Le procedure per ottenere gli incentivi per le case efficienti sono piuttosto elaborate: e' opportuno, quindi, informarsi bene per evitare di restare esclusi.
Verranno erogati a partire dal 15 aprile prossimo gli eco-incentivi previsti dal Decreto Legge 40/2010, che riguardano diversi settori industriali, nonché quello delle costruzioni, poiché mirano ad incentivare l'acquisto di edifici efficienti.
Inizialmente previsti per il 6 aprile, sono slittati per attendere la pubblicazione del Decreto Ministeriale 26/03/2010, che ne definisce le modalità attuative, in Gazzetta Ufficiale.
In questo modo gli interessati avranno più tempo per informarsi sulle procedure e il Ministero potrà approntare un portale telematico dedicato che consentirà di conoscere anche la disponibilità delle risorse, che sono limitate.
Tra gli incentivi previsti dal Decreto quelli riguardanti l'acquisto di case ecologiche sono i più sostanziosi poiché per loro è stato stanziato un budegt di 60 milioni di euro, fino ad esaurimento.
Il contributo previsto, infatti, è pari a 116 euro/mq (fino ad un massimo di 7.000 euro) per l'acquisto di case classificate in classe energetica A, e di 83 euro/mq (fino ad un massimo di 5.000 euro), per l'acquisto di case classificate in classe energetica B.
Per poter accedere agli incentivi, l'immobile deve soddisfare i seguenti requisiti:
- deve essere di nuova costruzione;
- la classe energetica deve essere attestata da un soggetto accreditato;
- nel caso di edificio di classe energetica B deve essere adibito esclusivamente a prima abitazione della famiglia dell'acquirente;
- il contratto preliminare di compravendita deve essere successivo al 6 aprile 2010, il rogito di compravendita dell'immobile stipulato entro il 31 dicembre 2010.
Rispetto all'acquisto di mobili ed elettrodomestici la procedura per ottenere gli eco-incentivi casa risulta più elaborata e complessa.
Ad effettuare la prenotazione deve essere il venditore che, a partire dal 6 aprile e fino al 16 maggio, potrà registrarsi presso il Call Center di Poste Italiane, al numero 800 556 670, e a partire dal 17 maggio sul portale incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it, dove otterrà un codice identificativo da utilizzare per la prenotazione a partire dal 15 aprile.
La registrazione non dà, però, alcuna priorità sulle prenotazioni.
Entro i 20 giorni precedenti la stipula del rogito, deve essere cura del venditore, quindi, richiedere l'incentivo al Call Center e, dal 17 maggio, al portale opportunamente predisposti. È importante non dimenticare che la richiesta va effettuata solo dopo aver predisposto la Certificazione energetica richiesta, che andrà allegata all'atto di compravendita.
Nell'atto è necessario riportare, inoltre, una dicitura attestante l'avvenuta richiesta degli incentivi.
Altri dati necessari al momento della richiesta sono:
- superficie utile sulla quale viene calcolato il contributo;
- estremi dell'acquirente (codice fiscale e dati bancari);
- prezzo base (al lordo di IVA).
Entro 45 giorni dal rogito sarà invece l'acquirente a trasmettere a Poste Italiane una copia autenticata dell'atto di compravendita con i relativi estremi di registrazione.
Entro 90 giorni, poi, dovrà inviare:
- richiesta di rimborso contenente la ricevuta di registrazione e l'autodichiarazione firmata in formato Check list dei documenti allegati (compilabile e scaricabile dal portale);
- copia documento d'identità dell'acquirente;
- codice fiscale dell'acquirente;
- dati bancari dell'acquirente;
- copia del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l'indicazione dell'incentivo.
Sarà poi Poste Italiane a rimborsare direttamente all'acquirente il contributo di cui ha usufruito.
Il provvedimento legislativo è stato oggetto di critiche per l'esiguità dei fondi a disposizione che si è stimato essere sufficienti per appena 10.000 abitazioni. Pertanto, una volta conosciute le modalità con cui procedere alla richiesta, è opportuno muoversi per tempo, per evitare di rimanere esclusi.