Come realizzare il Potager

In pochi semplici passi vediamo come realizzare l'orto-giardino Potager, famoso soprattutto in Francia ma, ultimamente, di grande tendenza anche in Italia.
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Il Potager


Nei giardini con poco spazio, molti rinunciano al piacere di coltivare piante alimentari e da frutto, dato che a queste ultime, si ritiene debba essere riservato un appezzamento dedicato.

L'auspicio è quello di invogliare chiunque possieda un terreno, o anche un terrazzo, abbastanza grande da consentire la produzione e l'autoconsumo di qualche ortaggio e qualche frutto, sani (senza pesticidi, fungicidi,ecc.), di provenienza sicura (il proprio terreno) e quindi, salutari. In realtà, questa soluzione si adatta ancora meglio a chi possiede sì un terreno, ma non così grande da dedicare uno spazio riservato esclusivamente all'orto.

PotagerSembra quasi impossibile unire la coltivazione dell'orto a quella del giardino, eppure, è una tecnica antica, che conosce il suo svilippo maggiore in Francia, dove questo tipo di giardino viene chiamato Potager. Si tratta di un giardino formale, ornamentale, nel quale le erbe si mescolano alla frutta e alla verdura, abbinando sapientemente colori, forme, consistenza e profumi delle piante in modo da ottenere una buona composizione. Il Potager, ultimamente sempre più apprezzato, si sta sviluppando molto rapidamente nei giardini italiani, tanto da diventare un vero e proprio trend nell'ultimo periodo.


Potager in Francia


Uno tra i primi esempi è il Potager du Roi, un enorme spazio costruito nella seconda metà del XVII secolo nei pressi della reggia di Versailles, dove venivano coltivate verdura e frutta, che sarebbero servite per la preparazione dei pasti per la Corte reale.

Jardins Chateau Villandry Altro esempio di valore è l'orto ornamentale di Villandry, uno dei castelli della Loira, noto proprio per i suoi splendidi giardini. L'orto ornamentale è strutturato in 9 riquadri di ugual misura, ma di forma diversa, l'uno dall'altro. Ogni anno, viene deciso lo schema da seguire nell'allestimento del giardino l'anno seguente. Per la configurazione primaverile si scelgono generalmente lattughino, santoreggia, fragole e carciofi, insieme a viole del pensiero, margherite e non ti scordar di me. In estate prevalgono i pomodori, le melanzane e le zucchine.

Le soluzioni sono quindi numerosissime, in rapporto all'estrema variabilità delle situazioni e degli elementi da piantare. Da considerare che ogni stagione e ogni anno, l'aspetto del Potager ovviamente cambia: è indispensabile, infatti, per non impoverire il terreno, effettuare una corretta rotazione delle colture.

Inoltre, bisogna considerare che questa tecnica può essere adottata anche per chi possiede un terrazzo e vuole cimentarsi nella composizione di verdure e fiori in modo da risparmiare spazio, ed ottenere divertenti effetti decorativi, anche in una semplice fioriera.

Raccolto dell'ortoIn questo modo, inoltre, l'ecosistema sarà avvantaggiato dalla presenza di api, farfalle ed altri insetti utili, oltretutto anche per tenere lontano altri insetti che potrebbero essere dannosi per l'orto, evitando quindi l'uso di sostanze poco benefiche per la salute umana.

Inoltre, per lo stesso principio, alcune piante verranno piantate vicino ad altre per evitare ad esempio, l'insorgere di attacchi parassiti, come nel caso del tagete, che allontana i parassiti dai pomodori.

Un'esperta gestione delle altezze consente di aggiungere un'altra dimensione a semplici progetti geometrici, che diversamente devono puntare tutto sul colore delle erbe per ottenere un buon risultato visivo. Tra le piante indicate per modulare bene l'altezza si trovano, primi tra tutti, i rampicanti quali: cetrioli, zucche, fagioli rampicanti, nasturzi, ecc.


Come procedere a realizzare il potager


Per prima cosa sarà indispensabile fare un disegno con le caratteristiche principali del vostro appezzamento: dimensioni, esposizione, composizione del terreno, presenza di alberi, presenza di vialetti e recinzioni, irrigazione, ecc.

Una volta considerati questi aspetti, dovrete fare una selezione dei tipi di frutta e verdura che vorrete mangiare: pomodori, carote, lattuga, cicoria, porri, sedani, zucchine, melanzane, peperoni, fragole, lamponi, ecc.

Una volta chiarito questo aspetto dovrete suddividerli per stagione: pomodori, melanzane e peperoni maturano durante l'estate, le zucchine e la lattuga la troviamo da primavera ad autunno, la cicoria nella stagione invernale, e così via.


Schema PotagerA questo punto dovrete disegnare i bordi delle aiuole, l'ampiezza delle stesse, cominciando a ipotizzare le varie combinazioni di fiori e verdura, considerando la stagionalità degli alimenti.

Alla fantasia non c'è limite, ed in questo caso, avrete una possibilità pressoché infinita di combinazioni: ricordate gli abbinamenti dei colori primari e secondari che facevate a scuola, oppure cercate di immaginare le composizioni di piante dalle caratteristiche tattili diverse, o dal portamento diverso. Ad esempio, ben riusciti sono gli abbinamenti Lavanda (Lavandula angustifolia Munstead) e Acetosa (Rumex acetosa), oppure Tagete (Tagetes patula) con Asparago (Asparagus officinalis), oppure Cavolo rosso (Red Drumhead) con il Prezzemolo (Petroselinum crispum) ed infine il Porro (Allium porrum) con il Nasturzio (Tropaeolum majus).

Quando tutto sarà ben definito procedete, tracciando lo schema delle aiuole sul terreno, estirpando le erbe infestanti, immettendo materiale organico e livellando sapientemente il tutto. Cominciate piantando le piante delle bordure, in questo modo sarete aiutati nel controllo delle dimensioni e proseguite, con l'impianto delle colture all'interno delle aiuole.

Potete pacciamare con corteccia, o anche lasciare la terra nuda (in questo caso ricordate però che è necessario estirpare le erbacce che cresceranno rapidamente).


Orto, frutteto e giardino


Ciliegi in fioreSe invece preferite e, si può mantenere, una separazione netta tra orto, frutteto e giardino, è sufficiente qualche elemento decorativo che leghi gli elementi orto-giardino-frutteto, evitando divisioni nette, ad esempio uno steccato in legno con rosa canina, una antica fontana ricolma di fiori come gerani, ecc.

Bisogna comunque ricordare che un orto ben coltivato si inserisce gradevolmente nel giardino, e gli alberi da frutto, spesso, possono essere comparati, o addirittura superare gli alberi ornamentali classici da giardino.

Peschi, albicocchi, ciliegi e pruni non hanno nulla da invidiare ad alberi, considerati classici per i giardini, che magari non producono frutti, né fiori. Anche se sono spesso legati al mondo del frutteto e dell'orto, queste specie, possono essere tanto eleganti quanto una magnolia, tutto dipende dalla composizione e da come noi riusciamo a comporre il giardino.

In qualche aiuola si possono coltivare esemplari come i gladioli (anch'essi a lungo disdegnati per i loro fiori considerati poco eleganti ed ora invece riconsiderati come fiori di grande pregio), le dalie, i tageti e le zinnie, che sono rustici e, allo stesso tempo, ingentiliscono lo spazio dedicato all'orto.

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