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Se ne parla da tempo e finalmente il 2024 è l'anno in cui si realizza l'ultimo passaggio verso il nuovo mercato libero.
Si tratta della fase finale di un lungo iter che si è concluso a inizio anno per la fornitura del gas e ad aprile per il servizio di energia elettrica.
Passare al mercato libero significa scegliere un fornitore privato per le proprie utenze di casa. Le tariffe, in caso di passaggio al mercato libero saranno, dunque, stabilite e concordate direttamente con l'azienda fornitrice.
C'è un'alternativa: rimanere nel mercato tutelato nell'ambito del quale le tariffe sono stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
In caso di mancata scelta si passerà direttamente al mercato tutelato.
Visto l'automatico passaggio in caso di mancata sottoscrizione di un contratto, capire se si è nel mercato libero o nel mercato tutelato è importante anche per valutare possibili offerte che quotidianamente ci vengono proposte.
Per capire se le utenze domestiche sono finite nell'ambito di un mercato libero o se si è passati automaticamente al mercato tutelato vi sono diverse metodologie.
Alcuni di tali metodi forniscono una risposta, che per evitare problematiche o sorprese future, conviene verificare (colore bolletta, che può variare da fornitore a fornitore o controllare la lista dei fornitori del servizio di tutela).
Per tale motivo, per essere certi, è opportuno contattare il servizio clienti o controllare l'ultima bolletta ricevuta.
In ossequio al principio di trasparenza che governa i rapporti tra i fornitori delle utenze domestiche e i consumatori, la bolletta deve contenere tutte le indicazioni necessarie anche per risolvere questo dubbio.
Solitamente nella parte in alto a sinistra o comunque dove è presente il logo del fornitore delle utenze, è riportata la dicitura mercato libero o servizio di mercato o, in alternativa, mercato tutelato o servizio di maggior tutela.
Per avere ulteriore conferma, occorre reperire una copia del contratto sottoscritto: solitamente il contratto stipulato con un operatore del mercato tutelato è generalmente standardizzato nella quasi totalità del contenuto e prevede le condizioni tariffarie e contrattuali stabilite dall'ARERA.
Nel mercato libero, invece, il contratto può prevedere condizioni tariffarie e contrattuali negoziate con il fornitore.
Controllare la bolletta e il contratto è, dunque, il primo e il più importante passo da compiere per capire quale è il nostro fornitore delle utenze domestiche.
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