Abbellire il proprio balcone o il proprio terrazzo con fiori e piante o addirittura realizzando un piccolo orto è un modo originale per arredare anche l'esterno.
Oggi si può abbellire il terrazzo, il giardino e i balconi in modo semplice, cercando di richiamare la campagna, i suoi profumi e i suoi colori, tutto questo è possibile realizzando un piccolo orto.
Il balcone o il terrazzo nell'immaginario collettivo da sempre è visto come una vetrina che proietta lo stile, la sensibilità e lo stato d'animo di chi abita la casa. Oggi soprattutto nelle grandi città il balcone ha un po' perso questa funzione diventando semplicemente uno spazio esterno dove riporre l'immondizia ed oggetti che normalmente danno fastidio all'interno dell'appartamento perché poco utilizzati.
Ecco perché si sta cercando di sensibilizzare le persone a sfruttare anche in città questi spazi esterni realizzando piccoli orti, offrendogli quindi la possibilità di avere sempre una variegata riserva fresca e buona di ortaggi e aromi. Avere la verdura fresca ogni giorno, direttamente in casa, potrebbe essere un nuovo modo per migliorare l'aspetto ambientale, anche dal punto di vista estetico, anche perché i balconi pieni di piante esteticamente rendono un edificio molto più bello e più vissuto rispetto a balconi ripostiglio.
Come scegliere le piante da utilizzare sul terrazzo
La scelta delle essenze vegetali che possono essere utilizzate se si vuole realizzare un orto o un giardino sul balcone è molto ampia, infatti si potrebbe fare una classificazione per categorie.
Possiamo avere le piante ornamentali che sono le essenze vegetali più facilmente gestibili, queste infatti non necessitano di cure particolari la loro resa si basa essenzialmente sulle loro forme e colori. Altra categoria è quella delle piante aromatiche che invece richiedono una maggiore cura soprattutto per quanto riguarda l'eventuale attacco da parte di parassiti ed infestanti.
Si può optare poi per piantare delle essenze orticole, che sono sicuramente quelle che richiedono una maggiore cura e attenzione ma che nel contempo danno maggior soddisfazioni.
Queste piante devono essere seguite dalla semina alla raccolta, i risultati che danno sono i migliori non solo da punto di vista alimentare ma anche esteticamente, poiché donano dei tocchi di colore insoliti al balcone.
Nei casi più particolari si può pensare di attrezzare sul balcone o sul terrazzo delle piante acquatiche, questo anche in virtù della tecnica della fitodepurazione che ultimamente si sta diffondendo sempre di più per quanto riguarda il recupero delle acque di scarico.
Per attrezzare un giardino del genere sul terrazzo bisogna procurarsi delle bottiglie grandi di acqua, i tipi di piante da utilizzare vengono scelti in funzione della temperatura che l'acqua nelle bottiglie può raggiungere. Le tipologie più comuni sono giacinti d'acqua, lattuga d'acqua e felci d'acqua.
Ma all'interno delle bottiglie poste in orizzontale e tagliate a metà si possono coltivare specie orticole che non necessitano di grandi profondità e che esternamente hanno un'estensione limitata, parliamo di lattughe, carote, ravanelli, sedano, prezzemolo. Invece essenze orticole come pomodori, zucchine e cetrioli devono essere necessariamente coltivate a terra all'interno di bottiglie verticali perché le loro radici necessitano di una profondità maggiore.
Qualche notizia in più sull'orto da balcone
Altro aspetto importante da tener presente se si decide di realizzare un orto sul terrazzo o sul balcone, è che dagli scarti alimentari è possibile ricavare le sostanze organiche per il compostaggio, in questo modo si evita l'acquisto di fertilizzanti costosi e poco ecologici per concimare il terreno.
Anche il compostaggio ovviamente può essere fatto all'interno delle bottiglie facendo delle opportune separazioni degli scarti alimentari per genere e per velocità di decomposizione.
Per posizionare tutte queste bottiglie sul balcone si può pensare ad una comune scaffalatura. Per quanto riguarda il sistema d'irrigazione questo è costituito da una serie di tubicini che vengono fissati alle bottiglie mediante silicone.
Talvolta si può combinare attraverso dei meccanismi il sistema di irrigazione con uno di raccoglimento delle acque meteoriche, così da ottenere un ciclo produttivo completamente naturale limitando in questo modo l'utilizzo dell'acqua potabile per l'irrigazione delle piante.
In conclusione possiamo dire che realizzare un orto o un piccolo giardino sul proprio terrazzo o balcone potrebbe essere un modo diverso che ci consente allo stesso tempo di guardare, non solo al benessere dell'ambiente, ma anche alla salute dell'uomo, producendo naturalmente cibi che normalmente avremmo acquistato e riducendo allo stesso tempo la produzione di scarti alimentari, che ai giorni nostri costituisce un'ingente problema.
Il balcone o il terrazzo nell'immaginario collettivo da sempre è visto come una vetrina che proietta lo stile, la sensibilità e lo stato d'animo di chi abita la casa. Oggi soprattutto nelle grandi città il balcone ha un po' perso questa funzione diventando semplicemente uno spazio esterno dove riporre l'immondizia ed oggetti che normalmente danno fastidio all'interno dell'appartamento perché poco utilizzati.
Ma all'interno delle bottiglie poste in orizzontale e tagliate a metà si possono coltivare specie orticole che non necessitano di grandi profondità e che esternamente hanno un'estensione limitata, parliamo di lattughe, carote, ravanelli, sedano, prezzemolo. Invece essenze orticole come pomodori, zucchine e cetrioli devono essere necessariamente coltivate a terra all'interno di bottiglie verticali perché le loro radici necessitano di una profondità maggiore.
Altro aspetto importante da tener presente se si decide di realizzare un orto sul terrazzo o sul balcone, è che dagli scarti alimentari è possibile ricavare le sostanze organiche per il compostaggio, in questo modo si evita l'acquisto di fertilizzanti costosi e poco ecologici per concimare il terreno.
In conclusione possiamo dire che realizzare un orto o un piccolo giardino sul proprio terrazzo o balcone potrebbe essere un modo diverso che ci consente allo stesso tempo di guardare, non solo al benessere dell'ambiente, ma anche alla salute dell'uomo, producendo naturalmente cibi che normalmente avremmo acquistato e riducendo allo stesso tempo la produzione di scarti alimentari, che ai giorni nostri costituisce un'ingente problema.
