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Avere un angolo verde in casa, anche se si vive in città, è il desiderio di un numero crescente di italiani. Cosa fare se i metri quadrati sono limitati? Possiamo sfruttare balconi e terrazzi per realizzare un orto verticale fai da te. Di cosa si tratta?
L'orto in verticale è un mini giardino che si sviluppa in altezza e non in estensione, consentendo di ottenere ottimi risultati sia in termini pratici che estetici. Il trucco sta nel disporre in verticale, appunto: vasi, contenitori o altri sistemi per la coltivazione di ortaggi, piante aromatiche e fiori.
Un'idea che permette di portare a tavola prodotti freschi, contribuendo al benessere dell'ambiente.
L'orto verticale, infatti, è un esempio di coltivazione sostenibile, in quanto richiede l'utilizzo di meno acqua e meno terreno rispetto a un orto tradizionale.
In più, con un po' di fantasia, potete avere una soluzione d'arredo bella da vedere e da vivere.
Ecco alcuni suggerimenti per iniziare.
Avete deciso di cimentarvi nella realizzazione di un orto o di un giardino verticale fai da te?
Bene, ma da dove cominciare? Innanzitutto, bisogna individuare uno spazio libero sul balcone o sul terrazzo che, anche se non grande, sia ideale per tale scopo.
Indipendentemente dalla soluzione scelta per dare vita al nostro orto, è necessario optare per strutture solide e stabili per scongiurare il rischio di cedimenti o cadute; per una maggiore stabilità, è consigliabile fissarle al muro. È opportuno poi rivestirle con teli di polietilene per evitare che l'acqua provochi danni alla struttura e ai ripiani.
Passiamo alla sistemazione delle piante: quelle di maggiori dimensioni vanno riposte in basso, per distribuirne al meglio il peso e fare in modo che non coprano le specie più piccole. Ogni esemplare, infatti, deve ricevere la giusta quantità di luce e di aria.
Inoltre, vista la quantità di terreno ridotta, è richiesto l'uso di appositi integratori per coltivazioni alimentari, per garantire a quest'ultime il corretto apporto di nutrienti e sali minerali. Un altro accorgimento per avere piante belle e sane è quello di preferire i vasi tondi per le specie aromatiche e i vasi rettangolari per gli ortaggi.
Passiamo alla realizzazione vera e propria del nostro orto verticale.
Le idee fai da te sono tante, tra queste c'è quella di acquistare o riciclare uno o più scaffali la cui dimensione sia adeguata a coprire la parete individuata, meglio se regolabili così da poterli adattare alle diverse altezze delle piante che metteremo sopra.
Per quanto riguarda il materiale, invece, via libera a scaffali di legno, di plastica o di ferro, in base ai propri gusti e allo stile che vogliamo dare al nostro angolo green.
Un'opzione ancora più pratica è quella di prediligere ripiani traforati, a griglia o a listelli, per non fare ristagnare l'acqua. In ogni caso, l'importante è che questi siano sufficientemente robusti e ben fissati per evitare che si deformino o cadano a causa del peso dei vasi, riuscirete a realizzare così il vostro orto sospeso.
Si consiglia poi di proteggere il tutto con un telo per giardino verticale in plastica trasparente per scongiurare che le piante possano essere danneggiate dalle intemperie. Il vantaggio? È una soluzione semplice da ideare.
In alternativa, si possono usare delle fioriere a cascata. In particolare, si adopera una fioriera bassa e lunga, contenente delle colonne per far defluire l'acqua di irrigazione nei vasi sottostanti.
Per bloccarla al muro, basta servirsi di assi di legno, dando forma a una specie di rete. In questo caso, lo spazio per piantare gli ortaggi viene ottimizzato.
Un'altra soluzione molto diffusa è l'orto verticale con bancali di legno .
Si tratta di riutilizzare una di queste pedane come se fosse un contenitore per piante.
In che modo? Innanzitutto, occorre rivestirne tutte le parti con un telo traspirante da giardinaggio, lasciando in cima un'apertura da dove poter procedere all'irrigazione delle piante.
