Guida alla scelta del battiscopa giusto

Come orientarsi nella scelta del battiscopa giusto

Il battiscopa (o zoccolino) a volte viene dato per scontato e sottovalutato il suo grande potenziale sia in fatto di estetica sia di funzionalità.

Può fare molto di più che proteggere la parete dai colpi involontari e dallo sporco: è un elemento architettonico che completa l'interior design.

Quindi, vediamo come scegliere il battiscopa giusto.

Si ricorre all'applicazione del battiscopa anche per decorare una stanza, perché è in grado di porre l'accento sul suo perimetro in modo elegante e discreto e lo possiamo abbinare al colore del divano o di altri componenti d'arredo, se posto su pareti bianche, oppure al contrario optare per uno zoccolino bianco quando la parete è tinteggiata con un colore vivace, come nella proposta di ePROFIL

Battiscopa bianco su parete colorata - ePROFIL

Oggigiorno possiamo scegliere tra una vasta gamma di materiali e di colori: legno, ceramica, marmo, cotto, alluminio, pvc.

Qual è il materiale migliore per il battiscopa?

Vediamo di seguito le caratteristiche di ciascuno, partendo dai materiali più classici.

Battiscopa in marmo - Industria Zoccolini Rancan

• Legno: viene utilizzato soprattutto in presenza di pavimenti in parquet, ma non solo, grazie all'ampio ventaglio di nuance a disposizione. Può trattarsi di legno massello oppure di MDF (acronimo di Medium Density Fibreboard) che è la fusione di truciolato con alcune fibre molto compatte e il risultato è un materiale molto resistente.
  
  
• Ceramica: ci offre la possibilità di spaziare da colori e forme classici a sagome particolari, magari anche decorate, per creare uno stacco con il pavimento.
  
  
• Pietra e marmo: i battiscopa con questi materiali sono ottenuti da lastre che vengono assottigliate fino a ottenere uno spessore di 1,5 - 2,5 centimetri come le lavorazioni eseguite da Industria Zoccolini Rancan Srl. Inutile dire che sono i più robusti in assoluto.
  
  
• Cotto: è sinonimo di praticità e robustezza.
  Scegliendo la giusta tonalità, si abbina perfettamente con una pavimentazione in cotto ma anche con il parquet in legno.
  
  
  

Praticità ed eleganza del battiscopa, anche con PVC e alluminio

Come dimostra anche la proposta firmata Profilitec, PVC o alluminio sono in grado di dare un volto minimal, contemporaneo ma sempre elegante.

Battiscopa grigio in PVC - Profilitec

• PVC: optando per questo materiale, è possibile anche abbinare una seconda funzione al nostro battiscopa. Può consentire al suo interno il passaggio dei cavi oppure la dotazione di illuminazione (pensiamo alle scale). È indicato in un ambiente in stile moderno.
  
  
• Alluminio: scelta perfetta in una casa in stile minimal, però può anche costituire il dettaglio da abbinare a un altro elemento, ad esempio le maniglie delle porte, trasformandosi così nel complemento perfetto in un ambiente contemporaneo ma più classico.
  
  
  

Come stabilire l'altezza e lo spessore del battiscopa?

Generalmente il battiscopa misura 6-8 cm, però, in base alle esigenze di minore/maggiore protezione della parete o semplicemente del gusto personale, si riduce a 4 cm oppure al contrario si può arrivare persino a 15 cm.


L'ultima tendenza è il battiscopa basso, filomuro e colorato, riprendendo la tonalità della porta oppure di altri complementi d'arredo, come nel caso della soluzione di FERREROLEGNO in abbinamento alla porta filomuro Yncisa 70.

Battiscopa filomuro colorato proposto da Ambienti & Serramenti

Lo spessore, invece, è strettamente legato al tipo di materiale.
Ad esempio, un battiscopa in alluminio sarà certamente più sottile di uno in marmo.

Una ragione per scegliere un battiscopa molto alto può essere, oltre che stilistica, legata a un'esigenza pratica di maggiore protezione della parete (ad esempio, se ci sono bambini piccoli per casa) oppure perché deve nascondere i cavi elettrici.

Battiscopa alto

Infatti, per evitare di pressarli eccessivamente, soprattutto se includono il cavo della fibra che è estremamente delicato, e se vogliamo limitare il più possibile l'ingombro dal punto di vista dello spessore, ripieghiamo sull'altezza.

La forma del battiscopa

Insieme alle misure, l'altra coordinata importante per la scelta del battiscopa è la sua forma.

Quest'ultima è l'elemento che lo caratterizza e lo rende volutamente più o meno visibile e accentuato.

Battiscopa filomuro Garofoli

Possiamo scegliere tra:

• Battiscopa filomuro: se desideriamo azzerare il fattore sporgenza, questa è la soluzione migliore. Vedremo come il battiscopa si integrerà perfettamente con la parete delineando il perimetro della stanza.
  
  
• Battiscopa a spigolo vivo: è di forma squadrata, ha il profilo dritto, si inserisce bene in ambienti arredati con stile contemporaneo.
  
  
• Battiscopa a becco di civetta: il suo bordo superiore è arrotondato e questo gli conferisce un'aria più classica.
  
  
• Battiscopa con piedino: la caratteristica di questo battiscopa è la sua parte inferiore che è leggermente allungata verso l'esterno.
  
  
  

Tutte le funzioni del battiscopa

Questo elemento ormai va oltre la sua primaria funzione di protezione del muro.

Il battiscopa può essere la soluzione per nascondere imperfezioni della parete, fungere da passacavi, come già visto, ma anche per contribuire esteticamente a dare carattere all'ambiente.

Ne è la dimostrazione la proposta nella foto qui sotto, firmata Garofoli SpA

Battiscopa con led by Garofoli

Questa presenta l'inserimento di luci led che, percorrendo la lunghezza del battiscopa, donano un tocco di classe alla zona living così come alla camera da letto.

Tale scelta si rivela molto elegante e utile anche quando applicata lungo le scale e il corridoio.