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Con la primavera sboccia la passione per il giardinaggio e il fai da te che gli italiani hanno riscoperto nell'ultimo anno: non solo hobby ma vere e proprie fonti di benessere psicologico. A dirlo è il sondaggio condotto da YouGov per ManoMano.
Più del 50% degli intervistati ha dichiarato di avere praticato giardinaggio o bricolage negli ultimi dodici mesi, per staccare la mente dai problemi quotidiani.
Un toccasana per l'umore, grazie alla soddisfazione provata nel vedere le proprie piante crescere e le creazioni homemade prendere vita, così come ammesso dal 48% degli interpellati.
Per rintracciare indicazioni utili su come curare le piante, i nostri connazionali preferiscono affidarsi al consiglio degli esperti: direttamente al vivaio (44%), parlando con amici e conoscenti (38%), cercando video sulle principali piattaforme online (36%) e consultando blog e siti di settore (27%).
Anche voi volete mettere le mani in terra, ma non sapete da dove cominciare?
Ecco i suggerimenti di Dana Frigerio, garden designer, esperta di ManoMano per il giardinaggio, conosciuta nel web come Blossomzine.
Con l'arrivo della primavera e poi dell'estate, si inizia a stare di più all'aria aperta; sia in giardino che su terrazzi e balconi, le cose da fare in questo periodo sono tante.
Innanzitutto, bisogna rimuovere le foglie secche e le erbacce, si prosegue con l'annaffiatura e la concimazione delle piante, operazione da non tralasciare per ottenere una buona ripresa vegetativa.
In questa stagione, alcune piante andranno potate, altre invece no; è bene informarsi sulle varietà che si hanno, cercando sui libri e siti di settore le indicazioni dedicate all'argomento.
Nello specifico, ecco gli esemplari da potare in primavera: Abelia, Amelanchier, Aucuba japonica, Buddleja davidii, Callicarpa, Calluna vulgaris, Camellia, Campsis grandiflora, Ceanothus, Clematis armandii e montana, Clematis specie Clematis Jackmanii, Fuchsia, Hedera, Hibiscus, Hydrangea macrophylla, Jasminum nudiflorum, Jasminum officinale, Lagerstroemia indica, Lavandula angustifolia, Lonicera nitida e pileata, Osmanthus aquifolium e fragrans, Passiflora caerulea, Photinia x fraseri, Prunus laurocerasus, Rosa, specie quelle ad arbusto.
Dalle forbici da giardino alle cesoie, fino ai troncarami: avere un buon prodotto aiuta in tutte le fasi del lavoro.
In inverno, il nostro tappeto erboso va a riposo e con l'arrivo della primavera occorre rinnovarlo per far sì che sia rigoglioso nei prossimi mesi; il consiglio è di iniziare subito a prendersene cura, per evitare zone diradate e macchie di colore tra i ciuffi d'erba.
Per avere un bel prato, si procede con una serie di lavori; nell'ordine, è necessario:
Questo è il momento ideale per seminare i fiori per l'estate e l'autunno; è possibile provare a farlo anche in casa, visto che le temperature esterne sono ancora fredde.
Pronti a seminare? Ecco un metodo davvero facile per farlo.
Occorrente:
Procedimento:
Una volta che le piantine saranno germogliate, è possibile trapiantarle in vasi di torba biodegradabili, inserite un bastoncino di legno con il relativo nome per renderle riconoscibili; quando saranno alte 6-7 cm, si potranno mettere direttamente a dimora nel terreno.
L'elenco dei fiori colorati che si possono seminare è lungo: tageti, celosia, zinnia, girasole, ipomea, margherite, violaciocche, bocca di leone, nasturzio, cosmea, bella di notte e nicotiana.
I lavori in giardini, terrazzi e balconi non finiscono mai; i maggiori, però, vanno fatti in primavera e in autunno.
Questa è la stagione ideale, ad esempio, per procurarsi delle nuove piante da mettere a dimora. Si può optare per delle rose o fioriture, fino ad arrivare a delle varietà rampicanti per ricoprire la pergola o ripararsi da sguardi indiscreti; è possibile scegliere tra diverse forme e colori.
Al contempo, questo è il momento di dislocare alcune giovani piante presenti in altre zone del giardino, sia se abbiamo notato che nella posizione attuale non danno il meglio, sia per soddisfare un personale gusto estetico.
Per quanto riguarda il terrazzo, proviamo a spostare alcuni vasi, così da creare delle particolari scenografie vegetali, che ci consentono di rinnovare il terrazzo solo cambiando la disposizione dei vari esemplari.
La primavera è indicata pure per rinvasare alcune specie in vasi più grandi, per farle crescere e fiorire nel migliore dei modi.
In estate e in autunno, invece, possiamo godere finalmente delle fioriture delle nostre piante e dei nostri spazi esterni.
Non solo piante e fiori: gli ambienti outdoor sono da considerare come un proseguimento di quelli indoor, in quanto tali, vanno decorati e abbelliti con cura e gusto.
Se si ha una zona living in giardino, in terrazzo o sul balcone, con un tavolo e delle sedie, divertiamoci ad arricchirla con accessori ad hoc quali tovaglie, candele e cuscini. Si possono studiare degli abbinamenti di colore, in base alle fioriture presenti in una determinata area, puntando su un elegante tono su tono oppure dando vita a un allegro contrasto cromatico.
Ecco, ad esempio, come ho rinnovato un salottino di vimini, abbinandolo a un tappetto di rafia dai motivi grafici, ai vasi e alle piante del mio giardino.
Spazi outdoor piccoli?
Proviamo a ingrandirli con degli specchi!
Infine, se si ha voglia di giocare ad arredare l'outdoor, possiamo abbellire i muri di terrazzi e balconi con dei mini quadretti alle pareti, incorniciati da giovani rampicanti; l'effetto finale sarà molto scenografico.
Un'ottima idea per rendere ancora più piacevoli i momenti di relax all'aria aperta, in vista della bella stagione.
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