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Identificare il guasto della resistenza dello scaldabagno è il primo passo critico nel processo di manutenzione.
Quando la resistenza smette di funzionare correttamente, si possono notare alcuni segnali inequivocabili.
Tra questi, il più evidente è una produzione insufficiente di acqua calda; infatti, se l'acqua non raggiunge la temperatura desiderata o impiega un tempo eccessivamente lungo per scaldarsi, è probabile che la resistenza sia danneggiata.
Scaldanagno per casa - Raimond Spekking CC BY-SA 4.0 (via Wikimedia Commons)
Un altro indicatore può essere un aumento inaspettato del consumo energetico, suggerendo che la resistenza sta funzionando in modo inefficiente.
Inoltre, rumori insoliti provenienti dallo scaldabagno possono essere un segno di accumulo di calcare sulla resistenza, che può comprometterne le prestazioni.
È fondamentale effettuare un'ispezione visiva: spegnere l'apparecchio, rimuovere il pannello di accesso e controllare la resistenza. Segni di corrosione o danni fisici sono indicatori chiari che la resistenza necessita di una sostituzione.
La sostituzione della resistenza richiede un approccio meticoloso e sicuro.
Prima di procedere, è indispensabile disattivare l'alimentazione elettrica dello scaldabagno per evitare rischi di elettrocuzione.
Come cambiare la resistenza dello scaldabagno di casa
Una volta che siamo in sicurezza, il passo successivo è drenare l'acqua dallo scaldabagno. Questo processo può richiedere del tempo, ma è un passaggio necessario per accedere alla resistenza, ecco come farlo:
Dopo aver drenato l'acqua, si procede con la rimozione del pannello di accesso.
Utilizzando gli attrezzi appropriati, si rimuove la vecchia resistenza.
Durante questo passaggio, è fondamentale prestare attenzione a non danneggiare altri componenti interni dello scaldabagno.
Una volta rimossa la vecchia resistenza, si può procedere all'installazione della nuova.
È essenziale assicurarsi che la nuova resistenza sia compatibile con il modello dello scaldabagno e che sia montata correttamente, ristabilendo tutte le connessioni elettriche e di sicurezza.
Il costo della sostituzione della resistenza dello scaldabagno varia in base a diversi fattori. La spesa dipende principalmente dal tipo di resistenza necessaria, che può variare a seconda del modello e della marca dello scaldabagno.
Resistenza standard e resistenze per modelli specifici possono avere costi significativamente differenti.
Se si decide di sostituire la resistenza autonomamente, il costo principale è il prezzo della resistenza stessa. Questo può variare da circa 20 a 50 euro, a seconda del modello e del tipo di resistenza.
È indispensabile acquistare una resistenza compatibile con il proprio scaldabagno.
Se si decide di affidarsi a un idraulico o un tecnico specializzato, oltre al costo della resistenza, bisognerà considerare la manodopera.
Come sostituire la resistenza - Raimond Spekking CC BY-SA 4.0 (via Wikimedia Commons)
La tariffa per l'intervento di un professionista può variare significativamente ma generalmente ci si può aspettare una spesa totale tra 100 e 250 euro, comprendendo sia la resistenza che la manodopera.
In alcuni casi, potrebbe essere più conveniente sostituire lo scaldabagno intero, soprattutto se l'apparecchio è vecchio e potenzialmente meno efficiente dal punto di vista energetico.
Esistono diverse ragioni per cui una resistenza dello scaldabagno può guastarsi.
Uno dei motivi più comuni è l'accumulo di calcare, particolarmente in aree con acqua dura.
Il calcare si deposita sulla resistenza, riducendone l'efficienza e aumentando il rischio di surriscaldamento e rottura.
Resistenza rotta - Raimond Spekking CC BY-SA 4.0 (via Wikimedia Commons)
Altri motivi includono la vecchiaia dello scaldabagno e l'usura naturale, oltre a possibili fluttuazioni della tensione elettrica nella rete domestica, che possono causare danni ai componenti elettrici, resistenza inclusa.
La manutenzione preventiva, come la decalcificazione periodica e le ispezioni regolari, può ridurre significativamente il rischio di guasti della resistenza.
È importante seguire le raccomandazioni del produttore per la manutenzione dello scaldabagno.
Per mantenere la resistenza dello scaldabagno in buone condizioni e prolungarne la durata, è fondamentale effettuare una pulizia periodica per rimuovere il calcare.
Questo processo, noto come decalcificazione, può essere eseguito utilizzando prodotti specifici o soluzioni naturali come aceto o acido citrico.
Per effettuare la decalcificazione, si deve prima spegnere e drenare lo scaldabagno, successivamente, si accede alla resistenza e si applica il prodotto decalcificante seguendo le istruzioni del produttore.
Resistenza per scaldabagno - Phiarc, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Dopo il trattamento, è importante sciacquare bene la resistenza e il serbatoio dello scaldabagno per rimuovere qualsiasi residuo.
La decalcificazione regolare non solo previene il guasto della resistenza, ma contribuisce anche a mantenere l'efficienza energetica dello scaldabagno, garantendo una produzione costante di acqua calda.
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