro.