Successivamente, si procede a riempire di terra le varie incanalature e a inserire le piantine una vicina all'altra per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Trascorse circa due settimane, giusto il tempo che le piantine radichino bene, è possibile porre il pallet in verticale sul muro.
Possiamo lasciarlo al naturale oppure colorarlo per rendere il nostro angolo verde più creativo.
Un'idea di riciclo altrettanto originale e facile da realizzare è quella di usare delle vecchie grondaie dismesse da attaccare al muro o ad una parete di legno. Inoltre, si possono coltivare esemplari verdi dentro a grossi tubi di plastica opportunamente tagliati, così da dare vita a una sorta di contenitore dove mettere il terriccio necessario alla coltivazione degli stessi.
Vediamo adesso altri due sistemi che risultano perfetti pure per un orto verticale indoor.
Il primo è il cosiddetto pet tree vertical garden che prevede l'impiego di bottiglie di plastica riciclate per il contenimento del terriccio e delle piante. Queste vengono disposte in più file verticali, consentendo un'ulteriore ottimizzazione dello spazio usato e del consumo di acqua.
Nello specifico, si tratta di raccogliere l'acqua piovana per irrigare le piante poste in alto; questa passa poi a quelle sottostanti attraverso i fori di uscita di vasi e sottovasi.
Con l'aggiunta di lampadine specifiche, il sistema può essere replicato in ambienti domestici interni.
Bottiglie e tubi di plastica sono i protagonisti del secondo, il windows farm.
Anche in questo caso, gli oggetti di riciclo scelti vengono disposti verticalmente ma attaccati a una finestra, sfruttando la luce naturale per la crescita e lo sviluppo delle piante in un'abitazione in città, priva di aree outdoor.
Vi stuzzica l'idea di avere un orto verticale, ma non avete dimestichezza con il fai da te? Niente panico: potete optare per uno dei kit presenti in commercio.
Balconetta Lolego è un kit composto da tre balconette e quattro colonne di resina termoplastica. Grazie alla specifica proprietà modulabile, permette di realizzare piacevoli e originali angoli verdi, sia in ambienti esterni che interni.
Ogni singola fioriera, inoltre, è dotata di una riserva d'acqua pari a 1,2 litri, capace di garantire irrigazione continua e persistente alle piante. È acquistabile da 19,38 euro.
Il modello proposto da Irrigatia è ideale per coltivare ortaggi e piante decorative.
È formato da otto vasi di diverse misure e comprende un set di irrigazione completo che può essere collegato al tubo dell'acqua. In poco spazio, è possibile dare vita a una parete verde di grande suggestione. Costa 55,58 euro.
Bama, invece, propone Brick: un kit costituito da cinque fiorire collegabili tra loro, consentendo di delimitare aree particolari con semplicità ed eleganza.
Include un sistema di auto-irrigazione a vasi comunicanti e indicatori di livello.
È resistente agli urti, ai raggi solari e agli sbalzi di temperatura. È disponibile da 59,89 euro.
Per creare un orto verticale, bisogna disporre di alcuni attrezzi manuali da giardino.
In sintesi:
- una paletta di ferro per smuovere il terriccio;
- un piccolo rastrello di ferro per sarchiare e livellare il terreno;
- un estirpatore;
- un annaffiatoio con innesti di vario tipo o un irrigatore manuale per innaffiare le piante;
- forbici per effettuare piccole potature;
- vasi di differenti misure da scegliere in base alla configurazione che si desidera realizzare.
Per quanto concerne la scelta degli ortaggi, occorre evitare le tipologie che crescono in lunghezza e presentano dimensioni eccessive. Via libera, quindi, a lattuga, radicchio, insalate di vario tipo.
Se si preferiscono le specie rampicanti (zucche, zucchine, pomodori), queste possono essere coltivate alla base e fatti crescere aderenti ad un muro o alla stessa struttura dell'orto.
Super consigliate le piante aromatiche; no, invece, agli ortaggi perenni, come carciofi e asparagi, che necessitano di cure e rinvasi periodici, oltre che di molto spazio per essere effettivamente produttivi.
Non dimenticate, infine, di aggiungere un tocco floreale per rendere il vostro orto verticale piacevole anche da un punto di vista estetico. Pronti a mettere le mani nella terra?
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