L'eleganza del pied de poule entra nelle case. Crescono le proposte d'arredo che richiamano la trama di questo tessuto, impiegato fino ad ora solo nell'abbigliamento.
Una casa alla moda in fantasia pied de poule
La casa è il biglietto da visita delle persone. Cura, ordine, pulizia, ma soprattutto la scelta degli arredi raccontano molto di chi la abita.
E quando in una casa si trovano oggetti particolari o rivestimenti originali e fuori dai canoni standard, allora viene voglia di soffermarsi sulla loro storia e sul perché della scelta.
In questi ultimi anni, per esempio, ha preso piede la riscoperta dei tessuti, importanti al pari delle forme dei complementi di casa.
Tra i più in voga ci sono quelli fino a pochi anni fa utilizzati soltanto per gli abiti.
Ora, come per magia, il confine tra tessuti dei capi del guardaroba (maschile e femminile) e tessuti d'arredo si confonde sempre più.
A vincere, in questo scambio continuo, è la tendenza a circondarsi della fantasia o della nuance più attuale sia in fatto di look personale (moda, abiti e accessori) che di arredamento per interni (tende, tappeti e gli stessi mobili).
Ci siamo già soffermati sugli oggetti di casa rivestiti in fantasia tartan, ora scopriremo le proposte in bianco e nero che ricalcano la raffinata ed elegante moda del pied de poule.
Cenni storici sul tessuto pied de poule
Il pied de poule è una trama del tessuto a navetta che crea un particolare effetto di colore, ottenuto grazie all'uso di filati in nuances contrastante che vanno a formare il caratteristico disegno che ricorda una zampa di gallina.
Questo motivo, nato in Scozia, si sviluppa sull'intreccio di 4 fili scuri e 4 fili chiari tramati con lo stesso criterio, che danno vita a quadretti scuri e chiari che si alternano a zone in cui i fili di una tonalità sono intrecciati con le trame del colore opposto, formando piccoli motivi in diagonale.
Questa trama è divenuta un classico delle collezioni moda uomo e donna e viene realizzato prevalentemente con fili di lana, ma anche in cotone e successivamente in fibre artificiali.
Ora non solo più abiti, giacche, pantaloni e gonne possono vantare tanta classe, ma anche gli elementi di arredo della casa.
Proposte d'arredo in pied de poule
Sono molti i designers che non si sono fatti mancare una versione in fantasia pied de poule per le loro creazioni.
Per esempio, accanto alle versioni monocolore, la ditta Zanotta propone un rivestimento della seduta Sacco (di Gatti, Paolini, Teodoro del 1968) proprio in pied de poule. La poltrona a sacco è anatomica, l'involucro contiene palline in polistirolo espanso ad alta resistenza (foto in alto).
Stessa variante anche per un tavolino di Fish Design Market molto originale, che presenta un piano in legno decorato, anticato e resinato e una struttura in ferro verniciato.
L'effetto è molto piacevole e originale, anche perché le variazioni cromatiche sono insolite. Non in bianco e nero, ma in giallo e marrone, giallo e verde, azzurro o azzurro e verde, grigio o grigio e marrone, ma sempre e rigorosamente in pied de poule.
L'oggetto che presentiamo ora ha una peculiarità: rientra nel tema non perché sia ispirato, come gli altri, al tessuto dalla trama pied de poule, come per esempio nei rivestimenti, ma perché richiama proprio la forma del punto in diagonale tipico della fantasia.
Pied de Poule, di Julia Quancard, è il nome di un innovativo e originale concetto di parete modulare, che riproduce proprio il motivo a piede di gallina.
Queste mensole modulari sono indicate anche in un ambiente molto stretto, come per esempio un corridoio, a causa dello spessore ridotto. Il design inedito incarna una nuova visione di arredo a parete, pratica e attraente.
L'installazione è libera: il numero di moduli da assemblare lo scegliete voi.
Eleganti finiture in pied de poule
Concluso l'abbellimento a tema della zona living, ci soffermiamo su una serie di finiture di pregio.
Per dare un'aria sofisticata a una stanza di casa, si può scegliere di optare per piccoli tocchi di stile, come il tappeto o i cuscini.
La bicromia classica del pied de poule conferisce personalità al tappeto Pied de poule, annodato a mano e realizzato in Nepal, in lana himalayana e neozelandese (ma disponibile anche in versione 100% seta, o 50% lana e 50% seta).
La creazione è frutto di Nodus, laboratorio di sperimentazione e progetto culturale, che si basa sul recupero dell'arte del tappeto, reinterpretata da designer e architetti internazionali.
Qui l'artigianato e la tradizione delle migliori manifatture al mondo si incontrano con le idee più innovative, le forme e le visioni più audaci e d'avanguardia. Il risultato è una collezione di tappeti, interamente annodati a mano, creati in sei paesi del mondo (Nepal, Pakistan, India, Turkmenistan, Cina, Turchia), selezionati per materiali, tecniche ed eticità della produzione.
Per rinnovare un divano tinta unita, si può optare per i cuscini pied de poul di Casalini Home.
Infine rientra perfettamente nella categoria finiture di pregio la maniglia di design Change di DND by Martinelli, azienda leader nella produzione di maniglie.
L'idea di dnd® nasce dall'ambizione di dare alla maniglia un'anima nobile, per farla diventare un complemento d'arredo di design. Change, disegnata da Sandro Santantonio, tra la vasta gamma di varianti disponibili (da quella floreale a quella geometrica) presenta anche quella in pied de poule bianco e nero.
Raffinatezza indiscussa, ideale per ridare vita a una porta moderna pronta a vestirsi di nuovo.
La casa è il biglietto da visita delle persone. Cura, ordine, pulizia, ma soprattutto la scelta degli arredi raccontano molto di chi la abita.
L'oggetto che presentiamo ora ha una peculiarità: rientra nel tema non perché sia ispirato, come gli altri, al tessuto dalla trama pied de poule, come per esempio nei rivestimenti, ma perché richiama proprio la forma del punto in diagonale tipico della fantasia.
Concluso l'abbellimento a tema della zona living, ci soffermiamo su una serie di finiture di pregio.
Qui l'artigianato e la tradizione delle migliori manifatture al mondo si incontrano con le idee più innovative, le forme e le visioni più audaci e d'avanguardia. Il risultato è una collezione di tappeti, interamente annodati a mano, creati in sei paesi del mondo (Nepal, Pakistan, India, Turkmenistan, Cina, Turchia), selezionati per materiali, tecniche ed eticità della produzione.
